Paura
Buongiorno, sono la mamma di un bimbo di 2 anni e mezzo.
Ho questo problema, mio figlio è un bimbo ubbidiente, solare ed allegro che mangia volentieri.
Giovedi notte ha avuto la febbre molto alta e da venerdi mattina è intrattabile: piange fa i capricci, si sveglia urlando e non vuole mangiare.
E' possibile che qualche cosa lo abbia spaventato così tanto?
Come posso tranquillizzarlo visto che non vuole dirmi cosa succede? in compenso chiede sempre il ciuccio e se per caso rifiuto si fa venire una crisi isterica con tanto di vomito.
Grazie
Ho questo problema, mio figlio è un bimbo ubbidiente, solare ed allegro che mangia volentieri.
Giovedi notte ha avuto la febbre molto alta e da venerdi mattina è intrattabile: piange fa i capricci, si sveglia urlando e non vuole mangiare.
E' possibile che qualche cosa lo abbia spaventato così tanto?
Come posso tranquillizzarlo visto che non vuole dirmi cosa succede? in compenso chiede sempre il ciuccio e se per caso rifiuto si fa venire una crisi isterica con tanto di vomito.
Grazie
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Gentile signora, all'età di suo figlio i problemi comportamentali devono essere inquadrati in un'ottica che comprenda la famiglia nel suo insieme, perché spesso essi sono l'espressione di atteggiamenti e situazioni, magari involontarie, che comprendono anche i familiari. Per tale motivo la invito a rivolgersi a uno specialista di competenza, ossia lo psicologo dell'età evolutiva oppure familiare/relazionale, o anche il neuropsichiatra infantile.
Per la febbre dovrebbe consultare il pediatra, ovviamente.
Cordiali saluti
Per la febbre dovrebbe consultare il pediatra, ovviamente.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile Signora,
è difficile che un bimbo di due anni possa comunicare alla madre che cosa lo tormenta o infastidisce.
La prima cosa da fare in questi casi è sentire il pediatra e, se questi è d'accordo, contattare eventualmente una Neuropsichiatria Infantile
è difficile che un bimbo di due anni possa comunicare alla madre che cosa lo tormenta o infastidisce.
La prima cosa da fare in questi casi è sentire il pediatra e, se questi è d'accordo, contattare eventualmente una Neuropsichiatria Infantile
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 05/08/2009.
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