Sono stanco di me stesso

Salve.

Mi chiamo A.
, ho ventisei anni, e nella vita non ho realizzato nulla.
La mia vita non è mai stata semplice, mio padre era una persona molto squilibrata che ha reso la mia vita un inferno.
Ora non lo vedo da parecchi anni, ma nella vita ho sofferto parecchio, complici anche i disturbi psicotici per cui attualmente sono in trattamento farmacologico.
Ho seguito anche un percorso psicoterapico, ma l'ho abbandonato, e ora ho paura che il mio psicologo non mi rivoglia come paziente.
Non so cosa ci faccio qui, forse cerco solo una parola di conforto.
Non ho la ragazza, non ho un lavoro, non ho un titolo di studi, ho mollato per l'ennesima volta la scuola serale pentendomi tantissimo di questa scelta.
Non so perché sono fatto così, mi sento un eterno fallito, qualsiasi cosa inizio non la porto a termine, forse nemmeno i videogiochi.
Sono una persona estremamente intelligente e sensibile, mi interesso di storia contemporanea, psicologia, neuroscienze, letteratura, musica, scrivevo canzoni, ma ho smesso di fare anche quello.
Ormai non capisco più quando sono io e quando è il mio disturbo.
È tutto così così difficile, la mia vita sembra un videogame impostato su difficoltà estrema.
Fortunatamente ho degli amici, degli hobby, non credo di avere una depressione maggiore ma sicuramente sono molto triste.
Sento che la vita con me è ingiusta, e che la colpa sia mia che sono fatto così.
Forse sono difettoso, una persona in cura per disturbi psicotici è sicuramente difettosa.
Volevo andare all'università, studiare lettere e filosofia, ma ormai sono troppo grande, troppo grande per qualsiasi cosa, inoltre sono troppo pazzo per essere sano e troppo sano per essere pazzo, non appartengo a nessun mondo.
Non so che fare, vorrei solo stare bene ma mi sembra impossibile, vorrei innamorarmi, perdermi completamente tra le braccia di una donna che mi ama, che magari abbia un bel viso e un bel sorriso, ma non trovo nessuna, nessuna che voglia condividere la vita con me, e lo capisco.
Sono un fallito, solamente un fallito, e se non sono fallito sono comunque malato, malato con la testa.
Scusate per questo papello enorme ma ho bisogno di respirare perché l'aria è rarefatta, metaforicamente parlando.

Come posso trovare la via per la felicità?
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.2k 193
Gentile utente,
la "via per la felicità" può essere un'illusione da romanzo rosa, così come il suo desiderio "vorrei perdermi completamente tra le braccia di una donna che mi ama, che magari abbia un bel viso e un bel sorriso". Però la strada per il dominio di sé stessi e delle proprie scelte è percorribile e desiderabile.
La trova nella terapia psicologica e nelle cure psichiatriche, ovviamente, ma solo se sarà disposto a quella cosa difficile e a volte dolorosa che è il cambiamento.
Alcune caratteristiche nella sua email fanno temere che lei nasconda le sue difficoltà dietro una sorta di compiacimento.
Non ha realizzato, a quel che capisco, nemmeno il diploma di scuola superiore, ma teme tanto le difficoltà a cui andrebbe incontro nel mettenrsi seriamente a studiare, da perdersi in sogni grandiosi e formule vanagloriose: "Sono una persona estremamente intelligente e sensibile, mi interesso di storia contemporanea, psicologia, neuroscienze, letteratura, musica, scrivevo canzoni"; e anche: "sono troppo pazzo per essere sano e troppo sano per essere pazzo, non appartengo a nessun mondo".
Via, scenda sulla terra. Cominci a tentare a piccoli passi realistici, uno per volta, la costruzione di un'autostima fondata su realizzazioni concrete, non su sogni fumosi.
Parta dal tornare dal suo psicologo, se si trovava bene con lui. Poi alla scuola serale, o da qualcuno dei suoi vecchi insegnanti di scuola superiore per un percorso privato.
Riconoscere i suoi limiti, non la sua presunta superiorità, le consentirà tante cose: le insegnerà la dolcezza di chiedere e ottenere l'aiuto degli altri; le farà capire che il percorso verso la meta è formativo in sé, a maggior ragione se riusciamo a completarlo con successo, ma percorrerlo fino in fondo è comunque già un successo della nostra volontà.
Ci scriva ancora, se lo desidera. Auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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Utente
Utente
Gentile dottoressa,
La ringrazio per la risposta. Quest'anno ho provato a prendere il diploma presso il corso serale, ma sfortunatamente non sono riuscito a completare il ciclo. Ho pensato di andare in una comunità, potrebbe essere un buon passo per cominciare?
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.2k 193
Gentile utente,
a che genere di comunità pensava? Se ha problemi di droga, certamente.
In generale stabilire un passo realisticamente attuabile, e poi seguirlo fino in fondo, è un'ottima iniziativa.
Frasi come "sfortunatamente non sono riuscito" vanno meglio analizzate. E' intervenuta la sfortuna (si è rotto una gamba, è stato bocciato ingiustamente) o è stata la sua volontà a fare cilecca?
Nei casi come il suo a volte la terapia prende insieme due strade: quella principale dovrebbe tendere a ristabilire la sua "agenticità".
Ci tenga al corrente.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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Utente
Utente
Gentile dottoressa,
Pensavo ad una comunità psichiatrica, ma non ne sono più così certo. Ho contattato una psicoterapeuta, domani la sentirò telefonicamente per prendere un appuntamento. È stata la mia volontà a fare cilecca, a causa di molti errori. Per me è veramente difficile portare a termine le cose.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.2k 193
Gentile utente,
quale disturbo psichiatrico le è stato diagnosticato?
Una visita dal suo precedente psicologo non la escluderei.
Valuti bene e poi scelga.
Buone cose.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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Utente
Utente
Gentile dottoressa,
Le mie diagnosi sono disturbo bipolare e disturbo borderline di personalità.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.2k 193
Gentile utente,
suppongo che mediante i farmaci lei riesca a tenere sotto controllo i disturbi.
Prosegua per la strada della realizzazione personale, che se ottenuta, anche in piccola misura, è una grande terapia.
Le faccio tanti auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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