Il mio medico di base ,lo scorso settembre mi ha prescritto il cipralex

GENTILISSIMI DOTTORI, SONO FELICE DI AVER SCOPERTO QUESTO SITO E RINGRAZIO TUTTI I COLLABORATORI, SOPRATTUTTO VOI MEDICI,PER LA DISPONIBILITA' CHE AVETE NEI CONFRONTI DEI VISITATORI.APPROFITTO DELL'ISCRIZIONE DI UN AMICO PER CHIEDERE UN CONSIGLIO.MI CHIAMO FRANCESCA,HO 43 ANNI , SONO SPOSATA CON UNA PERSONA STUPENDA HO 2 FIGLI ADOLESCENTI CHE (PER FORTUNA) NON MI CREANO PROBLEMI ED HO UN LAVORO CHE MI PIACE.NONOSTANTE CIO' HO UN PROBLEMA.SONO UNA PERSONA MOLTO SENSIBILE,SONO SEMPRE DISPONIBILE SIA IN FAMIGLIA CHE CON GLI AMICI,ASCOLTO E CERCO DI AIUTARE SIA MORALMENTE E SIA CON LA MIA DISPONIBILITA' CHI HA BISOGNO. PURTROPPO QUESTA MI SENSIBILITA' NEGLI ULTIMI ANNI E' DIVENTATA ECCESSIVA NEL SENSO CHE ,SE VEDO UNA PERSONA CHE PIANGE ,MI COMMUOVO, CERCO DI EVITARE, (MIO MALGRADO) PERSONE CHE SOFFRONO E SE DEVO PARTECIPARE AD UN FUNERALE , MI LASCIO COIVOLGERE.INSOMMA NON HO PIU' AUTOCONTROLLO. IL MIO MEDICO DI BASE ,LO SCORSO SETTEMBRE MI HA PRESCRITTO IL CIPRALEX. HO CONINCIATO CON 1/2 COMPR. FINO AD ARR. A 2 AL DI' PER POI DIMINUIRE E FERMARMI, IL TUTTO IN 3 MESI. IN QUEL PERIODO SONO STATA BENISSIMO AVEVO RISOLTO IL MIO PROBLEMA MA E' DURATO POCO. ADESSO SONO NELLA MEDESIMA SITUAZ..LO SO CHE E' BELLO ESSERE SENSIBILI E DISPONIBILI VERSO GLI ALTRI MA COME SI FA A NON FARSI COINVOLGERE PSICOLOGICAMENTE? VEDO PERSONE UGUALMENTE SENSIB. CHE RIESCONO AD AUTOCONTROLLARSI. C'E' UN RIMEDIO NON FARMACOLOGICO? CERTA DELLA VOSTRA RISPOSTA VI RINGRAZIO IN ANTICIPO.