Sto vivendo forse il periodo più strano della mia vita?

Salve.
Mi sento giù di morale, senza una linea da seguire.
Ho 26 anni sono una st.
universitaria, i miei genitori si stanno separando, il loro rapporto è sempre stato Tra dividersi e lo stare insime.
Questa volta ufficialmente, nel mentre ho scoperto che mia madre ha conosciuto un altro uomo e che nonostante quest uomo sia spostato e non lascia la moglie (xk a suo dire nn ce la farebbe lei psicologamente), oltre a essersi visti ci sono stati dei prelimin.
ri.
da qui mi sono sentita + lontana verso di lei.
Nonostante io abbia chiesto di cessare la cosa lei continua a scriverlo e chat.
Ed è diventata più isterica e diversa con noi figli.
Come se si fosse messa sulla difensiva e non essendo più la stessa di prima.
Mio padre è stato visto cn una donna, ma non ho sicurezza, xo lui voleva tentare un approccio verso mia madre di ritorno.
Ma i loro caratteri sono incompatibili, arrivando alle mani e litigi molto forti in passato.
questa cosa che è successa ha creato dentro di me un qualcosa che non so spiegare.
Mi sento spenta e vuota, non solo per questo ma anche per il rapultimamente... cosa posso fare?
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.9k 605
Gentile utente,

Lei ci parla della separazione dei suoi genitori che, a parte i loro ".. caratteri incompatibili, arrivando alle mani e litigi molto forti in passato", iniziano a mostrare interesse per altre persone fuori dalla coppia (e, detta per inciso, non è proprio opportuno che Lei interferisca sulle loro frequentazioni).
Di sè dice che si sente "giù di morale", "spenta e vuota" anche a causa del "rapultimamente"; ma cos'è il "rapultimamente" dell'ultima frase col consulto? Consigliamo sempre di rileggere prima dell'invio...

Ho riletto i Suoi consulti, quattro ravvicinati, e faccio l'ipotesi che Lei sia in difficoltà in quanto Le stanno traballando importanti aspetti affettivo-relazionali della Sua vita:
.col Suo ragazzo non va bene e non sa cosa fare;
.la Sua famiglia si sta forse sfaldando.

In tutto questo Lei compare poco. Dice poco di sè, se non *in relazione* ad altre persone a Lei vicine.
Ma Lei-persona, di cosa si appassiona? Quali cose sono per Lei importanti? In base a quali ragionamenti o sentimenti ritiene di poter chiedere a Sua madre di limitare la propria vita?

Forse il "vuoto" interiore Le segnala la necessità di ri-centrarsi su di sé, chiedendosi quali sono:
gli obiettivi che intende raggiungere a breve, medio e lungo termine,
i suoi progetti piccoli o grandi che siano,
i suoi sogni;
e come sta agendo concretamente ed efficacemente per realizzare tutto ciò.
Ed inoltre: cosa poter modificare nella Sua quotidianità per poter essere maggiormente *impermeabile* a quello che succede ai Suoi genitori;
i quali, oltre ad essere una madre e un padre, sono due persone individuali, ognun* con i propri sogni, desideri di autorealizzazione, esigenze di vario tipo. Ed hanno (presumibilmente) una età che non concede tempi di recupero, né i tempi supplementari delle partite di calcio.

La invitiamo a replicare qui questa volta, anziché postare un nuovo consulto.
Per noi Specialisti, rispondere utilizzando il tempo personale (in forma gratuita) e i propri saperi senza ricevere un riscontro/feedback adeguato da un* cert* Utente, alla lunga risulta demotivante. Ho ritenuto opportuno segnalarglielo.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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