Perché il mio ragazzo non sente il bisogno (come me) di avere rapporti molto spesso?

Buongiorno gentilissimi dottori,
chiedo un vostro aiuto per capire meglio la situazione che sto attraversando.

Sono una ragazza di 22 anni e sto con un ragazzo che mi piace moltissimo, stiamo bene insieme e non ci manca nulla.

Da qualche tempo a questa parte però, sento che il mio desiderio sessuale è maggiore di quello del mio partner.

In moltissime occasioni ci troviamo soli, ma nonostante questo i rapporti che abbiamo sono molto pochi.
(circa 2-3 volte al mese se va bene)
Non metterei mai in dubbio i sentimenti che lui prova nei miei confronti, è solo che non capisco perché lui non abbia la stessa voglia che ho io.

Personalmente, questa situazione mi provoca dolore, e spesso nasce in me l'idea che il mio desiderio sessuale sia troppo esagerato.

Ci sono dei momenti in cui tutto questo mi provoca talmente tanto dolore da mettere in discussione anche me stessa, perciò mi chiudo in me stessa risultando anche scontrosa nei suoi confronti.

Abbiamo già provato a parlarne, lui sembrava aver capito che per me il contatto fisico è parte fondamentale di una relazione; ma è cambiato veramente poco, se non nulla.

Ribadisco che il sentimento da parte sua è forte, e non dubiterei mai di lui.

Le mie domande quindi sono:
Il mio desiderio è troppo esagerato?

Quale sarebbe lo spirito giusto per affrontare questa situazione?


In attesa di vostre risposte,
Cordiali saluti
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Dr. Michele Loia Psicologo 99 2
Gent.ma,

ho letto con molta attenzione il suo racconto. All'inizio riporta che sta benissimo con il suo fidanzato e si sente amata ma nel continuo viene fuori che questa storia le provoca anche dolore e frustrazione dovuto alla scarsità dei rapporti intimi.
Bene, è importante sapere che il desiderio sessuale non può essere paragonato ad una scintilla che si accende e spegne nello stesso modo per tutte le persone. Il desiderio sessuale è un argomento molto complesso che può essere legato a diversi fattori come: la storia personale, educazione ricevuta oppure a motivi contestuali.
Lei riporta la frequenza di due o tre rapporti in un mese. In precedenza erano più frequenti? Ha notato una diminuzione drastica di rapporti?
Faccio questa domanda perché se vi è stato un calo di desiderio nel corso del vostro rapporto, questo "silenzio sessuale" ha contribuito a generare un ritmo sessuale diverso tra di voi. In effetti, in questo caso lei ha iniziato a farsi domande o pensieri e non capisce cosa stia succedendo aumentando la tensione e l'incomprensione.
In una coppia, la persona che convive con un partner in "silenzio sessuale" potrebbe sentirsi insicura o ferita nell'autostima oppure sentirsi colpevole per tutto quello che sta succedendo.
Alla luce di tutto ciò e per rispondere alle sue domande, certamente lei non ha desideri troppo esagerati. In questo momento ha semplicemente un ritmo sessuale maggiore del suo partner.
Quale sarebbe lo spirito giusto per affrontare la situazione?
Prima cosa Comunicare. Alla base di ogni coppia deve essere presente una comunicazione solida e rispettosa. Parlane con il fidanzato per capire quali sono le sue motivazioni. Una consulenza psicologica può essere di ausilio ad affrontare e superare il calo del desiderio se questo dovesse essere un problema che ci affligge nel medio e lungo periodo e ci fa star male. Per superare ed eventualmente accettare questa situazione è importante capirne la sua origine e il perché accade.
Spero di averle dato qualche spunto di riflessione.
Saluti

Dr. Michele Loia
Psicologo
micheleloia@aol.com