Paura di fare sesso
Riposto la richiesta di consulto, alla quale non ho ricevuto risposte ed è stato ingiustamente chiuso.
Non capisco per quale motivo si debba censurare e chiudere una richiesta di consulto relativa ad una problematica come la mia, che mi crea enorme disagio, condizionando molto negativamente la mia vita, senza dare la possibilità ad altri professionisti di essere più utili e di potermi aiutare.
Se la mia problematica infastidisce qualcuno, vi prego di non rispondere e tirare avanti, anziché dare risposte vuote e chiudermi il consulto.
Grazie.
Salve gentili Dottori e Dottoresse,
scrivo per una problematica già esposta tempo fa, ancora irrisolta, ma che vorrei provare a risolvere, se mai fosse possibile.
Appena possibile consulterò dal vivo un professionista psicologo/sessuologo.
Venendo al dunque: ho conosciuto una donna che mi piace e alla quale, a sua volta, piaccio.
Ha espresso la volontà di voler avere un rapporto sessuale con me.
Abbiamo già avuto un "momento d'intimità", in cui ci siamo limitati ad una stimolazione manuale reciproca, attraverso la quale sono stato in grado di farle avere un orgasmo.
Ora però, avendo io un pene di dimensioni al di sotto della media per quanto riguarda la circonferenza, di appena 11 cm (lunghezza: 15 cm) ed essendo ormai circa 4 anni che non ho rapporti sessuali per via di questo mio problema, mi sento molto insicuro ed ho una gran paura di deluderla, di non riuscire a darle abbastanza piacere durante la penetrazione.
Ho paura che questa mia ansia ed insicurezza possano rovinare tutto, compromettendo il rapporto sessuale, già compromesso da dimensioni probabilmente non adeguate.
Ho letto diversi articoli sull'orgasmo femminile, ma mi sento molto insicuro e confuso.
Mi piacerebbe poter avere da voi dei consigli su come rendere il sesso piacevole per lei, nonostante le mie dimensioni ridotte.
In particolare consigli su come riuscire a rendere la penetrazione più stimolante e quindi piacevole per lei, nonostante il diametro ridotto del mio pene.
Ho anche paura di non durare abbastanza, dato che è molto che non faccio sesso e quindi per me, sia a livello sensoriale che emotivo, sarà sicuramente un momento molto intenso, quasi come la prima volta.
Vi prego aiutatemi, ho un sacco di paura, ho anche pensato di chiudere la frequentazione perché non mi sento all'altezza di quelle che potrebbero essere le sue aspettative.
Ho paura che non le piaccia e di rovinare tutto.
Non capisco per quale motivo si debba censurare e chiudere una richiesta di consulto relativa ad una problematica come la mia, che mi crea enorme disagio, condizionando molto negativamente la mia vita, senza dare la possibilità ad altri professionisti di essere più utili e di potermi aiutare.
Se la mia problematica infastidisce qualcuno, vi prego di non rispondere e tirare avanti, anziché dare risposte vuote e chiudermi il consulto.
Grazie.
Salve gentili Dottori e Dottoresse,
scrivo per una problematica già esposta tempo fa, ancora irrisolta, ma che vorrei provare a risolvere, se mai fosse possibile.
Appena possibile consulterò dal vivo un professionista psicologo/sessuologo.
Venendo al dunque: ho conosciuto una donna che mi piace e alla quale, a sua volta, piaccio.
Ha espresso la volontà di voler avere un rapporto sessuale con me.
Abbiamo già avuto un "momento d'intimità", in cui ci siamo limitati ad una stimolazione manuale reciproca, attraverso la quale sono stato in grado di farle avere un orgasmo.
Ora però, avendo io un pene di dimensioni al di sotto della media per quanto riguarda la circonferenza, di appena 11 cm (lunghezza: 15 cm) ed essendo ormai circa 4 anni che non ho rapporti sessuali per via di questo mio problema, mi sento molto insicuro ed ho una gran paura di deluderla, di non riuscire a darle abbastanza piacere durante la penetrazione.
Ho paura che questa mia ansia ed insicurezza possano rovinare tutto, compromettendo il rapporto sessuale, già compromesso da dimensioni probabilmente non adeguate.
Ho letto diversi articoli sull'orgasmo femminile, ma mi sento molto insicuro e confuso.
Mi piacerebbe poter avere da voi dei consigli su come rendere il sesso piacevole per lei, nonostante le mie dimensioni ridotte.
In particolare consigli su come riuscire a rendere la penetrazione più stimolante e quindi piacevole per lei, nonostante il diametro ridotto del mio pene.
Ho anche paura di non durare abbastanza, dato che è molto che non faccio sesso e quindi per me, sia a livello sensoriale che emotivo, sarà sicuramente un momento molto intenso, quasi come la prima volta.
Vi prego aiutatemi, ho un sacco di paura, ho anche pensato di chiudere la frequentazione perché non mi sento all'altezza di quelle che potrebbero essere le sue aspettative.
Ho paura che non le piaccia e di rovinare tutto.
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Buonasera,
Parlare di questi argomenti con un professionista non è mai facile, è un buon passo che lei abbia trovato l'energia per discuterne. Le dimensioni che riferisce non sono sotto la media, il problema sembra dipendere dal fatto che la sua mente sta cercando di mostrare una sofferenza che ha potuto trovare in questo specifico contesto un modo per fuoriuscire; consideri che questi argomenti non sono soggetti ad apprendimento didattico, la nostra società non impartisce lezioni su questi fatti, quindi diciamo che "ognuno si arrangia da sé" per capire cosa va bene e cosa no, e questo rende queste situazioni molto suscettibili alle intemperie, a voler usare una metafora.
Il sintomo è solo il messaggero, non il messaggio, e questo lo dovremo approfondire. Cosa accadde 4 anni fa, quando cominciò a non avere rapporti?
Parlare di questi argomenti con un professionista non è mai facile, è un buon passo che lei abbia trovato l'energia per discuterne. Le dimensioni che riferisce non sono sotto la media, il problema sembra dipendere dal fatto che la sua mente sta cercando di mostrare una sofferenza che ha potuto trovare in questo specifico contesto un modo per fuoriuscire; consideri che questi argomenti non sono soggetti ad apprendimento didattico, la nostra società non impartisce lezioni su questi fatti, quindi diciamo che "ognuno si arrangia da sé" per capire cosa va bene e cosa no, e questo rende queste situazioni molto suscettibili alle intemperie, a voler usare una metafora.
Il sintomo è solo il messaggero, non il messaggio, e questo lo dovremo approfondire. Cosa accadde 4 anni fa, quando cominciò a non avere rapporti?
Psicologo Online/Presenza
Prenota un Consulto Gratuito: www.miodottore.it/alessio-fogliamanzillo
Sito Web: www.afpsicologonlineoinpresenza.it
[#2]
Utente
Niente, ho sempre avuto questo complesso delle dimensioni, dall'età di 12 anni, che io ricordi. Le mie dimensioni in circonferenza sono lievemente sotto la media o comunque agli estremi inferiori. Ho letto molto sull'argomento sia articoli scientifici che molti pareri di donni su vari forum e dal vivo. E purtroppo le dimensioni del pene, checché se ne dica, hanno una loro importanza non trascurabile per le donne, sia in fatto di attrattività che di soddisfazione sessuale. Un pene di buone dimensioni suscita sensazioni più intense nella penetrazione e provoca maggior piacere di uno al di sotto della media. In più ho letto diversi articoli scientifici che dimostrano che la circonferenza del pene, in particolare, riveste un ruolo importante nel piacere sessuale della donna durante la penetrazione.
Comunque 4 anni fa ho avuto una semplice delusione sentimentale, sono stato lasciato da una ragazza che inizialmente aveva detto di volere una storia seria con me, ma al momento in cui io ho cominciato ad affezionarmi e a dimostrare un interesse sincero, lei ha cominciato a cambiare atteggiamento nei miei confronti e alla fine mi ha lasciato. Io mi sono sempre sentito insicuro per via di questo mio difetto fisico e credo di aver in qualche modo proiettato queste mie insicurezze nell'ambito della relazione, ma comunque lei sicuramente non era veramente interessata a me. Come nessuna delle ragazze che ho frequentato d'altronde. Purtroppo questo aspetto delle dimensioni ha un impatto fortemente negativo in ambito sessuale e relazionale, perché al contrario di quanto si dice, anche in ambito professionale, per le donne le dimensioni contano eccome.
Comunque 4 anni fa ho avuto una semplice delusione sentimentale, sono stato lasciato da una ragazza che inizialmente aveva detto di volere una storia seria con me, ma al momento in cui io ho cominciato ad affezionarmi e a dimostrare un interesse sincero, lei ha cominciato a cambiare atteggiamento nei miei confronti e alla fine mi ha lasciato. Io mi sono sempre sentito insicuro per via di questo mio difetto fisico e credo di aver in qualche modo proiettato queste mie insicurezze nell'ambito della relazione, ma comunque lei sicuramente non era veramente interessata a me. Come nessuna delle ragazze che ho frequentato d'altronde. Purtroppo questo aspetto delle dimensioni ha un impatto fortemente negativo in ambito sessuale e relazionale, perché al contrario di quanto si dice, anche in ambito professionale, per le donne le dimensioni contano eccome.
[#3]
Utente
Vi prego aiutatemi. Lei mi ha detto che le piace essere stimolata all'interno e che raggiunge l'orgasmo solo con penetrazione, non con la stimolazione clitoridea. Io non credo di essere il partner adatto a lei a questo punto, perché quello è proprio il mio punto deficitario, viste la dimensione ridotta in circonferenza. Forse dovrei chiudere la frequentazione a questo punto...
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.6k visite dal 21/03/2023.
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