Aiuto psicologico
Buongiorno scrivo per chiedere un consulto psicologico in merito alla relazione di coppia.
Sono fidanzato da quasi 10 anni, si può dire che con la mia compagna siamo fidanzati e migliori amici.
Non abbiamo mai permesso a nessuno di entrare nelle dinamiche della coppia e siamo sempre stati io e lei.
Lei ha iniziato a lavorare da qualche anno (io sto terminando gli studi) e da lì sono iniziati i primi cambiamenti o almeno quello che percepisco io.
Non sono mai stato materialista e ho sempre apprezzato la semplicità nelle persone: lei era così.
Ora è un continuo parlare di grandi firme, borse costose ecc, che per carità compra da sola e non ha mai chiesto nulla, ma io non riesco a mandare giù questo suo nuovo modo di essere, la percepisco lontana dai miei valori.
Tutto ciò avvalorato anche dal fatto che altri suoi familiari conducono una vita all’insegna dello sperpero ed ho il terrore che un giorno lei diventi in quel modo e non si limiti a togliersi degli sfizi.
Gli impegni lavorativi inoltre hanno portato a meno attenzioni, nuove conoscenze e spesso ad uscite in solitaria.
Lei ha un carattere solare e socievole ed è un continuo ricevere inviti e complimenti da altri ragazzi che puntualmente mi riferisce per evitare incomprensioni.
Mi rendo conto che ho una sorta di insicurezza crescente nel rapporto forse anche spinta dal fatto che al momento sono impegnato a portare a termini gli studi e quindi a non lavorare, percepisco come se lei si potesse annoiare di questa situazione e trovare un compagno già avviato nel mondo del lavoro.
Mi rendo conto che ciò sfocia anche in gelosia.
Ho un catetere riservato e non parlo mai con nessuno delle mie perplessità e questo mi spinge a chiedere un consulto in anonimo online.
Voglio semplicemente capire se le mie perplessità hanno una sorta di fondamento o se sono spinte solo dalle mie insicurezze.
Sono fidanzato da quasi 10 anni, si può dire che con la mia compagna siamo fidanzati e migliori amici.
Non abbiamo mai permesso a nessuno di entrare nelle dinamiche della coppia e siamo sempre stati io e lei.
Lei ha iniziato a lavorare da qualche anno (io sto terminando gli studi) e da lì sono iniziati i primi cambiamenti o almeno quello che percepisco io.
Non sono mai stato materialista e ho sempre apprezzato la semplicità nelle persone: lei era così.
Ora è un continuo parlare di grandi firme, borse costose ecc, che per carità compra da sola e non ha mai chiesto nulla, ma io non riesco a mandare giù questo suo nuovo modo di essere, la percepisco lontana dai miei valori.
Tutto ciò avvalorato anche dal fatto che altri suoi familiari conducono una vita all’insegna dello sperpero ed ho il terrore che un giorno lei diventi in quel modo e non si limiti a togliersi degli sfizi.
Gli impegni lavorativi inoltre hanno portato a meno attenzioni, nuove conoscenze e spesso ad uscite in solitaria.
Lei ha un carattere solare e socievole ed è un continuo ricevere inviti e complimenti da altri ragazzi che puntualmente mi riferisce per evitare incomprensioni.
Mi rendo conto che ho una sorta di insicurezza crescente nel rapporto forse anche spinta dal fatto che al momento sono impegnato a portare a termini gli studi e quindi a non lavorare, percepisco come se lei si potesse annoiare di questa situazione e trovare un compagno già avviato nel mondo del lavoro.
Mi rendo conto che ciò sfocia anche in gelosia.
Ho un catetere riservato e non parlo mai con nessuno delle mie perplessità e questo mi spinge a chiedere un consulto in anonimo online.
Voglio semplicemente capire se le mie perplessità hanno una sorta di fondamento o se sono spinte solo dalle mie insicurezze.
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Buonasera, da quanto si può apprendere dalla sua comunicazione il tema del cambiamento e il riconoscimento nella relazione di come vede e percepisce la sua compagna. Viene da chiedersi come reciprocamente Vi vedete, ovvero di come ambedue vi percepite oggi rispetto a ieri; di come questo vedersi Vi fa sentire ovvero di come reciprocamente sentite i messaggi non verbali e verbali rivolti nel sentimento della coppia; di come lo scambio Vi fa comportare o Vi fa recitare inducendo in ognuno di voi un modi di reagire al comportarsi dell'alto-a. C'è da chiedersi, quale dialogo ha la coppia, qual'è il progetto della coppia oggi rispetto a tempo fa e quali sono le finalità di ognuno dei due. Si tenga in considerazione la reciprocità che ha la coppia ovvero come il "toccare" verbale e non verbale porti a cercare di "intrudere" in dinamiche psicologiche complesse. Altresì è necessario che la coppia apra un dialogo di confronto esplicitando desideri, motivazioni, stato di sofferenza di uno o di tutti e due i partner. La coppia è dinamica di ora in ora di giorno in giorno e non mai la stessa di prima.
D.re Guido M. Arnò Psicologo - Psicoterapeuta
Member Society Psychotherapy Research - sez. it
fax +3901183331104 cell. 3388509641
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 339 visite dal 06/05/2023.
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