Buonasera chiedere un consulto riguardo a mia madre
Mia mamma quasi sessantenne è morbosamente attaccata a mia sorella.
È come se vivesse in funzione di mia sorella che ha 33 anni.
Non ha una vita propria è come se le vicende di sua figlia venissero prima della sua vita.
Si preoccupa per ogni cosa a volte chiama anche il compagno per sincerarsi se lei sta bene.
Per qualche linea di febbre si informa per lei di quali medicinali deve prendere, io penso che non essendo più piccola, mia sorella, può badare a se stessa anche da sola.
Tutto questo inficia sulla vita di mia madre è come se avesse un bambino piccolo da accudire.
Pensavo che uscendo di casa e andando mia sorella a convivere con un compagno le cose cambiassero, ma non è stato cosi.
Con me ha fatto esattamente L’ opposto e quando chiedo il perché di questo lei mi risponde di te mi fido : io mi sono sempre arrangiata da sola e sono realizzata.
Sono preoccupata per mia madre perché non ha vita sociale e tutto è incentrato su mia sorella, come se il cordone ombelicale non fosse stato mai tagliato.
Aggiungo che a volte mia madre viene trattata anche male come uno zerbino.
Grazie in anticipo
È come se vivesse in funzione di mia sorella che ha 33 anni.
Non ha una vita propria è come se le vicende di sua figlia venissero prima della sua vita.
Si preoccupa per ogni cosa a volte chiama anche il compagno per sincerarsi se lei sta bene.
Per qualche linea di febbre si informa per lei di quali medicinali deve prendere, io penso che non essendo più piccola, mia sorella, può badare a se stessa anche da sola.
Tutto questo inficia sulla vita di mia madre è come se avesse un bambino piccolo da accudire.
Pensavo che uscendo di casa e andando mia sorella a convivere con un compagno le cose cambiassero, ma non è stato cosi.
Con me ha fatto esattamente L’ opposto e quando chiedo il perché di questo lei mi risponde di te mi fido : io mi sono sempre arrangiata da sola e sono realizzata.
Sono preoccupata per mia madre perché non ha vita sociale e tutto è incentrato su mia sorella, come se il cordone ombelicale non fosse stato mai tagliato.
Aggiungo che a volte mia madre viene trattata anche male come uno zerbino.
Grazie in anticipo
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Gentile utente,
come avrà visto anche nelle linee guida noi possiamo occuparci di chi ci scrive, non di terze persone di cui non sappiamo nulla. La ragione di questo è abbastanza chiara: lei scrive che sua madre è in qualche modo limitata, occupandosi troppo di sua sorella, e attribuisce a questo il fatto che sua madre non ha una propria vita sociale.
Noi però non possiamo sapere se al contrario la scelta che fa ogni giorno non sia invece per sua madre appagante, e la liberi dall'ansia di doversi maggiormente impegnare in altre attività: lavoro, amicizie, amori, volontariato etc.
Da qui possiamo soltanto suggerirle di guardare in sé stessa: cosa realmente le dispiace di questo atteggiamento di sua madre? La disparità di trattamento rispetto a sua sorella?
A giudicare dalle età, sua madre ha avuto lei a sedici anni e sua sorella in età molto più matura. Siete nate in un'epoca diversa della sua vita: forse anche da padri diversi?
Oppure la turba il fatto che "a volte mia madre viene trattata anche male come uno zerbino"?
Ma sua madre è un'adulta che sa di attirare queste conseguenze, se invade con tanta insistenza la vita della figlia.
Lei può suggerire una volta o due a sua madre di cambiare, o di consultare uno specialista, ma poi non può fare altro che tenersi a debita distanza per non lasciarsi invischiare in questa situazione.
Se poi ci sono altri aspetti che la riguardano direttamente, e non ha espresso, noi siamo qui.
Buone cose.
come avrà visto anche nelle linee guida noi possiamo occuparci di chi ci scrive, non di terze persone di cui non sappiamo nulla. La ragione di questo è abbastanza chiara: lei scrive che sua madre è in qualche modo limitata, occupandosi troppo di sua sorella, e attribuisce a questo il fatto che sua madre non ha una propria vita sociale.
Noi però non possiamo sapere se al contrario la scelta che fa ogni giorno non sia invece per sua madre appagante, e la liberi dall'ansia di doversi maggiormente impegnare in altre attività: lavoro, amicizie, amori, volontariato etc.
Da qui possiamo soltanto suggerirle di guardare in sé stessa: cosa realmente le dispiace di questo atteggiamento di sua madre? La disparità di trattamento rispetto a sua sorella?
A giudicare dalle età, sua madre ha avuto lei a sedici anni e sua sorella in età molto più matura. Siete nate in un'epoca diversa della sua vita: forse anche da padri diversi?
Oppure la turba il fatto che "a volte mia madre viene trattata anche male come uno zerbino"?
Ma sua madre è un'adulta che sa di attirare queste conseguenze, se invade con tanta insistenza la vita della figlia.
Lei può suggerire una volta o due a sua madre di cambiare, o di consultare uno specialista, ma poi non può fare altro che tenersi a debita distanza per non lasciarsi invischiare in questa situazione.
Se poi ci sono altri aspetti che la riguardano direttamente, e non ha espresso, noi siamo qui.
Buone cose.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 872 visite dal 22/04/2023.
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