Mio figlio non riesce a vivere una relazione
Buon pomeriggio e grazie per questa opportunità.
Scrivo per cercare di comprendere.
Mio figlio 30 anni non riesce a relazionarsi con una donna, ovvero, inizia un rapporto con intensità e grande trasporto per poi ritrovarsi in una condizione di distacco.
Per esempio, adesso ha una relazione con una sua coetanea e da una settimana vivono insieme
Dopo due giorni che è iniziata la convivenza, ha iniziato a dire che non è facile stare insieme nella stessa casa e convivere perché ne va della propria libertà e questo gli pesa.
Ciò nonostante, hanno acquistato insieme cose per rendere la casa più funzionale.
Oggi ne abbiamo parlato (ha aperto lui il discorso) e mi ha detto che, pensare di convivere e poi farlo davvero, non è la stessa cosa e non è facile farlo.
In effetti, come genitori abbiamo notato negli anni, che davanti a scelte importanti ha sempre cercato di evitare inizialmente di affrontare responsabilità e difficoltà per poi in un secondo momento riuscire a superare e farcela senza problemi.
In genere ai problemi che si presentano nella vita di tutti i giorni spesso tenta di rimandare di trovare soluzioni e nello stesso tempo se cerchi di fargli comprendere che le difficoltà per essere superate, bisogna che si affrontano, avviene che ti scontri perché non ammette contraddittorio e va tutto bene solo se lo assecondi.
Forse non ci sono soluzioni però vorrei se si può essergli utile.
Grazie
Scrivo per cercare di comprendere.
Mio figlio 30 anni non riesce a relazionarsi con una donna, ovvero, inizia un rapporto con intensità e grande trasporto per poi ritrovarsi in una condizione di distacco.
Per esempio, adesso ha una relazione con una sua coetanea e da una settimana vivono insieme
Dopo due giorni che è iniziata la convivenza, ha iniziato a dire che non è facile stare insieme nella stessa casa e convivere perché ne va della propria libertà e questo gli pesa.
Ciò nonostante, hanno acquistato insieme cose per rendere la casa più funzionale.
Oggi ne abbiamo parlato (ha aperto lui il discorso) e mi ha detto che, pensare di convivere e poi farlo davvero, non è la stessa cosa e non è facile farlo.
In effetti, come genitori abbiamo notato negli anni, che davanti a scelte importanti ha sempre cercato di evitare inizialmente di affrontare responsabilità e difficoltà per poi in un secondo momento riuscire a superare e farcela senza problemi.
In genere ai problemi che si presentano nella vita di tutti i giorni spesso tenta di rimandare di trovare soluzioni e nello stesso tempo se cerchi di fargli comprendere che le difficoltà per essere superate, bisogna che si affrontano, avviene che ti scontri perché non ammette contraddittorio e va tutto bene solo se lo assecondi.
Forse non ci sono soluzioni però vorrei se si può essergli utile.
Grazie
[#1]
Buongiorno,
La situazione che descrive richiede che sia suo figlio a consultarci piuttosto che lei, lo dico anche in base al precedente consulto di qualche anno fa relativo ad una relazione di cui ci diede notizia
La sua preoccupazione è comprensibile e può provare ad indurre in lui i cambiamenti che ritiene corretti, consideri tuttavia che sarà suo figlio infine a decidere, ha lui il timone. Dice che lui non ammette contraddittorio; come procedono di solito le vostre conversazioni? Com'è andata l'ultima volta che avete parlato dell'argomento? Dice che altre volte è riuscito ad uscire dalle situazioni pur cercando di evitarle inizialmente; cosa le fa pensare che stavolta le cose non andranno così?
La situazione che descrive richiede che sia suo figlio a consultarci piuttosto che lei, lo dico anche in base al precedente consulto di qualche anno fa relativo ad una relazione di cui ci diede notizia
La sua preoccupazione è comprensibile e può provare ad indurre in lui i cambiamenti che ritiene corretti, consideri tuttavia che sarà suo figlio infine a decidere, ha lui il timone. Dice che lui non ammette contraddittorio; come procedono di solito le vostre conversazioni? Com'è andata l'ultima volta che avete parlato dell'argomento? Dice che altre volte è riuscito ad uscire dalle situazioni pur cercando di evitarle inizialmente; cosa le fa pensare che stavolta le cose non andranno così?
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 12/05/2023.
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