Ansia da relazione

Buonasera,
Ho conosciuto un ragazzo ad una festa, non ho avuto una forte attrazione però mi è piaciuto, mi ha chiamato l'attenzione per la sua gentilezza e dolcezza.

da quel giorno in poi abbiamo trascorso due settimane fantastiche, premetto che non sento una forte attrazione però ci sto bene e in più sapendo che se ne sarebbe andato via mi sono lasciata andare il più possibile, tant é che il giorno della sua partenza ero disperata... nelle due settimane abbiamo fantasticato su progetti insieme ed ero veramente tanto contenta, lui mi ha promesso che sarebbe andato via un mese a visitare la famiglia e sarebbe tornato, io non ci credevo.

In questo mese di distanza mi ha scritto sempre finché un bel giorno mi manda il biglietto di ritorno e da lì ho avuto un blocco, ho iniziato a mettere in dubbio il mio interesse, se realmente era quello che volevo... ho cercato di fare finta di niente ed andare avanti finché è arrivato il giorno in cui lui è venuto qui, premetto senza casa e senza lavoro, appoggiato a casa mia, mi sento strana, non so più quello che provo, lui è partito a mille e io è come che vorrei tenere il suo passo per non perderlo e per risentire quelle cose che avevo sentito inizialmente ma ora mi sento bloccata, non so se mi interessa, non so più nulla, mi sto facendo mille domande...
Ho 27 anni e ho avuto sempre relazioni super tossiche, durate molto poco, non sono abituata ad avere frequentazioni un po' lunghe, provo sempre una forte attrazione iniziale per gente che mi tratta male e dopo ovviamente va a finire male, sono abituata a questo.
Ora ho di fronte un altro tipo di persona e vorrei veramente apprezzarlo per quello che è ma è come che non ci riesco, ho paura di allontanarlo, perché ho sempre allontanato chi dimostrava vero interesse per me, scappando e cercando lo stronzo della situazione, ho paura di perderlo, so che un altro ragazzo così non lo troverei perché è davvero speciale... e non me lo perdonerei mai... so anche che non mi posso forzare pero vorrei farmi passare questa ansia e vivere la cosa conoscendolo senza dovere per forza dire ora se sono innamorata o no, in questo momento non sento forte attrazione e non mi sento innamorata, premetto che alla fine lo conosco poco, poi il fatto che si sia fiondato in casa mia non mi ha dato tempo di elaborare...
Sto vivendo una forte ansia, non so come uscire da questa situazione, ho come una parte di me che mi dice che andrà male questa volta e mi blocca e non riesco più a essere naturale come all'inizio.
Non so cosa devo fare... non riesco a stare nel dubbio e vivermi la relazione per quello che è con semplicità e come che devo già mettergli un etichetta e farla finire...
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Dr.ssa Ingrid David Psicologo 10
Gentile utente,

Da quello che descrive sembra che il suo timore sia quello di ricadere nella dinamica che conosce fin troppo bene e che definisce tipica delle sue passate "relazioni tossiche".
Quello che succede quando non riusciamo a superare una perdita (in questo caso una perdita amorosa) è che una parte di noi rimane lì, agganciata ancora a quelle dinamiche relazionali. L'esito di questo blocco è quello di continuare a ricercare quella nostra parte, quella lasciata indietro, in nuove relazioni. Questo però, ahimé, porterà sempre ai medesimi risultati.
Questa potrebbe essere una delle molte interpretazioni che si possono fare a partire dal suo testo.

Ci sarebbero molti fattori da indagare nella sua richiesta, in primis le dinamiche che ha vissuto nelle sue relazioni in senso ampio (amorose, familiari) ma anche quelle che sono le aspettative che lei ripone su di sé.
Questo non è il luogo adeguato per poter approfondire tutti questi aspetti, ma intanto quello che posso consigliarle è di valutare l'idea di contattare un professionista. Questo potrebbe non solo mettere luce sulle sue modalità ma, soprattutto, permetterle di vivere una dinamica relazionale sicura e non giudicante, in modo che lei possa sperimentare nuove modalità di entrare in relazione con l'altro.

Se dovesse avere ulteriori dubbi o domande non esiti a replicare.

Dott.ssa Ingrid David

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