Un brutto momento di coppia

Ci siamo conosciuti ad inizio anno e tra noi è nato un bellissimo legame, ci siamo innamorati e abbiamo dato un significato progettuale al nostro stare insieme già ricco di erotismo e di intimità.
Poi ho capito che lui si faceva corteggiare in treno da una signora che con la scusa di fornigli notizie tecniche a lui essenziali per un atto in tribunale, lo riempiva la chat di icone con labbra infuocate, aggettivi tipo "ciao bellissimo" e proposte di bere qlc insieme.
Lui ha tenuto questa chat nascosta anche gli ho chiesto che tipo fosse la signora tanto gentile, è stato evasivo.
Perchè nascondermela?
Ho avuto un litigio nel quale lui continuava a dire che non aveva fatto nulla di male, allora ho bloccato la comunicazione con lui su whatsapp.
Per un suo errore maldestro, o forse voluto un amico ha ricevuto una sua chat con un altra donna (che poi ho potuto leggere) nella quale lui si riproponeva, ad appena sei o sette ore dalla mia interruzione delle comunicazioni, le ha inviato una foto molto seduttiva e ha risposto a lei di avere avuto una "conoscenza" riferendosi alla nostra relazione.

Mi è caduto il mondo addosso, ero e sono devastata dal fatto che il nostro bellissimo innamoramento fosse stato descritto in quel modo.
Gli ho chiesto spiegazioni, oscilla tra ammettere di aver fatto un errore e auto giustificarlo dicendo che ha interpretato il mio silenzio come la fine del rapporto per cui ha fatto quella chat per darsi forza.

Oggi io non ho più stima di lui e la fiducia è sotto zero, ho una immensa delusione e tristezza dentro, penso che lo lascerò perchè sento che la paura di questo suo modo di fare mi accompagnerà per sempre.
Ditemi qualcosa vi prego.
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Dr. Alessio Fogliamanzillo Psicologo 374 4
Non le possiamo dire nulla che la faccia star bene, queste cose funzionano così: se hai a cuore una persona e la relazione viene minacciata non si può evitare di soffrire. Se non fosse così significherebbe che quella persona non era poi così importante

Quel che oggi le fa male va esplorato, non negato: cosa significa per lei fiducia? In che modo in particolare si è sentita tradita?

Al contrario: cosa l'ha fatta innamorare di lui al tempo?

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Utente
Utente
Salve dottore. In che modo particolare mi sono sentita tradita? Il mio compagno si è proposto seduttivamente ed intimamente ad un altra donna nella chat che ha aperto con lei, lo ha fatto praticamente subito in preda ad un istinto compulsivo per tacitare la sua angoscia. Ma io non sono la sua psicologa, io sono la sua donna lo sto vivendo come un tradimento che non ha avuto un epilogo fisico perchè io ho iniziato a ricomunicare con lui. Inoltre ha mantenuto nella chat il ruolo di chi vuole farsi perdonare da quella donna e ha descritti il nostro rapporto usando l'espressione "avevo una conoscenza" ma tra noi vi era ben altro che una "conoscenza", esiste un innamoramento reciproco, una dedizione, una volonta' di fare coppia. Cosa mi ha fatto innamorare di lui? La sua bellezza, la sua passione, la sua dedizione. Comunque voglio aggiungere che entrambi (a causa dei turni di lavoro non ci vediamo tutti i giorni) ci masturbiamo praticamente ogni volta che abbiamo uno stress (non solo della relazione ma stress per varie ragioni) e guardiamo anche porno per eccitarci. In questi momenti nessuno dei due ha il partner come fantasia; io mi identifico con una delle donne che stanno facendo sesso e lo dico chiaramente; lui dice che non si identifica con il protagonista del porno ma si eccita solo per la situazione. Intanto però accade che ci masturbiamo anche quando facciamo sesso e abbiamo un orgasmo solo in questo modo, ma entrambi siamo "assenti", nel senso che io sono accanti a lui per farlo eccitare ma sento che lui non sta comunicando con me e lo stesso succede a me. Io a pelle sento tutto questo come la spia di un disagio reciproco.
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Dr. Alessio Fogliamanzillo Psicologo 374 4
Sembra che il disagio che l'ha spinta a chiedere il consulto abbia origine più remota rispetto al tradimento più recente, da lì infatti è giunta a dire che prova disagio già durante i rapporti. Questa situazione merita senza dubbio attenzione, consideri di frequentare regolarmente uno Psicologo che possa aiutarla a comprendere meglio l'origine del problema; stesso qui su Medicitalia potrà trovare professionisti nella sua zona oppure online in tutta Italia

Che cosa prova durante questi rapporti in cui sente che non si comunica?

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Utente
Utente
Durante questi momenti sento che esiste per entrambi solo la pulsione sessuale e la ricerca dell'orgasmo... Cambia la comunicazione che fino a poco prima ci ha visti guardarci, dirci cose... Lui non riesce ad avere un orgasmo dentro di me e lo ha solo masturbandosi, io continuo a stimolarlo, ma come se calasse un silenzio comunicativo..
E a me succede che non riesco ad avere un orgasmo quando lui mi è dentro, pure se sento che sta per averlo, posso averlo solo se mi masturbo e in questo momento lui non va via, anzi, continua a starmi vicino, a stimolarmi...
mi ha detto una volta che in quel momento mi sente distante e poi non me lo ha più riferito ma io percepisco che la cosa si ripete.
Il giorno dopo e nei giorni seguenti che non siamo fisicamente vicini sento il bisogno di masturbarmi quando ho un disagio interiore, un ansia. E durante la masturbazione può capitare che guardo un porno e lui non è mai nei miei pensieri, lo stesso accade se parlando al telefono o chattando lui mi eccita (è un uomo molto seducente) e io poi mi masturbo ma non lo faccio con lui nel pensiero. Ma sono contenta di farlo perchè durante il mio matrimonio fallito non ho mai avuto un rapporto erotico con il mio corpo e reprimevo ogni emozione sessuale, il mio ex mi penetrava quasi sempre l'ano, senza dolcezza, a me piaceva pure, ma non conoscevo altro e lui mi controllava ogni gesto con una gelosia morbosa. Ho bisogno di capire adesso da voi professionisti, ora non posso permettermi una terapia perchè ho difficolt economiche serie. È come se avessimo una relazione scissa con fasi che non sono fluide ma rotte tra loro. Ditemi qualcosa vi prego.
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Dr. Alessio Fogliamanzillo Psicologo 374 4
È un problema che proprio non potremmo risolverle in questo posto. Se ha difficoltà economiche può provare ad informarsi in merito al bonus psicologia, dia un'occhiata qui:
https://www.inps.it/it/it/dettaglio-scheda.schede-servizio-strumento.schede-servizi.bonus-psicologo---contributo-per-sostenere-le-spese-relative-a-sessioni-di-psicoterapia-58955.bonus-psicologo---contributo-per-sostenere-le-spese-relative-a-sessioni-di-psicoterapia.html

La sessualità insoddisfacente che sta vivendo deriva da esperienze passate e non è un sintomo da isolare al solo momento presente. Da quel che scrive sembra contemporaneamente contenta ed a disagio per questa situazione, ci ha riportato questa relazione attuale come un problema tuttavia nel suo ultimo messaggio si è detta contenta per il confronto fatto con la precedente esperienza di matrimonio, rispetto cui prova del risentimento un po' in generale un po' verso sé stessa

Proviamo a capire meglio: quali aspetti salverebbe della sua attuale condizione? quali vorrebbe cambiare e come?

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Utente
Utente
Le sono grata per le indicazioni sul bonus, vedro' se posso averlo.
Quali aspetti non vorrei della condizione attuale: la paura che il mio compagno puo' essere dipendente come mi ha dimostrato cercando in poche ore un altra donna per il solo fatto che avevo chiuso ogni comunicazione (nelle coppie accade che ci si allontana anche solo per riflettere a seguito di un litigio); vorrei che entrambi avessimo una sessualita' completamente serena, perche' abbiamo un eros stupendo, non nascondiamo fantasie, lo facciamo persino dove ci capita... Ma entrambi sentiamo questa ombra di un orgasmo che non arriva se non masturbandoci sul finire dell'atto sessuale... Lui mi dice che è sempre sul punto di venirmi dentro ma non accade, io sto bene quando lui è dentro ma vengo solo se mi stimolo io il clitoride nonostante lui sia bravissimo nella stimolazione orale e con le mani.
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Dr. Alessio Fogliamanzillo Psicologo 374 4
Dimostra nuovamente una certa ambivalenza perché da un lato parla di grande eros e da un altro non riuscite ad avere un orgasmo. Cosa rappresenta per lei il concetto di eros? A cosa si riferisce quando dice che è presente nella coppia?

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Utente
Utente
La ringrazio dottor Fogliamanzillo. Se posso risolvere il problema economico cerco un terapeuta per una terapia in presenza.
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Dr. Alessio Fogliamanzillo Psicologo 374 4
Lieto. Ci faccia sapere

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