Abuso di alcol peggiora con terapia

Buonasera,
da cinque anni faccio una terapia ad orientamento psicodinamico e da quattro anni tratto farmacologicamente un disturbo dell'umore.
Ho avuto problemi legati all'abuso di alcol e cannabis, sicuramente più che migliorati.

Ma noto una costante da tempo che non tollero più, mi avvilisce e mi demotiva rispetto alla terapia.

Ogni volta che in terapia emerge il tema che riguarda la sensazione di morte e il male che ho fatto al mio corpo, io sto immediatamente male anche se è un periodo sereno.
Sto male nel senso che o bevo tanto oppure ho un momento depressivo.
Io non penso di riuscire ad andare avanti così e non so come aiutarmi a parlare di queste cose senza stare così male.
Non saprei nemmeno io come spiegarlo, è come se io potessi entrare in contatto con quella parte di me solo quando ridivento quella parte di me che vorrei dimenticare...
E bere così tanto poi mi destabilizza l'umore e quindi sto peggio di prima.

Rivedrò lo psicologo solo tra due settimane e ho paura di non riuscire a riprendere l'argomento oppure di riprenderlo ma di parlare con distacco come faccio sempre... senza risolvere nulla.

Mi sembra tutto surreale... quindi a voi vorrei chiedere se è normale, se può capitare, che proprio quando in terapia si portano temi importanti una persona improvvisamente peggiora.
E se si può evitare in qualche modo.
Grazie.
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.9k 605
Gentile utente,

Una prima e importante precisazione: lo Psicologo deve essere anche Psicoterapeuta per poter curare. L'informazione la può trovare qui: https://areariservata.psy.it/albonazionale/ricerca .

Una seconda riflessione riguarda il fatto che la dipendenza dall'alcol va incontro a ricadute; il collegamento con fasi della psicoterapia può essere arbitrario. Ma se così fosse, ciò va portato allo Psicoterapeuta e allo Psichiatra che La segue farmacologicamente.

In generale, la dipendenza dall'alcol va curata con supporto psicologico e psichiatrico, ma anche - importante - attraverso la partecipazione a gruppi di sostegno: il supporto del gruppo di auto-mutuo-aiuto risulta fondamentale. Secondo alcuni orientamenti, la psicoterapia individuale non è sufficiente.

Ad ogni buon conto ne parli col Suo psicoterapeuta, che La conosce di persona nelle varie sfaccettature.

Saluti cordiali.
dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Grazie dottoressa. Non c'è nell'elenco però....
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.9k 605
.. e dunque lo chieda direttamente a lui...

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
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Grazie dottoressa. Comunque ci tengo a dire che non sono alcolizzata. Sono stata visitata diversi anni fa per un periodo in un centro per le dipendenze e mi hanno detto questo.
Grazie mille per i suoi consigli!
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.9k 605
Prego!

Buoni giorni.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
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