Troverò mai la ragazza?
Buongiorno, vi scrivo per avere un parere di uno psicologo per un problema/disagio che sto sperimentando in questo periodo.
Sono stato fidanzato per 4 anni con una ragazza e mi sono mollato all'età di circa 26 anni, appena prima dell'inizio della Pandemia COVID, dopodichè ho provato a trovare/cercare una ragazza, ma con scarsi risultati, ad un certo punto preso dall'ansia e dalla voglia di avere un rapporto sessuale ho frequentato per un periodo (circa 6 mesi) delle prostitute in quanto avevo un forte bisogno di sessualità; dopodichè mi sono sentito in colpa in quanto tale comportamento esula dalla mia natura ed ho provato quindi a cercare nuovamente una ragazza, ma il risultato è sempre stato il medesimo.
Ora io sono un ragazzo/giovane adulto di 30 anni, lavoro come Ingegnere guadagno bene ed ho la mia indipendenza, lavoro a tempo indeterminato, ho appena preso una nuova macchina e non ho grosse difficoltà a socializzare con le persone; non sono di certo un modello e non rispecchio i canoni di bellezza moderna (sono biondo con gli occhi chiari alto nella media e fisico asciutto, ma ho dei connotati abbastanza puerili: viso tondo con lineamenti poco marcati e femminili).
Ho degli amici e una famiglia che mi vuole bene e supporta, ma mi manca molto poter condividere parte della mia vita con una ragazza sia per esigenze sentimentali che sessuali (ovviamente il sesso mercenario è stata un esperienza che non voglio più sperimentare ed è stata una scelta dettata da impulsi sessuali forti non controllabili e so che molti ragazzi lo fanno soprattutto in un periodo di isolamento come quello che abbiamo attraversato, e non mi vergognerei nemmeno a dirlo ad un eventuale nuova ragazza spiegandole le motivazioni anche andando incontro ad un eventuale rifiuto).
Sto cercando di migliorarmi sia fisicamente (ho un fisico nella norma abbastanza allenato essendo che pratico tennis) e mentalmente (maturando), ma nonostante ciò continuo ad essere totalmente invisibile agli occhi delle ragazze.
So benissimo che l'unica soluzione è accettare la situazione/realtà e lavorare per cercare di migliorarla, ma ormai ho perso la speranza e non riesco a trovare stimoli per andare avanti; secondo voi dovrei arrendermi all'evidenza ed accettare la situazione oppure perseverare con ottimismo?
Sono un bravo ragazzo di buona famiglia e ho tanto da dare, ma mi sembra che alle ragazze questo non interessi affatto, so che i canoni moderni di bellezza mi tagliano un po' fuori dalla vita sentimentale, ma non penso che ci sia solo quello (anche se le ragazze di oggi pongono forte enfasi sull'estetica); cosa potrei fare per migliorare la mia situazione e vivere meglio?
Grazie
Saluti
Sono stato fidanzato per 4 anni con una ragazza e mi sono mollato all'età di circa 26 anni, appena prima dell'inizio della Pandemia COVID, dopodichè ho provato a trovare/cercare una ragazza, ma con scarsi risultati, ad un certo punto preso dall'ansia e dalla voglia di avere un rapporto sessuale ho frequentato per un periodo (circa 6 mesi) delle prostitute in quanto avevo un forte bisogno di sessualità; dopodichè mi sono sentito in colpa in quanto tale comportamento esula dalla mia natura ed ho provato quindi a cercare nuovamente una ragazza, ma il risultato è sempre stato il medesimo.
Ora io sono un ragazzo/giovane adulto di 30 anni, lavoro come Ingegnere guadagno bene ed ho la mia indipendenza, lavoro a tempo indeterminato, ho appena preso una nuova macchina e non ho grosse difficoltà a socializzare con le persone; non sono di certo un modello e non rispecchio i canoni di bellezza moderna (sono biondo con gli occhi chiari alto nella media e fisico asciutto, ma ho dei connotati abbastanza puerili: viso tondo con lineamenti poco marcati e femminili).
Ho degli amici e una famiglia che mi vuole bene e supporta, ma mi manca molto poter condividere parte della mia vita con una ragazza sia per esigenze sentimentali che sessuali (ovviamente il sesso mercenario è stata un esperienza che non voglio più sperimentare ed è stata una scelta dettata da impulsi sessuali forti non controllabili e so che molti ragazzi lo fanno soprattutto in un periodo di isolamento come quello che abbiamo attraversato, e non mi vergognerei nemmeno a dirlo ad un eventuale nuova ragazza spiegandole le motivazioni anche andando incontro ad un eventuale rifiuto).
Sto cercando di migliorarmi sia fisicamente (ho un fisico nella norma abbastanza allenato essendo che pratico tennis) e mentalmente (maturando), ma nonostante ciò continuo ad essere totalmente invisibile agli occhi delle ragazze.
So benissimo che l'unica soluzione è accettare la situazione/realtà e lavorare per cercare di migliorarla, ma ormai ho perso la speranza e non riesco a trovare stimoli per andare avanti; secondo voi dovrei arrendermi all'evidenza ed accettare la situazione oppure perseverare con ottimismo?
Sono un bravo ragazzo di buona famiglia e ho tanto da dare, ma mi sembra che alle ragazze questo non interessi affatto, so che i canoni moderni di bellezza mi tagliano un po' fuori dalla vita sentimentale, ma non penso che ci sia solo quello (anche se le ragazze di oggi pongono forte enfasi sull'estetica); cosa potrei fare per migliorare la mia situazione e vivere meglio?
Grazie
Saluti
[#1]
Buonasera,
La rassegnazione non troverà mai ospitalità in Psicologia, studiamo al fine di essere promotori di un cambiamento che permetta di superare le crisi che le persone affrontano. Può succedere di non rientrare in standard estetici eccelsi tuttavia sarebbe più corretto interessarsi alla possibilità di rientrare o meno in specifici standard di "non bellezza", nel senso che sul piano oggettivo quel che conta come problema espressamente non psicologico è il fatto di avere specifici problemi estetici e non di non-avere grande bellezza (le faccio un esempio: una donna con un seno limitato nelle dimensioni non è considerato un problema estetico oggettivo; una donna con un seno solo o senza seno, come ad esempio nel caso di asportazione per tumore, è problema estetico oggettivo)
Nell'augurio di non essere stato troppo macchinoso nella spiegazione, dalla sua descrizione non si deduce necessariamente un problema estetico oggettivo tuttavia è evidente che qualcosa la turba e questo merita attenzione. In passato è stato con donne per lungo tempo, cosa crede le abbia permesso in passato di riuscire? Cosa è cambiato?
La rassegnazione non troverà mai ospitalità in Psicologia, studiamo al fine di essere promotori di un cambiamento che permetta di superare le crisi che le persone affrontano. Può succedere di non rientrare in standard estetici eccelsi tuttavia sarebbe più corretto interessarsi alla possibilità di rientrare o meno in specifici standard di "non bellezza", nel senso che sul piano oggettivo quel che conta come problema espressamente non psicologico è il fatto di avere specifici problemi estetici e non di non-avere grande bellezza (le faccio un esempio: una donna con un seno limitato nelle dimensioni non è considerato un problema estetico oggettivo; una donna con un seno solo o senza seno, come ad esempio nel caso di asportazione per tumore, è problema estetico oggettivo)
Nell'augurio di non essere stato troppo macchinoso nella spiegazione, dalla sua descrizione non si deduce necessariamente un problema estetico oggettivo tuttavia è evidente che qualcosa la turba e questo merita attenzione. In passato è stato con donne per lungo tempo, cosa crede le abbia permesso in passato di riuscire? Cosa è cambiato?
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Prenota un Consulto Gratuito: www.miodottore.it/alessio-fogliamanzillo
Sito Web: www.afpsicologonlineoinpresenza.it
[#2]
Utente
Buongiorno.
Nulla di che conoscendola le ho parlato e da amici siamo diventati fidanzati.
Ora come ora invece le ragazze sono tutte impegnate nella maggior parte dei casi e le poche libere o sono poco attraenti o poco propense a voler conoscermi.
Io faccio del mio meglio, però mi rendo conto che la situazione é quella che é e sinceramente faccio fatica a trovare spiegazioni razionali alla mia situazione se non una fisionomia estetica poco attraente per il gentil sesso le manderei anche una mia foto per farle capire.
Nulla di che conoscendola le ho parlato e da amici siamo diventati fidanzati.
Ora come ora invece le ragazze sono tutte impegnate nella maggior parte dei casi e le poche libere o sono poco attraenti o poco propense a voler conoscermi.
Io faccio del mio meglio, però mi rendo conto che la situazione é quella che é e sinceramente faccio fatica a trovare spiegazioni razionali alla mia situazione se non una fisionomia estetica poco attraente per il gentil sesso le manderei anche una mia foto per farle capire.
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Può contattare liberamente chiunque di noi professionisti qui su Medicitalia; in ogni caso, la sua esperienza precedente suggerisce che può essere accettato dalle donne, ed il fatto che si sia accorto che molte non sono libere o sono loro a non esserle appetibili è una spiegazione a tutti gli effetti che ha dato lei a me; come mai non la soddisfa (intendo la spiegazione che ha dato)?
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.1k visite dal 21/04/2023.
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