Rottura amorosa

Vi scrivo sperando di trarre sollievo dalle vostre parole.
Io e il mio ex ragazzo ci siamo rimessi insieme dopo alcuni mesi a seguito dei problemi emersi di cui avevo già parlato qui.
Quando gli dico che sono pronta a superarli e a stare bene finalmente (durante il ritorno io ero ancora restia per ciò che era successo ma lui diceva di volermi stare accanto), mi lascia dicendo che è innamorato ma che vuole stare solo, che non è più disponibile a fare la sua parte nella relazione.
Qualche giorno prima mi aveva detto che si sentiva frustrato e triste per alcune sue questioni personali lavorative e mi chiedeva scusa perché -ti porto giù con me-
Non immaginavo che sarebbe di nuovo andavo via dato tutto l’entusiasmo e la volontà che conservavo in me e che vedevo agli inizi anche in lui nel darci un’altra possibilità.
Io penso di avere un esaurimento perché sono stremata.
Spesso nel corso della relazione mi diceva di avere paura di perdere la sua autonomia e di avere dubbi sul voler stare con qualcuno ma ho cercato sempre di essere propositiva.
Sono stremata dall’aver fatto più del mio 50 per cento.
Ora sono a volte serena, a volte triste.
Mi manca tanto.
So che non è giusto insistere ma a volte vorrei tanto prenderlo dai capelli e dirgli se stai male, non rovinare una cosa bella che ti è e mi è capitata Non capisco più se è una sua crisi esistenziale che mi ingloba o semplicemente non è vero che è innamorato.
Penso che l’amore, se c’è, è una energia netta e decisa.
Temo di non ritrovare più quello che ho sentito con lui, aldilà delle stanchezze e delle tristezze.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

ci piacerebbe darle il sollievo che si attende da noi.
Però sembrerebbe che lei deva soprattutto elaborare il lutto per la conclusione di un amore.
Ho riletto i consulti precedenti e la narrazione di una relazione sofferta. Dalle sue parole di oggi parrebbe che lui abbia chiuso; quale altra interpretazione dei comportamenti ci potrebbe essere?

È comprensibile che lei senta l’assenza, il vuoto. Incontrerà poi altri sentimenti: la rabbia, il dubbio, e alla fine uscirà dal tunnel.

Un buon percorso personale . Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/