Ansia psicoterapia emdr
Salve,
volevo porvi una domanda, sono svariati anni che soffro di ansia e ho fatto parecchie cure fin quando ho trovato un bravo psichiatra che, come cura, mi ha dato 2 mg 3 volte al dì di En mi ha mandato a fare la psicoterapia.
Fin qui tutto bene, facevo alti e bassi ma stavo quasi bene.
Adesso ho fatto 3 sedute di psicoterapia con emdr ma sono state devastanti, mi sento male già da quando finiamo.
Il dottore dice che è tutto normale che il motivo è perché questa psicoterapia sta funzionando.
Io vorrei porvi una domanda: ma e davvero così?
Si sta male dopo questa emdr?
Grazie.
Cordiali saluti
volevo porvi una domanda, sono svariati anni che soffro di ansia e ho fatto parecchie cure fin quando ho trovato un bravo psichiatra che, come cura, mi ha dato 2 mg 3 volte al dì di En mi ha mandato a fare la psicoterapia.
Fin qui tutto bene, facevo alti e bassi ma stavo quasi bene.
Adesso ho fatto 3 sedute di psicoterapia con emdr ma sono state devastanti, mi sento male già da quando finiamo.
Il dottore dice che è tutto normale che il motivo è perché questa psicoterapia sta funzionando.
Io vorrei porvi una domanda: ma e davvero così?
Si sta male dopo questa emdr?
Grazie.
Cordiali saluti
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Gentile utente,
avere un proprio terapeuta che si è scelto e che ci conosce e rivolgersi a degli sconosciuti online, spesso è un errore che rischia di nuocere al percorso psicologico.
Ma rivolgersi ad altri che non siano il proprio curante nel caso di terapia EMDR coi sintomi che lei ci descrive, è un errore molto più grave, perché come le ha detto anche il suo curante il risveglio delle sensazioni dolorose era proprio quello che si voleva provocare, e queste sensazioni, emozioni, ricordi vanno affrontati nell'idonea sede, ossia il colloquio terapeutico in atto.
Lei invece continua a sfuggire, come fa da anni, e poi si meraviglia che tutto ciò che non ha il coraggio di affrontare si manifesti come ansia generalizzata e attacchi di panico.
Deve leggere fino in fondo nella sua sofferenza, e l'unico che la può aiutare è il suo terapeuta.
Chiedendo a noi una sorta di autorizzazione alla fuga dalla terapia, lei si comporta come una persona che trovandosi sul tavolo operatorio, dopo che il bisturi ha portato allo scoperto il tumore da rimuovere, fugge via chiedendo aiuto a chi non può né operarla e nemmeno ricucirla.
Rimanga sul 'tavolo operatorio' e affronti il dolore. Solo così sarà libero.
Buone cose.
avere un proprio terapeuta che si è scelto e che ci conosce e rivolgersi a degli sconosciuti online, spesso è un errore che rischia di nuocere al percorso psicologico.
Ma rivolgersi ad altri che non siano il proprio curante nel caso di terapia EMDR coi sintomi che lei ci descrive, è un errore molto più grave, perché come le ha detto anche il suo curante il risveglio delle sensazioni dolorose era proprio quello che si voleva provocare, e queste sensazioni, emozioni, ricordi vanno affrontati nell'idonea sede, ossia il colloquio terapeutico in atto.
Lei invece continua a sfuggire, come fa da anni, e poi si meraviglia che tutto ciò che non ha il coraggio di affrontare si manifesti come ansia generalizzata e attacchi di panico.
Deve leggere fino in fondo nella sua sofferenza, e l'unico che la può aiutare è il suo terapeuta.
Chiedendo a noi una sorta di autorizzazione alla fuga dalla terapia, lei si comporta come una persona che trovandosi sul tavolo operatorio, dopo che il bisturi ha portato allo scoperto il tumore da rimuovere, fugge via chiedendo aiuto a chi non può né operarla e nemmeno ricucirla.
Rimanga sul 'tavolo operatorio' e affronti il dolore. Solo così sarà libero.
Buone cose.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 06/06/2023.
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