Insensibilità vaginale

Gentile ragazza, dovrebbe innanzitutto consultare il suo ginecologo e parlarne con lui. È tuttavia probabile che si tratti di un problema psicologico, che può dipendere da svariate cause. Può trattarsi sia di un problema di coppia che di una difficoltà individuale.

Se la visita ginecologica non dovesse evidenziare nulla di particolare le suggerirei quindi di consultare uno psicologo/psicoterapeuta.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

Gentile utente,
come scrive il collega la prima cosa da fare è rivolgersi alla propria ginecologa di fiducia.
Lei scrive che tutto ciò stà accadendo da circa un mese.
Che cos'è cambiato in questo periodo? A volte anche cambiare semplicemente il posto dove si fà l'amore può portare ad irrigidirsi e ridurre il piacere. Forse è un posto poco tranquillo dove lei non riesce a rilassarsi molto o forse c'è qualche altra cosa che non l'aiuta a rilassarsi?.
Buone cose

Dott. Giacomo Del Monte
www.sessuologo-psicologo-roma.com
www.psicosalute.it
www.sessuologoesessualita.it

Vi ringrazio per le vostre risposte!In realtà è un periodo in cui sono molto tesa e inoltre sento che le cose tra me e il mio ragazzo non vanno più come prima visto che sono tre anni che siamo assieme!Anche lui mi dice che all'inizio del nostro rapporto ha avuto il medesimo problema (difficoltà di erezione) ma mi tranquillizza dicendomi che molto probabilmente era solo un fattore psicologico!Vorrei tanto fosse lo stesso per me!

Sì, come dicevamo è appunto possibile che si tratti di un problema psicologico. E il commento del suo ragazzo mi pare renda bene l'idea del luogo comune secondo il quale se un problema è "solo" psicologico, non vale la pena prestargli troppa attenzione. Eppure, lei stessa fa presente che qualcosa si è inceppato nella vostra relazione.

I problemi sessuali come questi di cui stiamo parlando (insensibilità, erezione) possono essere legati proprio a questo. Per questo dopo l'accertamento medico le suggerisco di andare a parlarne con uno specialista psicologo/psicoterapeuta.

Sempre che la gravità del problema, a suo giudizio, lo renda necessario.

Cordiali saluti