Contatti tra il mio compagno e la sua ex: devo tollerarlo?
Gentili Dottori, ho una relazione felice con un compagno che considero meraviglioso da circa 8 mesi.
Si tratta di una relazione seria, con tanto di rispettiva conoscenza in famiglia, e a breve dovremmo cominciare una vera e propria convivenza.
Ma ho un problema che mi logora: da un lato non vorrei sembrare "paranoica" o "controllante", e per questo non ho mostrato in modo pieno il fastidio che comunque provo, ma il punto è che da parte mia non si tratta di gelosia bensì di una sensazione di disagio che non saprei spiegare altrimenti, e vorrei chiedervi se tale disagio debba ritenersi giustificato.
Il mio compagno ha avuto una storia durata anni e terminata oltre 5 anni fa.
La sua ex non ha mai smesso di contattarlo, pur avendo avuto lei stessa altre relazioni con tanto di figli (è una persona problematica e tendenzialmente promiscua che versa in condizioni economiche precarie), spesso al mero fine di piangere sulle proprie difficoltà economiche e chiedere insistentemente denaro, facendo leva sui figli (avuti da altri uomini) che hanno fame, sono malati e via dicendo.
Fin qui avrei potuto soprassedere, considerandola una donna svantaggiata (economicamente, socialmente, culturalmente) e problematica, se non fosse che -pur sapendo che è impegnato in una nuova relazione- in alcuni messaggi continua non solo a manifestare interesse di tipo *sessuale* nei confronti del mio compagno, ma anche a fare considerazioni e domande sulla mia persona (frasi del tipo "sì, so che sei innamorato di un'altra donna, la starai sc**ando da morire") che trovo di una grettezza e trivialità ai limiti del penoso: ciò che faccio in camera da letto non è certo affar suo, suppongo.
Preciso di aver letto i messaggi perché il mio compagno stesso me li ha mostrati, ritenendo giusto che sapessi, ma non sono riuscita ad esprimer il disgusto/fastidio nei confronti di questa "signorina" che a mio avviso ha oltrepassato di parecchio i limiti della decenza.
Sono io esagerata, o oggettivamente la cosa non va?
Dovrei chiedere al mio compagno di bloccarla o cosa dovrei fare?
Far finta di niente perché tanto "a lui non interessa più e fa solo pena" e comunque è geograficamente ben lontana?
Premesso che la signorina in questione a me non deve nulla (né io devo nulla a lei, neppure vive in Italia e non la conosco) da parte del mio compagno è una mancanza di rispetto nei miei confronti non bloccare questo soggetto?
Come dovrei comportarmi?
Se può essere utile preciso che sono una donna spesso ancora insicura, non ho ricevuto una adeguata educazione affettiva e sessuale, in aggiunta soffro di ARFID.
La mia vita non è stata facilissima e spesso non so come gestire adeguatamente le situazioni relazionali perché ho avuto pochissime relazioni. Sono veramente innamorata, pensavo di star scoprendo finalmente un benessere mai avuto prima, ma leggere certi messaggi mi ha letteralmente dato il voltastomaco.
Vi ringrazio tantissimo...
Si tratta di una relazione seria, con tanto di rispettiva conoscenza in famiglia, e a breve dovremmo cominciare una vera e propria convivenza.
Ma ho un problema che mi logora: da un lato non vorrei sembrare "paranoica" o "controllante", e per questo non ho mostrato in modo pieno il fastidio che comunque provo, ma il punto è che da parte mia non si tratta di gelosia bensì di una sensazione di disagio che non saprei spiegare altrimenti, e vorrei chiedervi se tale disagio debba ritenersi giustificato.
Il mio compagno ha avuto una storia durata anni e terminata oltre 5 anni fa.
La sua ex non ha mai smesso di contattarlo, pur avendo avuto lei stessa altre relazioni con tanto di figli (è una persona problematica e tendenzialmente promiscua che versa in condizioni economiche precarie), spesso al mero fine di piangere sulle proprie difficoltà economiche e chiedere insistentemente denaro, facendo leva sui figli (avuti da altri uomini) che hanno fame, sono malati e via dicendo.
Fin qui avrei potuto soprassedere, considerandola una donna svantaggiata (economicamente, socialmente, culturalmente) e problematica, se non fosse che -pur sapendo che è impegnato in una nuova relazione- in alcuni messaggi continua non solo a manifestare interesse di tipo *sessuale* nei confronti del mio compagno, ma anche a fare considerazioni e domande sulla mia persona (frasi del tipo "sì, so che sei innamorato di un'altra donna, la starai sc**ando da morire") che trovo di una grettezza e trivialità ai limiti del penoso: ciò che faccio in camera da letto non è certo affar suo, suppongo.
Preciso di aver letto i messaggi perché il mio compagno stesso me li ha mostrati, ritenendo giusto che sapessi, ma non sono riuscita ad esprimer il disgusto/fastidio nei confronti di questa "signorina" che a mio avviso ha oltrepassato di parecchio i limiti della decenza.
Sono io esagerata, o oggettivamente la cosa non va?
Dovrei chiedere al mio compagno di bloccarla o cosa dovrei fare?
Far finta di niente perché tanto "a lui non interessa più e fa solo pena" e comunque è geograficamente ben lontana?
Premesso che la signorina in questione a me non deve nulla (né io devo nulla a lei, neppure vive in Italia e non la conosco) da parte del mio compagno è una mancanza di rispetto nei miei confronti non bloccare questo soggetto?
Come dovrei comportarmi?
Se può essere utile preciso che sono una donna spesso ancora insicura, non ho ricevuto una adeguata educazione affettiva e sessuale, in aggiunta soffro di ARFID.
La mia vita non è stata facilissima e spesso non so come gestire adeguatamente le situazioni relazionali perché ho avuto pochissime relazioni. Sono veramente innamorata, pensavo di star scoprendo finalmente un benessere mai avuto prima, ma leggere certi messaggi mi ha letteralmente dato il voltastomaco.
Vi ringrazio tantissimo...
[#1]
>>> in alcuni messaggi continua non solo a manifestare interesse di tipo *sessuale* nei confronti del mio compagno
Come mai "sessuale" fra virgolette? Ha manifestato questo interesse oppure no?
Se la risposta è affermativa ha tutto il diritto di chiedere che il suo compagno interrompa i contatti con questa persona. Dovrebbe farglielo presente in modo non aggressivo, ma fermo, tenendo conto dell'onestà di lui che ha ritenuto di mostrarle i messaggi.
Anche se il suo compagno potrebbe sentirsi legato affettivamente - in termini anche solo di amicizia - a questa donna, sarebbe inopportuno continuare a darle corda, oltretutto alimentando in lei aspettative di qualunque tipo.
Come mai "sessuale" fra virgolette? Ha manifestato questo interesse oppure no?
Se la risposta è affermativa ha tutto il diritto di chiedere che il suo compagno interrompa i contatti con questa persona. Dovrebbe farglielo presente in modo non aggressivo, ma fermo, tenendo conto dell'onestà di lui che ha ritenuto di mostrarle i messaggi.
Anche se il suo compagno potrebbe sentirsi legato affettivamente - in termini anche solo di amicizia - a questa donna, sarebbe inopportuno continuare a darle corda, oltretutto alimentando in lei aspettative di qualunque tipo.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 23/04/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Educazione sessuale
Hai dubbi e domande sulla sessualità? Ecco l'approfondimento di educazione sessuale con consigli utili per i genitori e risposte per gli adolescenti.