Non riesco a superare il passato
Salve, vi scrivo perché penso di avere bisogno di aiuto.
Ho 24 anni e sto con il mio ragazzo da 6 anni.
Ci siamo conosciuti, tuttavia, nel 2014 ma, probabilmente perchè troppo piccoli, non riuscivamo mai a concretizzare la nostra relazione, anche se interessati entrambi.
Qualche anno dopo, però, durante un mio anno all’estero, lui conosce un’altra ragazza e si fidanzano.
Io ci rimango molto male perchè nonostante non ci vedessimo, eravamo comunque in contatto ed entrambi eravamo a conoscenza del nostro interesse... Una volta tornata infatti iniziamo a vederci, frequentarci, lui mi diceva che l’avrebbe lasciata ma quel momento non arrivava mai...eravamo comunque piccoli e ho vissuto davvero male questa situazione.
Lo pedinavo, cercavo di capire quando si sentiva con l’altra, quando si vedevano, insomma una situazione surreale... Fino a quando, dopo il mio ennesimo sclero e dopo la sua ennesima bugia, lo metto alle strette e lui decide di mettersi con me.
Inizialmente, però, la nostra relazione non era rosa e fiori anzi, mi dedicava pochissimo tempo, stava sempre con gli amici, non mi dava alcuna attenzione... Col tempo le cose sono cambiate.
Da qualche anno a questa parte, infatti, lui è un’altra persona, forse perchè è cresciuto, non so, ma mi dimostra continuamente il suo amore nei miei confronti, mi vuole bene, mi rispetta, mi tratta benissimo.
Il problema è che ogni tanto io decido di farmi del male, ripensando al passato, rileggendo vecchi messaggi e ovviamente questo diventa motivo di litigio e discussione tra di noi... Non lo faccio di proposito e vorrei tanto riuscire a risolvere questo mio problema.
Ho 24 anni e sto con il mio ragazzo da 6 anni.
Ci siamo conosciuti, tuttavia, nel 2014 ma, probabilmente perchè troppo piccoli, non riuscivamo mai a concretizzare la nostra relazione, anche se interessati entrambi.
Qualche anno dopo, però, durante un mio anno all’estero, lui conosce un’altra ragazza e si fidanzano.
Io ci rimango molto male perchè nonostante non ci vedessimo, eravamo comunque in contatto ed entrambi eravamo a conoscenza del nostro interesse... Una volta tornata infatti iniziamo a vederci, frequentarci, lui mi diceva che l’avrebbe lasciata ma quel momento non arrivava mai...eravamo comunque piccoli e ho vissuto davvero male questa situazione.
Lo pedinavo, cercavo di capire quando si sentiva con l’altra, quando si vedevano, insomma una situazione surreale... Fino a quando, dopo il mio ennesimo sclero e dopo la sua ennesima bugia, lo metto alle strette e lui decide di mettersi con me.
Inizialmente, però, la nostra relazione non era rosa e fiori anzi, mi dedicava pochissimo tempo, stava sempre con gli amici, non mi dava alcuna attenzione... Col tempo le cose sono cambiate.
Da qualche anno a questa parte, infatti, lui è un’altra persona, forse perchè è cresciuto, non so, ma mi dimostra continuamente il suo amore nei miei confronti, mi vuole bene, mi rispetta, mi tratta benissimo.
Il problema è che ogni tanto io decido di farmi del male, ripensando al passato, rileggendo vecchi messaggi e ovviamente questo diventa motivo di litigio e discussione tra di noi... Non lo faccio di proposito e vorrei tanto riuscire a risolvere questo mio problema.
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Gent.ma,
ho letto il suo racconto con molto interesse. Da quello che scrive è una storia che trae origini nel 2014 come amici fidati e arrivate ad oggi come coppia che si ama. Lei afferma che, nel presente, si sente amata e rispettata.
Da quello che capisco, il problema si origina da pensieri intrusivi che invadono la sua mente in merito al passato amoroso del suo partner e da qui nascono le incomprensioni e litigi.
La domanda che velatamente pone è: come mai il passato condiziona così tanto il mio presente?
Per rispondere a questa domanda è necessario avere la consapevolezza che sia il passato che le esperienze vissute hanno il potere di condizionare le nostre vite, il nostro vivere il presente soprattutto nelle relazioni amorose.
Riporto un pensiero di Oscar Wilde "Io non voglio cancellare il mio passato, perché bene o male mi ha reso quello che sono oggi. Anzi, ringrazio chi mi ha fatto scoprire l’amore e il dolore, chi mi ha amato e usato, chi mi ha detto ti voglio bene credendoci e chi invece l’ha fatto solo per i suoi sporchi comodi. Io ringrazio me stesso per aver trovato sempre la forza di rialzarmi e andare avanti, sempre.
Se la vostra coppia è saldata da amore e rispetto reciproco, il consiglio che le posso dare è quello di impegnarsi attivamente a credere nel proprio partner e di non pensare costantemente alla vecchia storia e soprattutto non paragonarla con la storia che state vivendo adesso.
Nella maggior parte dei casi, tutte queste emozioni legate al passato si basano sul nulla ma, nello stesso tempo, hanno il potere di originare pensieri che inducono a frustrazione e impotenza. Questo accade proprio perché, se non esiste nulla di concreto e reale, di conseguenza sarà difficile gestire l'intera situazione.
Quando non è possibile migliorare la propria autostima è produttivo chiedere aiuto ad uno/a psicologo/a.
Saluti
ho letto il suo racconto con molto interesse. Da quello che scrive è una storia che trae origini nel 2014 come amici fidati e arrivate ad oggi come coppia che si ama. Lei afferma che, nel presente, si sente amata e rispettata.
Da quello che capisco, il problema si origina da pensieri intrusivi che invadono la sua mente in merito al passato amoroso del suo partner e da qui nascono le incomprensioni e litigi.
La domanda che velatamente pone è: come mai il passato condiziona così tanto il mio presente?
Per rispondere a questa domanda è necessario avere la consapevolezza che sia il passato che le esperienze vissute hanno il potere di condizionare le nostre vite, il nostro vivere il presente soprattutto nelle relazioni amorose.
Riporto un pensiero di Oscar Wilde "Io non voglio cancellare il mio passato, perché bene o male mi ha reso quello che sono oggi. Anzi, ringrazio chi mi ha fatto scoprire l’amore e il dolore, chi mi ha amato e usato, chi mi ha detto ti voglio bene credendoci e chi invece l’ha fatto solo per i suoi sporchi comodi. Io ringrazio me stesso per aver trovato sempre la forza di rialzarmi e andare avanti, sempre.
Se la vostra coppia è saldata da amore e rispetto reciproco, il consiglio che le posso dare è quello di impegnarsi attivamente a credere nel proprio partner e di non pensare costantemente alla vecchia storia e soprattutto non paragonarla con la storia che state vivendo adesso.
Nella maggior parte dei casi, tutte queste emozioni legate al passato si basano sul nulla ma, nello stesso tempo, hanno il potere di originare pensieri che inducono a frustrazione e impotenza. Questo accade proprio perché, se non esiste nulla di concreto e reale, di conseguenza sarà difficile gestire l'intera situazione.
Quando non è possibile migliorare la propria autostima è produttivo chiedere aiuto ad uno/a psicologo/a.
Saluti
Dr. Michele Loia
Psicologo
micheleloia@aol.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 21/03/2023.
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