Di nuovo in crisi
Salve, vi spiego cosa è successo.
Dopo quasi 8 anni di relazione di cui 2 di convivenza, entrambi 34enni, lui nn sa più cosa prova per me fino a che a gennaio, dopo un periodo di pausa di 3 mesi, durante il quale ci vediamo due volte e ci sentiamo poco, decido di lasciarlo.
Lui si dichiara sempre confuso.
Si fa sentire a febbraio per chiedermi come sto, a marzo idem e a Pasqua.
Conversazioni in cui parliamo poco e del più e del meno.
Dopo Pasqua lo chiamo perché ho le mie cose a casa sua perché voglio voltare definitivamente pagina pur essendo ancora innamorata.
Facciamo una videochiamata in cui ridiamo e scherziamo come nn capitava da tempo, lui mi chiede come sto realmente e io rispondo che vado ad alti e bassi, mi chiede cosa penso della fine della nostra storia, se a posteriori penso di "essermi salvata" e anche lì risp sinceramente dicendo che forse le cose dovevano andar così, che eravamo entrambi stressati da varie cose e che in quel modo nn potevamo andar avanti.
Lui mi dice che mentre all inizio si era sentito "libero" di fare tutto ciò che voleva in casa (benché io nn gli ho mai vietato nulla) adesso non sta tanto bene perché sente la mancanza di un punto fermo.
È uscito con un'altra per vedere come andava ma ha interrotto subito perché nn provava nulla (non sa se perché la nostra storia è finita da poco, perché lei nn era la persona giusta o per altro).
Rimaniamo che per le mie cose ci risentiamo e dal giorno dopo inizia a scrivermi per 3 gg di fila, per sapere che faccio, mi manda foto sue, scherziamo come una volta, giriamo attorno ad un possibile incontro ma nessuno dei due si espone.
Fatto sta che da 3 giorni il nulla.
Inutile dire che da che stavo meglio adesso è tornato a mancarmi, mi sono ricordata di come stavo bene con lui... Non so se a questo punto tocchi a me ricontattarlo per testare il terreno oppure lui ha provato nostalgia in quei giorni e se n'è fregato di come potessi stare io dopo.
Possibile narcisista?
Dopo quasi 8 anni di relazione di cui 2 di convivenza, entrambi 34enni, lui nn sa più cosa prova per me fino a che a gennaio, dopo un periodo di pausa di 3 mesi, durante il quale ci vediamo due volte e ci sentiamo poco, decido di lasciarlo.
Lui si dichiara sempre confuso.
Si fa sentire a febbraio per chiedermi come sto, a marzo idem e a Pasqua.
Conversazioni in cui parliamo poco e del più e del meno.
Dopo Pasqua lo chiamo perché ho le mie cose a casa sua perché voglio voltare definitivamente pagina pur essendo ancora innamorata.
Facciamo una videochiamata in cui ridiamo e scherziamo come nn capitava da tempo, lui mi chiede come sto realmente e io rispondo che vado ad alti e bassi, mi chiede cosa penso della fine della nostra storia, se a posteriori penso di "essermi salvata" e anche lì risp sinceramente dicendo che forse le cose dovevano andar così, che eravamo entrambi stressati da varie cose e che in quel modo nn potevamo andar avanti.
Lui mi dice che mentre all inizio si era sentito "libero" di fare tutto ciò che voleva in casa (benché io nn gli ho mai vietato nulla) adesso non sta tanto bene perché sente la mancanza di un punto fermo.
È uscito con un'altra per vedere come andava ma ha interrotto subito perché nn provava nulla (non sa se perché la nostra storia è finita da poco, perché lei nn era la persona giusta o per altro).
Rimaniamo che per le mie cose ci risentiamo e dal giorno dopo inizia a scrivermi per 3 gg di fila, per sapere che faccio, mi manda foto sue, scherziamo come una volta, giriamo attorno ad un possibile incontro ma nessuno dei due si espone.
Fatto sta che da 3 giorni il nulla.
Inutile dire che da che stavo meglio adesso è tornato a mancarmi, mi sono ricordata di come stavo bene con lui... Non so se a questo punto tocchi a me ricontattarlo per testare il terreno oppure lui ha provato nostalgia in quei giorni e se n'è fregato di come potessi stare io dopo.
Possibile narcisista?
[#1]
Descrive la sua esperienza con lui positivamente dicendo di ricordare di stare bene con lui, ciò significa che ci sono aspetti che apprezza ed è utile capire quali siano; cosa le viene in mente?
Dice anche che le manca e si intuisce che vede la cosa negativamente; qual è il disagio che prova nel fatto che le manchi?
Dice anche che le manca e si intuisce che vede la cosa negativamente; qual è il disagio che prova nel fatto che le manchi?
Psicologo Online/Presenza
Prenota un Consulto Gratuito: www.miodottore.it/alessio-fogliamanzillo
Sito Web: www.afpsicologonlineoinpresenza.it
[#2]
Utente
Salve, io sono ancora innamorata e chiaramente ci sono aspetti di lui che apprezzo come il modo di scherzare, di parlare... Più che altro tra noi c'è proprio feeling, intesa mentale, ci capiamo al volo..
Il disagio che provo nel sentire la sua mancanza è legato al fatto di non poterlo riavere nella mia quotidianità perché appunto lui non vuole e se in questi mesi mi ero in un certo senso abituata a stare senza di lui, adesso che è ricomparso per pochi giorni mi ha fatto ricordare come stavo bene quando eravamo insieme.
In più non riesco a giustificarmi questo suo atteggiamento di comparsa/scomparsa se non come quello di una persona cattiva ed egoista che pur sapendo che l altro soffre ha bisogno di alimentare il proprio ego
Il disagio che provo nel sentire la sua mancanza è legato al fatto di non poterlo riavere nella mia quotidianità perché appunto lui non vuole e se in questi mesi mi ero in un certo senso abituata a stare senza di lui, adesso che è ricomparso per pochi giorni mi ha fatto ricordare come stavo bene quando eravamo insieme.
In più non riesco a giustificarmi questo suo atteggiamento di comparsa/scomparsa se non come quello di una persona cattiva ed egoista che pur sapendo che l altro soffre ha bisogno di alimentare il proprio ego
[#3]
In questo momento ciò che ama e ciò che odia risiede nella stessa persona, per questo è confusa; può essere utile avere più focus sul problema. Lui è cattivo ed egoista? Bisognoso di alimentare il proprio ego?
Psicologo Online/Presenza
Prenota un Consulto Gratuito: www.miodottore.it/alessio-fogliamanzillo
Sito Web: www.afpsicologonlineoinpresenza.it
[#4]
Utente
Beh, lui mi confonde perché se ci parlo appare in un modo, ovvero gentile e buono, certamente confuso e immaturo, mentre dai suoi comportamenti nn posso far altro che classificarlo come un egoista dal momento che sembra si sia divertito a riapparire nella mia vita per poi sparire di nuovo... E il tutto senza spiegazioni o motivi di alcun genere se non quello (secondo me) di voler "testare" ulteriormente i suoi sentimenti nei miei confronti (vedere cosa provava nel risentirmi) o di voler avere la certezza che io ci sia sempre come porto sicuro.. E per me questi comportamenti sono tipici di una persona cattiva. Questa discrepanza mi confonde, però del resto come posso spiegare in modo diverso il suo atteggiamento?
[#5]
Noto che nel rispondermi non ha effettivamente risposto, nel senso che le ho chiesto se lui di carattere è egoista e cattivo tuttavia lei mi ha risposto con riferimento ai soli fatti più recenti e quindi non in base a ciò che pensa di lui per come lo conosce da tempo
Questa sua valutazione sembra essere più recente ed i suoi sentimenti attuali potrebbero aver mediato ciò di cui parla; cosa ne pensa? Cosa le viene in mente?
Questa sua valutazione sembra essere più recente ed i suoi sentimenti attuali potrebbero aver mediato ciò di cui parla; cosa ne pensa? Cosa le viene in mente?
Psicologo Online/Presenza
Prenota un Consulto Gratuito: www.miodottore.it/alessio-fogliamanzillo
Sito Web: www.afpsicologonlineoinpresenza.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1k visite dal 09/05/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Narcisismo
Come si comporta il narcisista? Quali sono i segnali del narcisismo? Come superare una relazione con un soggetto con personalità narcisistica e il love bombing?