Ansia da prestazione a causa di paragoni con ex

Buonasera,

Vi ringrazio anticipatamente.
Da 6 mesi ho intrapreso una relazione meravigliosa con una ragazza in cui tutto procede bene.
C'è intimità, complicità, divertimento e passione.
Non mi sentivo così da molto tempo e forse è la prima volta che mi sento così indissolubilmente legato ad una ragazza in quanto, soprattutto negli ultimi anni, ho avuto solo rapporti di natura sessuale o occasionali
Tutto bene, tranne per un particolare.
Mentre nelle nostre chiacchierate eravamo impegnati nella retrospettiva delle nostre relazioni passate, è emerso che con il suo ex viveva dei rapporti sessuali molto appaganti, in cui il sesso era al centro di tutto ma l'unica cosa che funzionava tra di loro.
Mi riferisco al numero e alla facilità di orgasmo che soprattutto nei primi tempi erano due per rapporto.
Insomma, c'era chimica.
Io, sbagliando forse, ho indagato goffamente, chiedendole maggiori dettagli e innescando in me una sorta di ossessione che a volte si è tradotta in evitamento, mancanza di libido e comportamenti ansiogeni.
Lei ha cercato diverse volte di tranquillizzarmi spiegando che era l'unica cosa che andava bene tra di loro, che doveva essere solo una relazione a scopo sessuale che poi ha avuto le fattezze di una relazione stabile in cui nessuno era soddisfatto e felice.
Una forma di "amore fatuo", se mi passate il termine.

Ora sto un po' meglio, perche forse sto accettando la diversità della nostra relazione da quella tra lei e l'ex.
Ma talvolta mi è insopportabile accettare che da quel punto di vista, almeno al momento, sono peggio di lui.
È forse una questione egoica, che mira alla costruzione di un'esclusività anche sul campo sessuale.
Poche sere fa è uscito fuori questo argomento e lei è stata un po' dura perché a volte si accorge di questo mio cruccio anche durante il rapporto e ne Mina la serenità.
In poche parole mi ha detto: sono appagata, con te funziona tutto, il sesso è bello e non vedo perché tu debba preoccuparti di questa cosa quando a me non interessa, funzionava solo il sesso ed era una relazione nata in questo modo.

La domanda adesso è la seguente: ci amiamo alla follia, in realtà il sesso è appagante per entrambi, ma come faccio a non focalizzarmi su questo dettaglio che lei ha fatto emergere sicuramente mancando di empatia (anche per l'alcool)?
Come faccio a fare passare in secondo piano questo tema senza sentirmi avvilito o meno desiderabile?

Vi ringrazio per avermi letto.
[#1]
Dr. Alessio Fogliamanzillo Psicologo 374 4
Buon pomeriggio,


Il modo migliore per farsi passare una cosa del genere è analizzarla meglio: l'ansia infatti è una risposta aspecifica ad un evento quindi non ci comunica la reale componente dei fatti che scatena in lei queste reazioni di disagio

Cosa detesta della superiorità sessuale dell'ex della sua compagna?

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[#2]
Utente
Utente
Ecco, l'ha chiamata superiorità, che genera inferiorità. Se la penso come superiorità, francamente, non credo di uscirne. Mi sento inferiore, quindi meno desiderabile, quindi temo che comunque ci sia di meglio. Non temo lui, perché sono sicuro che a lei non interessa, ma temo di avere delle mancanze in virtù della presenza di un serie di standard ideali di soddisfazioni. Comunque, a detta della mia ragazza, il suo ex rappresentava un unicum, in generale ritiene il sesso che facciamo molto appagante ma l'idea che ci sia Un Unicum mi svilisce, mi rende meno appetibile, ai miei occhi.
Per ridere. Chiamandola "superiorità sessuale" mi ha devastato. XD
[#3]
Dr. Alessio Fogliamanzillo Psicologo 374 4
Le chiedo scusa, ho mancato di sensibilità nell'usare quel termine.

La prima cosa che ha scritto riferisce il concetto di inferiorità: è così che si sente? In passato si è sentito così altre volte ed in merito ad altre cose?

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[#4]
Utente
Utente
Il fatto che il termine superiorità mi devasti è significativo. Ho avuto molto rapporti occasionali o comunque leggeri in questi anni e non mi sono mai legato a nessuno. Quello superiore, in generale, ero io. Credo che se fosse capitato con queste partner non mi avrebbe scalfito per niente. Ma sono innamorato della mia ragazza e l'idea che sia inferiore in ambito sessuale a un suo ex mi dilania, non in senso assoluto, ma in relazione a lei. Penso che comunque possa desiderarmi di meno, si possa sentire meno appagata in virtù di standard più alto.
In realtà parlandone mi sembra che lei attribuisca a questo aspetto un valore diverso. Si sente unque appagata da me, ma io anche per aspetti egoici, mi sento avvilito dalla possibilità di essere considerato meno performante e soprattutto non unico.
In passato mi è capitato sentirmi inferiore, ma mai con le ragazze.
[#5]
Dr. Alessio Fogliamanzillo Psicologo 374 4
Lei prima si sentiva superiore ed è con questa partner che non si sente più così? Dalle sue parole sembra lei associ l'amore che riceve alla percezione di superiorità, ovvero se si sente meno adatto si sente anche meno amato, cosa irrilevante con persone verso cui non richiede amore ma determinante con le persone da cui lo desidera. Non devo necessariamente avere ragione, lei si ritrova con quel che le ho scritto?

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