Infatuazione di una persona , essendo già insieme ad un 'altra

salve a tutti, vi scrivo dopo circa due mesi di tormento, dal quale non riesco a venirne fuori, e ho tanta paura di sbagliare

da quasi 20 anni sto insieme a un uomo, convivo, abbiamo avuto molto problemi dovuti a sue decisioni sbagliate, che hanno condizionato molto le nostre vite... in particolare la sfera della fiducia, se vi state chiedendo se mi ha mai tradito, no almeno che io sappia!! semplicemente ha fatto delle scelte che ci hanno portato non poter realizzare i nostri sogni nei tempi giusti, e a litigare... detto questo finalmente i problemi iniziano a risolversi, arrivano scelte importanti come quella di una casa, ed ecco che qui arriva il bello... io inizio a provare dei sentimenti per un mio collega di lavoro... non so bene se siano sentimenti, fatto sta che mi attira come una calamita, addirittura lo metto al corrente di questa cosa... in maniera molto chiara, esternandoli anche i miei dubbi, sul fatto che lui non rispecchia il mio idelae di uomo, probabilmente neanche caratterialmente... lo vedo dolce, sensibile, provo l'impulso di baciarlo... di abbracciarlo, ma tutto questo viene frenato dalla mia parte piu controllata (che si sta controllando a stento) e io sto uscendo fuori di testa... perche non so cosa devo fare della mia vita!! e perche propio adesso che forse riesco a realizzare delle cose con il mio compagno mi succede questo... la mia parte piu razionale sa che questa nuova persona, tralasciando questo periodo idilliaco... dell innamoramento mi darebbe delusioni... non sarebbe sempre perfetto... e che anche lui come tutti ha i suoi difetti... pero sento questa cosa e non posso fare finta che non mi stia succedendo!! questa persona si trova molto bene a parlare con me, e anche lui prova una forte attrazzione!! il problema pero e che io non voglio buttare via 20 anni di relazione, vorrei riuscire a perdonare il mio compagno che è una brava persona, mi vuole bene... e per cui inizialmente ho provato queste stesse identiche cose!! dentro di me vorrei che il rapporto con questa persona, non si interrompesse, vorrei vederlo come un amico, un vero amico! ! è possibile?
come mi consigliate di agire?
?
per chiarirmi le idee?
il mio compagno mi vede distante... alcune volte vorrei dirgli questo mio stato, ma so che mi lascerebbe, all 'istante... non capirebbe... so anche che li creerei delle insicurezze, che non sarebbe giusto... però purtroppo per me ora è cosi!! inoltre un altra cosa che mi fa porre delle domande, è il fatto che esteticamente questa persona non corrisponde al mio ideale di uomo, probabilmente è propio il suo modo di comportarsi che mi attira!! ci tengo a precisare, che io sto mettendo in discussione i miei modi di pensare, essendo una persona molto quadrata, di quelle che dice, io mai farei questo o quello!! mi sono resa conto però che non si puo ragionare cosi!! questo mai è molto labile scusatemi per la lungaggine e forse i pensieri confusi
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

nelle relazioni lunghe può succedere di provare temporanee infatuazioni per persone esterne alla coppia: i sentimenti arrivano senza che li ricerchiamo.
Casomai la questione è cosa farne di questi sentimenti; cosa ci segnalano, su cosa attirano la nostra attenzione.

Talvolta essi non dipendono dalle carenze della coppia, come sembrerebbe a prima vista.
Bensì da fattori personali: la voglia inconscia di provare certe emozioni, di ritornare indietro nel tempo, di sentirsi attraente e desiderata,.. E tutto ciò porta a svalutare la coppia nella quale ci troviamo da tempo e che ovviamente non ci dà più tali brividi.

Lei ci consultò poco più di un anno fa a proposito di un'altra questione:
"Perchè agisco così!!, come uscirne",
dove, anche se il contenuto era differente dato che riguardava la dimensione lavorativa, in realtà il dilemma era assai simile a quello odierno. Intendo dire che entrambi riguardano il funzionamento della sfera emotivo/affettiva e l'essere lacerata nella scelta.
A tale proposito il Collega che rispose Le consigliò un percorso psicologico.
E' stato raccolto tale suggerimento?

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Salve dottoressa, innanzi tutto la ringrazio per il tempo che mi ha dedicato!!in realtaà non ho iniziato un percorso, perchè pensavo che con la soluzione del lavoro diciamo, il problema era risolto.... ma a quanto pare, dentro di me ,non riesco a risolverlo....c'è qualcosa che non funziona....questa cosa che mi ha detto del sentirmi desiderata... con sensazioni del passato. mi fa riflettere, perchè senza che io gli dicessi niente, ha percepito, che questa persona mi ricorda un primo amore che ho avuto nel passato....molto diverso da me( fumatore , utilizzatore di cannabis, uno stile di vita piu' trasgressivo del mio)che non bevo , non sono dipendente da nessuna sostanza, neanche il tabacco...e anche questo che mi stupisce.... come posso io contraria a tutte queste cose , provare questa attrazione cosi forte per questa persona ?il desiderio per il mio compagno si è spento....mi sento in colpa , e non mi riconosco piu'
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Utente
Utente
Puo' essere dottoressa , che questo mio stato emotivo sia dovuto al suicidio di mia madre quando ero una quindicenne?penso sia una cosa, che ad altre che ho vissuto abbia turbato un po il mio essere, e magari non avendolo mai elaborato con l'aiuto di nessuno mi sia rimasto dentro..... e mi stia creando problemi ora nella mia vita relazionale o lavorativa!! è un sospetto che ho da tempo....grazie ancora
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

Mi dispiace tanto per sua madre! e anche per Lei, allora ragazzina!

L'evento tragico e luttuoso avrà sicuramente lasciato Lei degli strascichi, però i collegamenti causa-effetto in psicologia non sono così semplici. E dunque non è possibile dire se *quel* singolo evento abbia causato *questo* singolo tratto in Lei.
Resta il fatto che esso sembra essere presente e interferire nelle Sua vita; anche se -ovviamente- occorre una visita di persona in presenza presso un* Psicolog* Psicoterapeuta.

Lei ritiene di poter intraprendere un percorso?
Forse può rientrare nel "Bonus psicoterapia gratuita"... Ne potrà leggere qui: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/9005-importante-bonus-psicoterapia-gratuita-anche-per-il-2023.html .
O altrimenti potrà rivolgersi gratuitamente all* Psicolog* del Consultorio; e con solo ticket al Centro di Igiene mentale o all'Unità di psicologia.

La incoraggio ad accogliere questo nostro orientamento, se non altro per chiarire a se stessa quanto sta avvenendo attualmente dentro di Lei, prima di prendere delle decisioni di cui potrebbe pentirsi.

Saluti cari.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/