Parente depresso? _come essere d'aiuto?

Gentilissimi,
sto vivendo una situazione che non so bene come gestire.
Una persona legata a me da parentela sta male a causa di un acufene, non dorme, non mangia, non esce, mi scrive che la sua vita è rovinata per sempre, non può vivere così e non può combattere questa cosa.
Ho cercato di darle positività, di invogliarla a cambiare i suoi pensieri da negativi a positivi, ma non credo mi ascolti, è convinta che starà malissimo a vita e così non vuole vivere.

Il problema è che mi sembra sia depressa con pensieri anche di suicidio, vorrei aiutarla, ma non so come.
È una persona adulta, più grande di me, non posso portarla a fare psicoterapia se lei non vuole o crede che gli psicologi non servano a niente.
Le ho anche consigliato di chiedere aiuto se sente di non potercela fare da sola, le ho detto che io sono disposta ad ascoltarla quando vuole, ma questo non so quanto le possa essere d'aiuto.

Ho letto che spesso l'acufene può essere sintomo di depressione, ma immagino lo capisca solo una persona competente.
Può dedurlo anche un otorino o solo uno psicologo?

Inoltre, come comportarsi quando ci si accorge che una persona è depressa e vede come unica soluzione ai suoi problemi il suicidio?

Grazie in anticipo.
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

l'acufene è realmente un disturbo fastidiosissimo, capace di interferire pesantemente con le attività della vita quotidiana e il riposo.
Secondo l'’Organizzazione Mondiale della Sanità sono ben quattro le aree compromesse da questo disturbo:
.pensieri ed emozioni;
.udito;
.sonno;
.concentrazione.
Numerosissime le cause degli acufeni, come potrà leggere dettagliatamente qui: https://www.medicitalia.it/salute/otorinolaringoiatria/142-acufeni-sintomi-cause-cura.html . Eppure è difficile individuare quale sia in gioco nello specifico.
La concomitanza di tratti depressivi non è detto sia la causa dell'acufene stesso, frequentemente ne rappresenta la conseguenza.

Come aiutare una propria parente che soffre di acufene?
Ecco alcune indicazioni.
.Non dare per scontato che sia depressa (occorre una diagnosi clinica),
.evitare di costruire cause-effetto dato che gli stessi specialisti faticano spesso a individuarne la causa dell'acufene (che rimane idiopatico),
.non dare per scontato di poter realmente aiutare; talvolta è permesso solo "accompagnare",
.essere presente senza risultare ingombrante, nelle modalità che potrà approfondire qui: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3768-come-aiutare-chi-non-vuole-essere-aiutato.html .

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille, mi è stato utile specialmente il secondo articolo.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Ne sono lieta!
Cari saluti.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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