Non riesco ad andare avanti

Ciao a tutti,
Ci tenevo ad esprimermi con qualcuno che possa comprendermi.

Dopo la mia relazione di 7 anni, terminata a maggio 2021, ho iniziato a non sentirmi più come prima, nonostante io sia stato molto male tra attacchi di panico, ansia ecc, ci ho messo tutta la forza di volontà per non soffrire, uscivo, cercavo di distrarmi, uscivo con ragazze.
Con la mente pensavo sempre alla mia ex.
Sono stato lasciato e per non portarvela per le lunghe, la motivazione è stata la mia mancanza di attenzioni verso di lei, poi vari problemi di fiducia che a lei mancava dopo alcuni sbagli da parte mia e in più il mio essere assente in un momento dove lei aveva tanto bisogno di me.

Lei mi ha dato l’anima in 7 anni, mi ha amato tanto, l’unico difetto che aveva è che era un po’ troppo possessiva, aveva paura di perdermi.
Dal momento che io l’accusavo questa cosa, a volte dicevo bugie per stare tranquillo, cosa molto sbagliata e ad oggi io riconosco i miei errori.

Sono due anni di tira e molla, io che torno lei che non c’era, lei torna e io nn ci sto, ma sia io che lei torniamo sempre a risentirci, lei mi ama ancora come dice.

In questi due anni io ho conosciuto una ragazza, all’inizio non mi interessava, ci uscivo insieme perché c’era il mio amico che usciva con l’amica, poi con il tempo uscendo sempre tutti e 4, abbiamo iniziato ad avvicinarci un po’ di più, siamo stati a letto, lei mi faceva stare bene e mi ha anche allontanato un po’ dal mio passato.

Io non sono mai stato innamorato di lei (secondo me) Però comunque ci stavo molto bene insieme, la voglio più che bene perché lei mi comprende a pieno, mi accetta per come sono e dopo un anno si è dichiarata innamorata di me qualche settimana fa.

Ho preso un po’ di tempo per pensare e non la volevo perdere, così mi sono detto:
Ma se non ci provo come faccio a sapere se davvero posso stare con lei e magari amarla?

Io con lei ci sono stato per un anno insieme, ma siamo stati da soli pochissime volte, eravamo sempre in 4, perché io non volevo restare da solo con lei per non creare illusioni o cose del genere, sono sempre stato sincero con lei ed ho sempre messo le cose in chiaro.

Ora ci sto provando a stare con lei, sto cercando di capire se prendendola più con impegno riesco.

Il problema è che penso tanto alla mia ex, nonostante il fatto che quando è tornata un mese fa io gli dissi di no, che nn era momento.

Mi sento confuso, non riesco mai a fare del mio meglio.
Ho paura che la mia ex possa venirlo a sapere, ho paura di poter far soffrire questa ragazza, ho paura di aver fatto la scelta sbagliata e avendo sempre questi pensieri non riesco mai a vivermi le cose con serenità.

A volte mi sento confuso altre volte no, non c’è la faccio più ad avere sempre questi pensieri, il legame con la mi ex non si è mai rotto del tutto ma comunque entrambi avevamo paura di tornare insieme, ognuno voleva sicurezze dall’altro.

Vorrei tanto capire come uscire da questa situazione, è giusto ciò che io sto facendo?
[#1]
Dr.ssa Federica Cairoli Psicologo 101 3
Buongiorno.
Dal suo scritto emerge confusione rispetto a diversi aspetti.
Credo debba "fare ordine" lucidamente in ciò che sente, prova, vive.
"Ho fatto di tutto per non soffrire", scrive all'inizio. Perchè? La fine di una relazione comporta una sofferenza che va attraversata, un'elaborazione che richiede tempo. Riferisce dei motivi che hanno portato alla fine della relazione, non è continuando a mettere in dubbio il passato ed il presente che costruirà il suo futuro.
"Il problema è che penso tanto alla mia ex, nonostante il fatto che quando è tornata un mese fa io gli dissi di no, che nn era momento." Cosa vuol dire che non era il momento? Per quale motivo non le ha dato un'altra possibilità per poi pentirsene? Cosa la muove nelle sue azioni/decisioni?
La vita comporta delle scelte, e lei sembra faticare nel compierle e nel prendere decisioni.
E' giovane ed è funzionale ad una maturazione avere momenti di confusione e fatica a decidere, ma la invito a riflettere su questa modalità, senza cercare che siano gli altri a darle risposte ma trovandole in lei con onestà e coerenza.
FC

Dr.ssa Dederica Cairoli

[#2]
Dr. Paolo Mancino Psicologo 62 3
Buongiorno.
Una lunga relazione d'amore lascia come un imprinting soprattutto quando è la prima nella vita.
Mi spiego in questo modo il suo attaccamento che dura oramai da molto.
Penso sia arrivato il momento di archiviarlo pur mantenendolo dentro di sé.
Questo attaccamento condiziona anche i suoi rapporti futuri come dimostra la sua freddezza per questa nuova conoscenza impedendole una nuova apertura. Infatti, le sensazioni che vive sembrano non bastare per essere percepite come "amore" proprio in quanto identifica l'amore col nome della ex.
Le suggerisco pertanto di percorrere la nuova strada senza inciampi cioè, abbandonandosi completamente a questo nuovo rapporto.

Dr. Paolo Mancino