Perché credo di avere una malattia nonostante gli esami sono negativi ?
Vi prego, aiutatemi non vivo più.
Uomo 27 anni sempre in salute,
5/6 anni fa mi hanno diagnosticato il disturbo ossessivo compulsivo
Invece 1 mese fa mi ha diagnosticato il neurolgo: disturbo somatoforme
Tutto è iniziato un mese fa da un periodo di forte stress è un intervento.
Un giorno mi sveglio e vedo doppio (sono già recidivo di ciò, sono stato operato 2 volte e il problema è stato risolto)
Vedendo doppio mi reco immediatamente per paura che avevo la sclerosi multipla
al PS che mi sottopongo ad una TAC (NEGATIVA)
Il giorno dopo vado di nuovo ad un altro PS
TAC (NEGATIVA)
In tutto ciò la visione doppia era già passata da 1 giorno
L’ansia purtroppo non cala, anzi peggiora.
Contatto il mio oculista e spiego il problema
dice: lo sdoppiamento sarà dovuto al forte stress, ma lei non mi crederà venga in visita
Vado: TUTTO NELLA NORMA
Contatto un altro oculista TUTTO NELLA NORMA
Vado al ps oculistico Anche qui TUTTO NELLA NORMA
Vado ad un altro PS oculistico tutto nella norma
Privatamente scelgo di fare la RMN senza MDC
Encefalo, tronco encefalico midollo spinale dorsale e cervicale TUTTO NELLA NORMA
Ma in tanto è scattata la paura delle neurite ottica
Contatto il neurolgo mi visita tutto nella norma e sostiene che non servono esami diagnostici
E mi diagnostica disturbo somatoforme
Mi prescrive la cura che non ho mai fatto
In tanto la paura della NORB (neurite ottica retroobulare sale sempre di più)
E eseguo i PEV in forma privata
TUTTI NELLA NORMA
Io continuo a credere che ho la SM o la NORB
L’ansia è sempre presente, attacchi di panico sempre presenti
Non ho più voglia di fare nulla, penso solo e sono SICURO DI ESSERE MALATO DI SCLEROSI
Non ne posso più.
Aiutatemi
Uomo 27 anni sempre in salute,
5/6 anni fa mi hanno diagnosticato il disturbo ossessivo compulsivo
Invece 1 mese fa mi ha diagnosticato il neurolgo: disturbo somatoforme
Tutto è iniziato un mese fa da un periodo di forte stress è un intervento.
Un giorno mi sveglio e vedo doppio (sono già recidivo di ciò, sono stato operato 2 volte e il problema è stato risolto)
Vedendo doppio mi reco immediatamente per paura che avevo la sclerosi multipla
al PS che mi sottopongo ad una TAC (NEGATIVA)
Il giorno dopo vado di nuovo ad un altro PS
TAC (NEGATIVA)
In tutto ciò la visione doppia era già passata da 1 giorno
L’ansia purtroppo non cala, anzi peggiora.
Contatto il mio oculista e spiego il problema
dice: lo sdoppiamento sarà dovuto al forte stress, ma lei non mi crederà venga in visita
Vado: TUTTO NELLA NORMA
Contatto un altro oculista TUTTO NELLA NORMA
Vado al ps oculistico Anche qui TUTTO NELLA NORMA
Vado ad un altro PS oculistico tutto nella norma
Privatamente scelgo di fare la RMN senza MDC
Encefalo, tronco encefalico midollo spinale dorsale e cervicale TUTTO NELLA NORMA
Ma in tanto è scattata la paura delle neurite ottica
Contatto il neurolgo mi visita tutto nella norma e sostiene che non servono esami diagnostici
E mi diagnostica disturbo somatoforme
Mi prescrive la cura che non ho mai fatto
In tanto la paura della NORB (neurite ottica retroobulare sale sempre di più)
E eseguo i PEV in forma privata
TUTTI NELLA NORMA
Io continuo a credere che ho la SM o la NORB
L’ansia è sempre presente, attacchi di panico sempre presenti
Non ho più voglia di fare nulla, penso solo e sono SICURO DI ESSERE MALATO DI SCLEROSI
Non ne posso più.
Aiutatemi
[#1]
Gentile utente,
ci dice che "Non ho più voglia di fare nulla, penso solo e sono SICURO DI ESSERE MALATO DI SCLEROSI".
Esami specialistici tutti negativi,
tranne la diagnosi del neurologo: *disturbo somatoforme*.
Alla voce "Disturbo somatoforme" Wikipedia recita:
"Il disturbo da sintomi somatici (DSS) è una diagnosi di salute mentale del DSM 5
che può essere attribuita a un individuo che soffre di sintomi somatici cronici
e sperimenta uno schema caratteristico di pensieri, sentimenti e comportamenti legati ai suoi problemi di salute,
che contribuisce al disagio e a un'interruzione del funzionamento quotidiano.
Il termine disturbo da sintomi somatici (DSS) è stato introdotto nel 2013, sostituendo i vecchi termini legati al "somatoforme" [1]."
Piuttosto esplicito, direi, anche per i non addetti ai lavori.
Lei cosa ne ha fatto di tale diagnosi specialistica?
In quale modo si è attivato per curare tale disturbo inerente alla salute/malattia psichica?
E come mai si rivolge a noi, nell'area di Psicologia?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
ci dice che "Non ho più voglia di fare nulla, penso solo e sono SICURO DI ESSERE MALATO DI SCLEROSI".
Esami specialistici tutti negativi,
tranne la diagnosi del neurologo: *disturbo somatoforme*.
Alla voce "Disturbo somatoforme" Wikipedia recita:
"Il disturbo da sintomi somatici (DSS) è una diagnosi di salute mentale del DSM 5
che può essere attribuita a un individuo che soffre di sintomi somatici cronici
e sperimenta uno schema caratteristico di pensieri, sentimenti e comportamenti legati ai suoi problemi di salute,
che contribuisce al disagio e a un'interruzione del funzionamento quotidiano.
Il termine disturbo da sintomi somatici (DSS) è stato introdotto nel 2013, sostituendo i vecchi termini legati al "somatoforme" [1]."
Piuttosto esplicito, direi, anche per i non addetti ai lavori.
Lei cosa ne ha fatto di tale diagnosi specialistica?
In quale modo si è attivato per curare tale disturbo inerente alla salute/malattia psichica?
E come mai si rivolge a noi, nell'area di Psicologia?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Ex utente
Lei cosa ne ha fatto di tale diagnosi specialistica?
Risposta:
ho tanti pensieri a riguardo:
E se gli esami diagnostici sono falsati ?
E se sono un falso negativo ?
In quale modo si è attivato per curare tale disturbo inerente alla salute/malattia psichica?
Risposta:
In nessuno, in quanto vivo nella convinzione di avere una malattia organica, ( mi sono fatto davvero una cultura sul disturbo somatoforme)
Può l’ansia causare tutto ciò ?
Oppure è l’ansia a causare sintomi o
I sintomi sono reali da causare l’ansia ?
E come mai si rivolge a noi, nell'area di Psicologia?
Risposta ?
Perché ho bisogno di aiuto, non so cosa mi prende in questo periodo, oltre ad avere questi disturbi, mi sento sempre incompreso, solo, diverso
Sono un ragazzo di 27 anni osserva tanto e riflette tanto e sono totalmente diverso dai ragazzi della mia età
Perché ?
Troppo buono, sensibile, debole è così via
nessuno che mi ascolta, io invece ascolto tanto e aiuto, ma a me ? Ci fosse qualcuno che mi ascoltasse
reputano tutti i miei problemi superficiali, facilmente risolvibili
Osservo persone e penso beati loro, sono felici, e non hanno ( nessuno malattia )
Beati loro sono felici e hanno qualcuno con cui parlare.
I miei amici sono tutti fidanzati, io non piaccio mai a nessuno e questa cosa mi rattrista, mi rende tanto solo, a fine giornata vado a letto e piango fino ad addormentarmi
Sia perché ho paura di avere la malattia sia perché mi sento profondamente triste..
Mi dispiace aver scritto troppo
Risposta:
ho tanti pensieri a riguardo:
E se gli esami diagnostici sono falsati ?
E se sono un falso negativo ?
In quale modo si è attivato per curare tale disturbo inerente alla salute/malattia psichica?
Risposta:
In nessuno, in quanto vivo nella convinzione di avere una malattia organica, ( mi sono fatto davvero una cultura sul disturbo somatoforme)
Può l’ansia causare tutto ciò ?
Oppure è l’ansia a causare sintomi o
I sintomi sono reali da causare l’ansia ?
E come mai si rivolge a noi, nell'area di Psicologia?
Risposta ?
Perché ho bisogno di aiuto, non so cosa mi prende in questo periodo, oltre ad avere questi disturbi, mi sento sempre incompreso, solo, diverso
Sono un ragazzo di 27 anni osserva tanto e riflette tanto e sono totalmente diverso dai ragazzi della mia età
Perché ?
Troppo buono, sensibile, debole è così via
nessuno che mi ascolta, io invece ascolto tanto e aiuto, ma a me ? Ci fosse qualcuno che mi ascoltasse
reputano tutti i miei problemi superficiali, facilmente risolvibili
Osservo persone e penso beati loro, sono felici, e non hanno ( nessuno malattia )
Beati loro sono felici e hanno qualcuno con cui parlare.
I miei amici sono tutti fidanzati, io non piaccio mai a nessuno e questa cosa mi rattrista, mi rende tanto solo, a fine giornata vado a letto e piango fino ad addormentarmi
Sia perché ho paura di avere la malattia sia perché mi sento profondamente triste..
Mi dispiace aver scritto troppo
[#3]
Gentile utente,
è veramente difficile giungere a pensare che lei "ascolti tanto". Forse ritiene di "ascoltare tanto", ma non c'è alcun vero "ascolto" dato che poi fa a modo suo. D'altra parte, la diagnosi specialistica che le è stata fornita in presenza dal Neurologo prevede anche questo.
I suoi problemi mentali non sono affatto ".. problemi superficiali, facilmente risolvibili .."; all'opposto sono in grado di renderle la vita triste, se non invivibile.
E' consapevole che dovrebbe chiedere un aiuto psicologico e forse anche farmacologico, ma non lo fa. Scrive a noi, sperando che la convinciamo.
Ma nessuno potrà convincerla di alcunché fin quando lei non deciderà.
Lei non ha affatto "scritto troppo", noi siamo qui (in maniera volontaria e gratuita) proprio per questo; solo che non ascolta e non mette in dubbio la sua costruzione mentale.
E dunque cosa possiamo aggiungere noi qui?
Peccato, è un tempo di vita.
Dott. Brunialti
è veramente difficile giungere a pensare che lei "ascolti tanto". Forse ritiene di "ascoltare tanto", ma non c'è alcun vero "ascolto" dato che poi fa a modo suo. D'altra parte, la diagnosi specialistica che le è stata fornita in presenza dal Neurologo prevede anche questo.
I suoi problemi mentali non sono affatto ".. problemi superficiali, facilmente risolvibili .."; all'opposto sono in grado di renderle la vita triste, se non invivibile.
E' consapevole che dovrebbe chiedere un aiuto psicologico e forse anche farmacologico, ma non lo fa. Scrive a noi, sperando che la convinciamo.
Ma nessuno potrà convincerla di alcunché fin quando lei non deciderà.
Lei non ha affatto "scritto troppo", noi siamo qui (in maniera volontaria e gratuita) proprio per questo; solo che non ascolta e non mette in dubbio la sua costruzione mentale.
E dunque cosa possiamo aggiungere noi qui?
Peccato, è un tempo di vita.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#4]
Ex utente
Continuo .
La mia più grande paura è di restare solo oltre di avere una malattia
Restare solo senza qualcuno che mi ami, senza qualcuno a cui raccontare la mia giornata, solo senza ricevere un abbraccio, una carezza, senza ricevere amore.
Spesso mi do la colpa, e penso che è tutta colpa mia se nessuna mi vuole.
Non piaccio mai, non mi reputo brutto (forse)
Ciò che amo di me è il mio carattere
Sempre disponibile, sempre pronto all’ascolto, rispettoso, amorevole, empatico.
Mi aiuti la prego
La mia più grande paura è di restare solo oltre di avere una malattia
Restare solo senza qualcuno che mi ami, senza qualcuno a cui raccontare la mia giornata, solo senza ricevere un abbraccio, una carezza, senza ricevere amore.
Spesso mi do la colpa, e penso che è tutta colpa mia se nessuna mi vuole.
Non piaccio mai, non mi reputo brutto (forse)
Ciò che amo di me è il mio carattere
Sempre disponibile, sempre pronto all’ascolto, rispettoso, amorevole, empatico.
Mi aiuti la prego
[#5]
Ex utente
Ho appena letto la sua risposta, nel frattempo ho scritto un altro messaggio.
Lei crede che, a 27 anni posso guarire ?
Posso ritornare ad essere felice ?
Io al cura farmacologica prescritta dal neurologo la vorrei iniziare.
Poi penso e se non facesse effetto
questo vuol dire che: la malattia e organica
Poi ho un pensiero fisso non vedo l’ora di arrivare a 50 anni così diminuisce le probabilità che possa sviluppare la malattia che tanto temo Sclerosi multipla
Lei crede che, a 27 anni posso guarire ?
Posso ritornare ad essere felice ?
Io al cura farmacologica prescritta dal neurologo la vorrei iniziare.
Poi penso e se non facesse effetto
questo vuol dire che: la malattia e organica
Poi ho un pensiero fisso non vedo l’ora di arrivare a 50 anni così diminuisce le probabilità che possa sviluppare la malattia che tanto temo Sclerosi multipla
[#6]
A 50 anni si possono sviluppare molte altre malattie degenerative, non crede? E con una probabilità realisticamente superiore a quella di oggi.
Una precisazione: lei dice di sé di essere un ragazzo che riflette; non sembrerebbe, rimugina. La differenza tra le due cose è fondamentale.
Dott. Brunialti
Una precisazione: lei dice di sé di essere un ragazzo che riflette; non sembrerebbe, rimugina. La differenza tra le due cose è fondamentale.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#7]
Rileggendo con attenzione tutti i suoi consulti, apprendo (attraverso la richiesta in altra area) che ha già iniziato con gli psicofarmaci. Perché mai non ce ne da’ riscontro a fronte di una nostra sollecitazione al proposito? Idem rispetto alla psicoterapia (strategica).
Forse la comunicazione da parte sua non è troppo trasparente. E ciò rappresenta un problema; anche con gli specialisti qui.
È preferibile concludere.
Dott. Brunialti
Forse la comunicazione da parte sua non è troppo trasparente. E ciò rappresenta un problema; anche con gli specialisti qui.
È preferibile concludere.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.7k visite dal 05/06/2023.
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Approfondimento su Sclerosi multipla
Cos'è la sclerosi multipla (SM)? Quali sono le cause della demielinizzazione e i fattori di rischio della malattia? Si possono individuare i sintomi precoci?