In 5 anni non abbiamo mai fatto l'amore

Salve,
scrivo per avere un parere su una situazione che mi sta preoccupando sempre più.
Sono fidanzata da 5 anni con un ragazzo splendido, con cui condivido tantissimo.
Abbiamo una perfetta intesa mentale, riusciamo ad essere complici in ogni situazione ma...meno sotto le lenzuola.
In questi anni la nostra sessualità si è limitata al petting e ai preliminari.
Le volte che abbiamo provato ad avere un rapporto completo lui ha perso l erezione.
Io non gli ho fatto mai pesare la situazione, anzi gli ho detto che magari era per una situazione di stress, in modo da non farlo entrare in una spirale di negatività...ma poi mai più iniziativa nel riprovare.
Ciò che noto è che lui non tocca quasi mai le mie parti intime, ma sono sempre io a cercare di soddisfare il suo piacere.
Tuttavia, la masturbazione in piena erezione sembra essere infinita e non terminare con eicaluzione: in questi anni infatti non l ho mai visto raggiungere il culmine del piacere.
A cosa può essere dovuto tutto ciò: causa organica (ha un pene curvo a dx) o psicologica?
Chiedo il vostro aiuto, non siamo più dei ragazzini (abbiamo 33 anni) e io vorrei avere dei figli ed una relazione appagante anche dal punto di vista sessuale.
Secondo voi è risolvibile?
Le sto pensando tutte, ho preso in considerazione anche una omosessualità latente.
È una persona bellissima e ci amiamo, non vorrei perderlo.
Grazie
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.8k 602
Gentile utente,

anziché prendere in considerazione una "omosessualità latente" (ipotesi fantasiosa), perché non invitarlo ad approfondire preliminarmente presso un uro/andrologo gli aspetti organici del problema?
Comprendo che Lei "... non ho fatto mai pesare la situazione, anzi gli ho detto che magari era per una situazione di stress..". Stress, d'accordo; .. ma per la durata di ben 5 anni?
La eccessiva comprensione e compiacenza del* partner porta unicamente alla cronicizzazione del problema/disfunzione sessuale.

"Secondo voi è risolvibile?", ci chiede Lei ora.

Dipende.
L'approfondimento medico è necessario, come detto sopra.
E, a seguire, una attenta anamnesi e diagnosi psico-sessuale presso un* Psicoterapeuta che sia particolarmente competente in sessuologia clinica.
La Sua area geografica è ricca di risorse in tale senso, come potrà vedere in "Albo" di FISSonline.it (Federazione italiana sessuologia scientifica).

Lo incoraggi con determinazione a chiedere aiuto: spesso chi ha il problema prova vergogna.

Saluti cari.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/