Come riuscire a non pensare più a una persona?

Salve sono una donna di 30 anni e mi ritrovo incasinata con le mie emozioni.
Mi sono innamorata del ragazzo della mia migliore amica, una persona che conosco praticamente da tutta una vita.

Quello che provo so che non è una semplice cotta, è una cosa che va avanti da tempo.

Io mi sono oramai lasciata da anni e adesso ho anche paura di riapriarmi con le persone perché hanno sempre giocato con la mia fiducia: sia la mia famiglia e sia miei ex.
Però con lui risento queste emozioni; con lui ho praticamente un rapporto da fratello.

Da quando lo conosco mi è sempre stato vicino ed è sempre stato comprensivo.
Poi è capitato che ho scritto con lui perché avuto dei periodi no con la mia amica, diciamo che ha un caratteraccio, al punto che si sono lasciati.
Ogni tanto ci sentiamo e parliamo e provo a dare qualche consiglio. Però lui non mi ha mai fatto capire che ci prova o prova qualcosa e solo colpa mia di questa fissa.

Io vorrei smettere di provare questo, so che è sbagliato, e non è giusto nei confronti della mia amica.
Mi fa sentire sbagliata.
Cerco un pò di tenere le distanze ma non riesco sempre, sono quei amici che vedi sempre.
So anche che sarebbe una amore impossibile.
Però sono arrivata al punto di non sopporto più tutto questo, mi sento troppo male al punto che a volte mi manca l'aria per questa situazione e piango.
So che ho una reazione eccessiva infatti mi sento abbastanza stupida.
Vorrei solo non pensare e/o provare più queste emozioni.
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Dr.ssa Fabiola Raffone Psicologo, Psicoterapeuta 83 2
Gentile utente,

no è possibile adempiere alla sua richiesta di non pensare o provare più determinate emozioni, il risultato di respingere tali stati mentali ed emotivi, sarebbe opposto a quello desiderato e sperato.
Potrebbe aiutarla la presenza di una relazione intima alternativa, non nella forma di chiodo scaccia chiodo ma di una rete di risorse sociali ed affettive attorno a sé, in modo da non isolarsi; determinazione nel spostare l’attenzione verso un nuovo stile di vita.
Quando si sente che la sofferenza e la sintomatologia sono eccessive, così come quando persistono da troppo tempo. In questi casi, infatti, si è probabilmente rimasti bloccati in qualche fase ed è importante rivolgersi prontamente ad uno psicoterapeuta, per essere aiutati e sbloccarsi .

Resto a disposizione,

Saluti

Dott.ssa Fabiola Raffone
Psicologa Clinica, Criminologa, Grafologa, Psicodiagnosta, Terapista della riab. psichiatrica