Sesso con mia madre
Sono passati tanti anni, quasi 30.
Mia madre soffriva di schizofrenia gestibile von medicine e mio padre era sempre fuori casa, preferiva lavorare.
Passavo molto tempo con mia madre, lei era a casa in malattia per i suoi problemi e i pomeriggi eravamo a casa da soli.
Un giorno ho fatto la doccia e in accappatoio sono andato come spesso capitava sul letto dei miei genitori a vedere la tv, anche lei fece una doccia e venne in camera in accappatoio per asciugarsi.
Senza alcuna malizia la abbracciai sul letto e scherzai con lei sulle dimensioni del suo seno.
Ci sdraiammo e continuai a sfiorarle il seno alludendo ai miei ricordi da bambino.
Ad un certo punto ero sopra di lei e sentii le sue gambe che si divaricavano, dopo alcuni istanti io ebbi un'erezione e per la prima volta sentii il desiderio di penetrarla ma non dissi nulla, aspettavo che fosse lei a chiedermi qualcosa, perchè aveva iniziato a muovere il bacino strofinando i nostri sessi.
Nessuno disse nulla, dopo tanta paura per quello che stavo facendo, sentii la sua mano che indirizzò il mio pene al suo interno.
Il rapporto durò una decina di minuti ma lo ricordo eccezionale, stavo assaporando il sesso e nello stesso tempo mi sentivo protetto dalla sua figura.
Non disse nulla, solo alla fine un "vatti a fare un'altra doccia che sei tutto sudato"
I giorni successivi ero terrorizzato che lei, anche a causa della malattia, potesse dirlo a mio padre, invece non successe.
Passata l'incredibile eccitazione di quel giorno, mi vergognai dell'accaduto e facevo fatica a parlare a mia madre, stavo a casa il meno possibile.
La sera mi masturbavo ricordando il rapporto sessuale, ma avevo paura ad avvicinarmi ancora a lei.
Una decina di giorni dopo, di sera tardi, mentre ero a letto e mio padre al lavoro nel turno serale, sentii la porta della camera aprirsi e al buio mia madre che iniziò a fare sesso orale, anche se quella volta mi irrigidii parecchio perché ero terrorizzato che ciò che stava accadendo potesse essere raccontato in giro e le conseguenze nel piccolo paese dove vivevamo così lei dopo qualche minuto se ne andò via.
Non ci furono altri episodi, alcune volte preso dalla voglia di riprovare a fare sesso, nei pomeriggi lasciavo la porta aperta della mia camera e mi mettevo nudo sul letto, sperando che mia madre mi vedesse e venisse lei da me ma non è più capitato.
La malattia di mia madre col passare del tempo peggiorò e dopo diversi TSO venne ricoverata in una struttura psichiatrica, da dove non è più uscita.
Quello che è successo non è mai emerso ed io lo racconto adesso dopo tanti anni perché ancora oggi il ricordo di quel rapporto sessuale mi eccita tantissimo a tal punto che a volte durante il sesso con la mia compagna, per raggiungere l'orgasmo penso a me da ragazzo mentre facevo sesso con mia madre.
Premesso che ho la consapevolezza che quel rapporto sessuale è stato sbagliato, perché a distanza di tanti anni ancora mi provoca quell'eccitazione il cui ricordo mi porta a masturbarmi?
Mia madre soffriva di schizofrenia gestibile von medicine e mio padre era sempre fuori casa, preferiva lavorare.
Passavo molto tempo con mia madre, lei era a casa in malattia per i suoi problemi e i pomeriggi eravamo a casa da soli.
Un giorno ho fatto la doccia e in accappatoio sono andato come spesso capitava sul letto dei miei genitori a vedere la tv, anche lei fece una doccia e venne in camera in accappatoio per asciugarsi.
Senza alcuna malizia la abbracciai sul letto e scherzai con lei sulle dimensioni del suo seno.
Ci sdraiammo e continuai a sfiorarle il seno alludendo ai miei ricordi da bambino.
Ad un certo punto ero sopra di lei e sentii le sue gambe che si divaricavano, dopo alcuni istanti io ebbi un'erezione e per la prima volta sentii il desiderio di penetrarla ma non dissi nulla, aspettavo che fosse lei a chiedermi qualcosa, perchè aveva iniziato a muovere il bacino strofinando i nostri sessi.
Nessuno disse nulla, dopo tanta paura per quello che stavo facendo, sentii la sua mano che indirizzò il mio pene al suo interno.
Il rapporto durò una decina di minuti ma lo ricordo eccezionale, stavo assaporando il sesso e nello stesso tempo mi sentivo protetto dalla sua figura.
Non disse nulla, solo alla fine un "vatti a fare un'altra doccia che sei tutto sudato"
I giorni successivi ero terrorizzato che lei, anche a causa della malattia, potesse dirlo a mio padre, invece non successe.
Passata l'incredibile eccitazione di quel giorno, mi vergognai dell'accaduto e facevo fatica a parlare a mia madre, stavo a casa il meno possibile.
La sera mi masturbavo ricordando il rapporto sessuale, ma avevo paura ad avvicinarmi ancora a lei.
Una decina di giorni dopo, di sera tardi, mentre ero a letto e mio padre al lavoro nel turno serale, sentii la porta della camera aprirsi e al buio mia madre che iniziò a fare sesso orale, anche se quella volta mi irrigidii parecchio perché ero terrorizzato che ciò che stava accadendo potesse essere raccontato in giro e le conseguenze nel piccolo paese dove vivevamo così lei dopo qualche minuto se ne andò via.
Non ci furono altri episodi, alcune volte preso dalla voglia di riprovare a fare sesso, nei pomeriggi lasciavo la porta aperta della mia camera e mi mettevo nudo sul letto, sperando che mia madre mi vedesse e venisse lei da me ma non è più capitato.
La malattia di mia madre col passare del tempo peggiorò e dopo diversi TSO venne ricoverata in una struttura psichiatrica, da dove non è più uscita.
Quello che è successo non è mai emerso ed io lo racconto adesso dopo tanti anni perché ancora oggi il ricordo di quel rapporto sessuale mi eccita tantissimo a tal punto che a volte durante il sesso con la mia compagna, per raggiungere l'orgasmo penso a me da ragazzo mentre facevo sesso con mia madre.
Premesso che ho la consapevolezza che quel rapporto sessuale è stato sbagliato, perché a distanza di tanti anni ancora mi provoca quell'eccitazione il cui ricordo mi porta a masturbarmi?
[#1]
Gentile utente,
Lei si chiede perché a distanza di tanti anni prova ancora eccitazione al ricordo degli episodi narrati.
La risposta è semplice: il ricordo dell’eccitazione, attualizzato come fantasia erotica, provoca eccitazione.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Lei si chiede perché a distanza di tanti anni prova ancora eccitazione al ricordo degli episodi narrati.
La risposta è semplice: il ricordo dell’eccitazione, attualizzato come fantasia erotica, provoca eccitazione.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 67k visite dal 27/05/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.