Ho provato a sottopormi a psicoterapia ma nn sono riuscita a recuperare i miei ricordi, in realtà

Gentile ragazza, mi permetta una domanda: lei vorrebbe recuperare questi ricordi perché pensa di non poterne assolutamente fare a meno, oppure potremmo dire che è più una curiosità o altro?

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

gentile ragazza lei potrebbe anche sottoporsi ad una psicoterapia ad orientamento analitico ma deve innanzitutto fare due considerazioni.
La prima è capire la motivazione che la spinge a questo. Vuole recuperare qualcosa che la turba? Va alla ricerca di qualche trauma nascosto? e perchè? cosa vorrebbe ottenere da un eventuale recupero?

la seconda , la più importante, è che i ricordi sono una ricostruzione per nulla compatibile con la realtà dei fatti accaduti. Qualsiasi tecnica utilizzata NON garantisce una recupero veritiero bensì una rievocazione di eventi verosimili ma non reali. La memoria non fotografa ma ricostruisce attivamente gli eventi con la conseguente probabilità di distorcerli e di reinventarli.

saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

Gentile Signorina,

scusandomi innanzitutto del ritardo con cui tento di risponderLe e confidando di poterLe essere utile in qualche modo, cercando di rimanere sia con i piedi per terra che con la testa per aria, eufemismo che sta ad indicare come il sogno a volte sia un prolungamento della realtà, come una macchina che pur in "folle", continua a correre per forza d'inerzia. A volte invece il sogno, spesso incomprensibile ai non addetti, custodisce all'interno un messaggio importante, un aspetto segreto che solo l'abilità e la capacità di interpretazione dell'operatore molto preparato può riuscire a cogliere.

Fatta questa piccola premessa, mi consenta riflettere su che cosa possa aver contribuito a renderLa confusa.
Per quanto riguarda poi la possibilità di poter ricordare i sogni, dare un senso alle fantasie, far affiorare i ricordi, mi permetta di riferirLe due aspetti che ritengo utili per Lei che, dopotutto, chiede qualcosa che dovrebbe essere maneggiato con competenza ed estrema prudenza. Uno si riferisce alla necessità di poter consultare uno specialista, preferibilmente uno Psicologo spcializzato in Psicoterapia, ad orientamento dinamico, cioè a dire, " C'è sempre un motivo, una causa, per ogni sintomo ". Un secondo aspetto, forse per Lei più interessante, si riferisce ad una tecnica, comunemente chiamata "Ipnosi" che, a volte, in mani esperte, e sottolineo esperte, in tempi relativamente brevi, potrebbe dare risposte cliniche di assoluto interesse anche nel Suo caso.

Rimanendo a Sua disposizione,


Cordiali saluti. Willy Murgolo

Dr. Willy Murgolo
Psicologo-Psicoterapeuta
Ipnosi Clinica-Sessuologia

ho letto con molto interesse le vostre risposte ai miei dubbi....
sento la necessita di recuperare i miei ricordi perchè sento che nel mio passato ci sono le risposte a molti miei atteggiamenti di me "oggi"...
mi sento come un vaso di pandora...è l'unico modo che ho per esprimere al meglio il mio stato d'animo...
per quanto riguarda l'ipnosi sarei molto interessata a intraprendere un percorso del genere ma non saprei a chi rivolgermi

Gentile ragazza, il suo sentirsi nel modo che descrive potrebbe non aver niente a che vedere con le risposte di cui parla. Potrebbe non esserci alcuna risposta da cercare. Ciò che sentiamo non sempre è così "reale", anche se ci sembra sempre così. Nel caso della psicopatologia, in particolare, può essere proprio il modo in cui ci sentiamo che fa parte del disturbo.

Quanto indicatole dal collega De Vincentiis a riguardo della memoria è vero, ossia che non funziona come un archivio passivo ma che ricostruisce gli eventi in maniera attiva. La memoria può benissimo prendere abbagli anche nella persona sana, lo dimostra lo studio della psicologia della testimonianza.

Quindi, l'unico criterio che io userei per decidere il da farsi è la sua sensazione di "qualcosa che non va". Se decidesse di rivolgersi a un altro psicoterapeuta lo faccia tenendo presente solo questo. Poi sarà lui a decidere, dopo aver valutato tutto quanto, se convenga insistere nei ricordi oppure se sia meglio fare altro.

Cordiali saluti

Gentile Signora,

Scusandomi innanzitutto del ritardo, per quanto riguarda la possibilità di rivogersi a qualche Specialista della Sua zona in Ipnosi Clinica, potrei indicarLe il recapito di una Scuola di Ipnosi che posso dire di conoscere bene.
Questo posto si trova in Veneto e precisamente a Verona.
Istituto di Ipnosi Clinica e Psicoterapia H. Bernheim, dal quale, eventualmente, potrà ricevere nominativi di Specialisti più vicini alla Sua zona di residenza. In alternativa, tramite Internet o Pagine Gialle, potrà trovare altre Scuole dello stesso indirizzo. In questa eventualità, usi la massima prudenza, in quanto molte Scuole, potrebbero non essere riconosciute dallo Stato.


Cordialità. Willy Murgolo

Gentile Utente,
se lei è interessata ad intraprendere un percorso di tipo introspettivo (il secondo mi sembra di capire) lo faccia, senza bisogno di chiedere rassicurazione a noi.

Al massimo non le servirà.

Ma non sarà questo il problema? Non sarà che lei ha paura di sbagliare?