Lo amo o no?
Buongiorno a tutti.
Sono una ragazza di 24 anni e sono fidanzata da tre anni.
Lui è stato un mio compagno delle superiori e già da allora abbiamo avuto una storia di un anno, tira e molla.
Fino a qualche mese fa, il mio dubbio 'lo amo ancora o no' non sussisteva.
Da circa un anno e mezzo lui è senza lavoro, o meglio un lavoro fisso, lavora la giornata diciamo, alla ricerca di un lavoro stabile e degno.
Io lavoro sei ore a giorno.
Dunque è da un anno che le uscite fuori casa sono cosa rara, anche il solo andare a mangiare la pizza è diventato un privilegio.
Dico così perché tutti e due abbiamo diverse cose da pagare, per cui lo stipendio lo teniamo ben stretto.
Il problema non è che non usciamo però è anche vero che a 24 anni stare sempre a casa perché non posso permettermi di spendere anche solo quelle 50 euro per una uscita è pesante.
Lui ha una casa in affitto lontana dal mio lavoro e io vado il fine settimana perchè appunto siamo distanti.
In realtà io non voglio trasferirmi da lui, non voglio prendere una decisione così, non mi sento pronta ad avere già una casa in affitto, delle bollette da pagare, e tutto quello che comporta avere una casa.
I motivi sono diversi, il primo è che ho 24 anni, vorrei realizzarmi professionalmente, vorrei frequentare l'università, dunque le spese iniziano ad essere pesanti con un lavoro di sei ore.
Parto dal fatto che il mio lavoro mi piace, la laurea mi serve per poter puntare più in alto in impiego diverso ma nello stesso ambiente in cui lavoro.
Secondo, vorrei viaggiare, vorrei fare esperienze, ma non posso farlo se ho una casa in affitto e una macchina da pagare.
E poi non mi sento sicuro del nostro rapporto.
Siamo diversi caratterialmente, la pensiamo in modi diversi per molte cose, e questo ci fa litigare spesso.
Sono accaduti episodi che mi hanno fatto pensare che lui non fosse la persona giusta per me.
Come per esempio la morte del mio cane, ho dovuto sopprimere il mio cane che è stato parte della mia famiglia, e lui il giorno si è arrabbiato perché io non sono andata a casa sua, appunto perché volevo stare con il mio cane.
Non mi è stato vicino in quel momento, un momento terribile della mia vita.
E diverse cose che reputo inaccettabili.
Non abbiamo un gruppo di amici, quando usciamo siamo sempre soli, poche volte vediamo due suoi amici, ma lui dopo due orette che passa in compagnia vuole sempre andare via, al contrario io amo stare in compagnia.
Non gli piacciono i pranzi e le cene di famiglia, cosa che a me piace e voglio fare.
Anche l'intimità è scarsa, e il più delle volte io non ne ho voglia.
Mi sento confusa e credo che sia dovuto da tutte queste cose.
L'idea di lasciarlo, di non stare più con lui mi fa stare male in particolare perché so che lui soffrirebbe, lui mi ama, farebbe di tutto per me e dunque sapere che possa soffrire mi distrugge, anche perché sta attraversando un periodo buio riguardo al lavoro e non vorrei lasciarlo da solo.
Come faccio a capire quello che voglio?!
Sono una ragazza di 24 anni e sono fidanzata da tre anni.
Lui è stato un mio compagno delle superiori e già da allora abbiamo avuto una storia di un anno, tira e molla.
Fino a qualche mese fa, il mio dubbio 'lo amo ancora o no' non sussisteva.
Da circa un anno e mezzo lui è senza lavoro, o meglio un lavoro fisso, lavora la giornata diciamo, alla ricerca di un lavoro stabile e degno.
Io lavoro sei ore a giorno.
Dunque è da un anno che le uscite fuori casa sono cosa rara, anche il solo andare a mangiare la pizza è diventato un privilegio.
Dico così perché tutti e due abbiamo diverse cose da pagare, per cui lo stipendio lo teniamo ben stretto.
Il problema non è che non usciamo però è anche vero che a 24 anni stare sempre a casa perché non posso permettermi di spendere anche solo quelle 50 euro per una uscita è pesante.
Lui ha una casa in affitto lontana dal mio lavoro e io vado il fine settimana perchè appunto siamo distanti.
In realtà io non voglio trasferirmi da lui, non voglio prendere una decisione così, non mi sento pronta ad avere già una casa in affitto, delle bollette da pagare, e tutto quello che comporta avere una casa.
I motivi sono diversi, il primo è che ho 24 anni, vorrei realizzarmi professionalmente, vorrei frequentare l'università, dunque le spese iniziano ad essere pesanti con un lavoro di sei ore.
Parto dal fatto che il mio lavoro mi piace, la laurea mi serve per poter puntare più in alto in impiego diverso ma nello stesso ambiente in cui lavoro.
Secondo, vorrei viaggiare, vorrei fare esperienze, ma non posso farlo se ho una casa in affitto e una macchina da pagare.
E poi non mi sento sicuro del nostro rapporto.
Siamo diversi caratterialmente, la pensiamo in modi diversi per molte cose, e questo ci fa litigare spesso.
Sono accaduti episodi che mi hanno fatto pensare che lui non fosse la persona giusta per me.
Come per esempio la morte del mio cane, ho dovuto sopprimere il mio cane che è stato parte della mia famiglia, e lui il giorno si è arrabbiato perché io non sono andata a casa sua, appunto perché volevo stare con il mio cane.
Non mi è stato vicino in quel momento, un momento terribile della mia vita.
E diverse cose che reputo inaccettabili.
Non abbiamo un gruppo di amici, quando usciamo siamo sempre soli, poche volte vediamo due suoi amici, ma lui dopo due orette che passa in compagnia vuole sempre andare via, al contrario io amo stare in compagnia.
Non gli piacciono i pranzi e le cene di famiglia, cosa che a me piace e voglio fare.
Anche l'intimità è scarsa, e il più delle volte io non ne ho voglia.
Mi sento confusa e credo che sia dovuto da tutte queste cose.
L'idea di lasciarlo, di non stare più con lui mi fa stare male in particolare perché so che lui soffrirebbe, lui mi ama, farebbe di tutto per me e dunque sapere che possa soffrire mi distrugge, anche perché sta attraversando un periodo buio riguardo al lavoro e non vorrei lasciarlo da solo.
Come faccio a capire quello che voglio?!
[#1]
Gentile utente,
non possiamo sapere se lei lo ama o non lo ama,
però sappiamo dalle sue parole che le sue esigenze viaggiano verso la autorealizzazione: personale in questa fase della sua vita, piuttosto che verso la coppia.
Accenna con trasporto alla
realizzazione professionale,
negli studi,
nei viaggi,
nelle esperienze di una 24enne.
In realtà Lei si preoccupa di lui; per se’ sembrerebbe sapere cosa fare.
Le facciamo notare che sarebbe più preoccupante e difficile per lui se lei si forzasse in un ruolo che attualmente non le è proprio,
per *scoppiare* magari dopo qualche tempo; non crede?
Il cosa fare dipende da lei;
noi qui le abbiamo fatto da specchio. Uno specchio limpido e non deformante.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
non possiamo sapere se lei lo ama o non lo ama,
però sappiamo dalle sue parole che le sue esigenze viaggiano verso la autorealizzazione: personale in questa fase della sua vita, piuttosto che verso la coppia.
Accenna con trasporto alla
realizzazione professionale,
negli studi,
nei viaggi,
nelle esperienze di una 24enne.
In realtà Lei si preoccupa di lui; per se’ sembrerebbe sapere cosa fare.
Le facciamo notare che sarebbe più preoccupante e difficile per lui se lei si forzasse in un ruolo che attualmente non le è proprio,
per *scoppiare* magari dopo qualche tempo; non crede?
Il cosa fare dipende da lei;
noi qui le abbiamo fatto da specchio. Uno specchio limpido e non deformante.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 668 visite dal 07/05/2023.
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