Non fa sesso e ho problemi
Salve chiedo aiuto in quanto mi sento intrappolato in una situazione delicata che mi fa soffrire.
Ho 41 anni, la mia compagna 40, stiamo insieme da più di 3 anni.
All’inizio il sesso era più frequente e sempre con una carica erotica importante.
Ora mi ritrovo a impazzire perché non riesco a fargli capire che è cambiata totalmente, non riesce a ritagliarsi dei momenti intimi, cerca di mettere sempre la presenza del figlio.
Eppure io sono romantico, gli porto fiori, faccio sentire la mia voglia, le do attenzioni, carezze, faccio sorprese ma niente è come se fosse andata in letargo.
Quando capita è sempre bellissimo e intenso, ma per me non può bastare una volta ogni 15/20 giorni e pian piano nemmeno quello.
Il problema che mi suscita è che non posso vederla girare in casa in slip, mezza nuda perché non mi trattengo e dall’altra parte mi sale un senso di frustrazione di non poterla avere.
Stessa cosa a letto, devo allontanarmi perché sono innamorato e mi piace così tanto che non posso starle vicino perché la desidero troppo.
Ho cercato di parlargliene ma diventa tutto così talmente sterile e freddo che sembra parli di patatine e birra e di tanto in tanto c’è qualche scusa magari di una mia parola fuori posto e quindi non gli va quello che so è che non L ho conosciuta così e che per me il sesso fra due persone innamorate e in armonia è fondamentale e non può essere una volta al mese.
Vi prego di consigliarmi qualcosa.
Grazie
Ho 41 anni, la mia compagna 40, stiamo insieme da più di 3 anni.
All’inizio il sesso era più frequente e sempre con una carica erotica importante.
Ora mi ritrovo a impazzire perché non riesco a fargli capire che è cambiata totalmente, non riesce a ritagliarsi dei momenti intimi, cerca di mettere sempre la presenza del figlio.
Eppure io sono romantico, gli porto fiori, faccio sentire la mia voglia, le do attenzioni, carezze, faccio sorprese ma niente è come se fosse andata in letargo.
Quando capita è sempre bellissimo e intenso, ma per me non può bastare una volta ogni 15/20 giorni e pian piano nemmeno quello.
Il problema che mi suscita è che non posso vederla girare in casa in slip, mezza nuda perché non mi trattengo e dall’altra parte mi sale un senso di frustrazione di non poterla avere.
Stessa cosa a letto, devo allontanarmi perché sono innamorato e mi piace così tanto che non posso starle vicino perché la desidero troppo.
Ho cercato di parlargliene ma diventa tutto così talmente sterile e freddo che sembra parli di patatine e birra e di tanto in tanto c’è qualche scusa magari di una mia parola fuori posto e quindi non gli va quello che so è che non L ho conosciuta così e che per me il sesso fra due persone innamorate e in armonia è fondamentale e non può essere una volta al mese.
Vi prego di consigliarmi qualcosa.
Grazie
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Gentile utente,
come Lei sembra intuire la sessualità ha che fare con la tenerezza, la sorpresa, le attenzioni. Eppure talvolta tutto ciò non basta. Ad un certo punto la sessualità si addormenta; e, se questo avviene unicamente ad un* dei due, la sofferenza dell'altr* è assicurata.
In alcune donne può essere conseguenza di un malinteso senso della maternità, che viene ad assorbire tutto il resto: o in maniera consapevole o inconsapevolmente. È quello che ho cercato di spiegare in questo articolo: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3332-mamma-e-amante.html .
Teniamo conto anche che in molti casi la sessualità della donna é *responsiva*, ossia non dettata -all'inizio dell'approccio- da un desiderio proprio; bensì caratterizzata da un desiderio che si innesta su quello dell'altra persona.
Non sempre però le richieste o le attenzioni del* partner possono ottenere risultati .. intimi, perché la donna le interpreta come dettate da interesse personale, e dunque egoistiche.
Diventa dunque necessario, e peraltro frequentemente molto efficace, un percorso di coppia:
a mio parere presso un* Psicolog* che sia anche Psicoterapeuta, ed inoltre competente in sessuologia clinica; massimamente espert* dunque nelle dinamiche sessuali di tipo affettivo, mentale, relazionale, nelle varie età, situazioni e fasi della vita. Lei potrà trovare indicazioni sul sito della Federazione Italiana Sessuologia Scientifica (FISSonline.it. Albo/Registro).
In questa mia risposta ho sempre parlato "della donna", e non "di Sua moglie" visto che non conosciamo la conosciamo. E dunque è possibile far riferimento unicamente a schemi di comportamento generali, o piuttosto diffusi, che noi conosciamo bene dalla nostra esperienza professionale in presenza.
Solo chi vi seguirà in presenza potrà approfondire le "Vostre" specifiche dinamiche interiori e relazionali, resistenze, non-detti; al fine di lavorarci assieme a Voi.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
come Lei sembra intuire la sessualità ha che fare con la tenerezza, la sorpresa, le attenzioni. Eppure talvolta tutto ciò non basta. Ad un certo punto la sessualità si addormenta; e, se questo avviene unicamente ad un* dei due, la sofferenza dell'altr* è assicurata.
In alcune donne può essere conseguenza di un malinteso senso della maternità, che viene ad assorbire tutto il resto: o in maniera consapevole o inconsapevolmente. È quello che ho cercato di spiegare in questo articolo: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3332-mamma-e-amante.html .
Teniamo conto anche che in molti casi la sessualità della donna é *responsiva*, ossia non dettata -all'inizio dell'approccio- da un desiderio proprio; bensì caratterizzata da un desiderio che si innesta su quello dell'altra persona.
Non sempre però le richieste o le attenzioni del* partner possono ottenere risultati .. intimi, perché la donna le interpreta come dettate da interesse personale, e dunque egoistiche.
Diventa dunque necessario, e peraltro frequentemente molto efficace, un percorso di coppia:
a mio parere presso un* Psicolog* che sia anche Psicoterapeuta, ed inoltre competente in sessuologia clinica; massimamente espert* dunque nelle dinamiche sessuali di tipo affettivo, mentale, relazionale, nelle varie età, situazioni e fasi della vita. Lei potrà trovare indicazioni sul sito della Federazione Italiana Sessuologia Scientifica (FISSonline.it. Albo/Registro).
In questa mia risposta ho sempre parlato "della donna", e non "di Sua moglie" visto che non conosciamo la conosciamo. E dunque è possibile far riferimento unicamente a schemi di comportamento generali, o piuttosto diffusi, che noi conosciamo bene dalla nostra esperienza professionale in presenza.
Solo chi vi seguirà in presenza potrà approfondire le "Vostre" specifiche dinamiche interiori e relazionali, resistenze, non-detti; al fine di lavorarci assieme a Voi.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 09/05/2023.
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