Ex che ricontatta dopo un anno
Buonasera,
a Marzo 2021 inizio una frequentazione.
Ero molto presa dal ragazzo in questione.
All’inizio sembrava anche lui tant’è’ che dopo un po’ mi aveva presentato i suoi amici.
Dopo i primi incontri iniziano problemi nel sesso.
Lui non riusciva a venire a perdeva erezione spesso.
Io tentavo di instaurare un dialogo ma senza riuscirci.
A Giugno 2021 lui mi lascia di punto in bianco due giorni dopo avermi chiesto di andare in vacanza con lui! Cerco spiegazioni e lui mi dice solamente che mi vede come un’amica e mi chiede quindi di vederci come amici.
Io in quel periodo causa covid (lontano da famiglia, amici) ho avuto una brutta depressione dopo che mi aveva scaricato nonostante ci fossimo frequentati poco... perché sostanzialmente non mi ha dato alcuna spiegazione per aver troncato la storia.
Ovvero all’inizio era molto preso lasciandomi intendere ben altro per poi cambiare idea dopo poco.
Questo mi ha causato una grande perdita di autostima
Lui mi chiede di restare amici.
io disperata com ero accetto di rimanere amici... facciamo un’ uscita con altri amici in cui lui rimane super freddo.
In futuro non mi ha mai più contattata nonostante mi abbia chiesto di rimanere amici.
,, da lì si bloccano le nostre conversazioni.
Luglio 2021
ieri mi arriva un messaggio dicendo che una canzone che ascoltava lo ha fatto pensare a me e dicendo spero vada tutto bene... non rivolgendomi alcuna domanda
cosa dovrei fare?
Premesso che io non ho alcun idea di rimettermi con lui dopo tutto quello che mi ha fatto passare.
Il suo messaggio mi ha però scombussolato perché ancora non ho superato la cosa del perché mi abbia lasciato senza motivo
cosa ne pensate?
Dovrei rispondere?
mi aiuterebbe ad andare avanti?
perché mi ha scritto dopo più di un anno e mezzo?
grazie per i vostri pareri
a Marzo 2021 inizio una frequentazione.
Ero molto presa dal ragazzo in questione.
All’inizio sembrava anche lui tant’è’ che dopo un po’ mi aveva presentato i suoi amici.
Dopo i primi incontri iniziano problemi nel sesso.
Lui non riusciva a venire a perdeva erezione spesso.
Io tentavo di instaurare un dialogo ma senza riuscirci.
A Giugno 2021 lui mi lascia di punto in bianco due giorni dopo avermi chiesto di andare in vacanza con lui! Cerco spiegazioni e lui mi dice solamente che mi vede come un’amica e mi chiede quindi di vederci come amici.
Io in quel periodo causa covid (lontano da famiglia, amici) ho avuto una brutta depressione dopo che mi aveva scaricato nonostante ci fossimo frequentati poco... perché sostanzialmente non mi ha dato alcuna spiegazione per aver troncato la storia.
Ovvero all’inizio era molto preso lasciandomi intendere ben altro per poi cambiare idea dopo poco.
Questo mi ha causato una grande perdita di autostima
Lui mi chiede di restare amici.
io disperata com ero accetto di rimanere amici... facciamo un’ uscita con altri amici in cui lui rimane super freddo.
In futuro non mi ha mai più contattata nonostante mi abbia chiesto di rimanere amici.
,, da lì si bloccano le nostre conversazioni.
Luglio 2021
ieri mi arriva un messaggio dicendo che una canzone che ascoltava lo ha fatto pensare a me e dicendo spero vada tutto bene... non rivolgendomi alcuna domanda
cosa dovrei fare?
Premesso che io non ho alcun idea di rimettermi con lui dopo tutto quello che mi ha fatto passare.
Il suo messaggio mi ha però scombussolato perché ancora non ho superato la cosa del perché mi abbia lasciato senza motivo
cosa ne pensate?
Dovrei rispondere?
mi aiuterebbe ad andare avanti?
perché mi ha scritto dopo più di un anno e mezzo?
grazie per i vostri pareri
[#1]
Gentile utente,
il problema non è il "perché lui ha scritto dopo un anno e mezzo",
quanto piuttosto
che "..Il suo messaggio mi ha però scombussolato perché ancora non ho superato la cosa del perché mi abbia lasciato senza motivo". Ed è trascorso ben più di un anno e mezzo.
"..ieri mi arriva un messaggio dicendo che una canzone che ascoltava lo ha fatto pensare a me e dicendo spero vada tutto bene... non rivolgendomi alcuna domanda..".
. Forse una semplice nostalgia?
. Forse perchè i fantasmi ricompaiono?
Al proposito scrivevo in altra sede:
"OGGI l’utilizzo dei Social ha messo a disposizione delle raffinate tecniche di crudeltà inconsapevole: lo ZOMBIEING. Quando la persona ha cominciato con grande fatica a provare a mettersi il cuore in pace, l’altro riappare online come uno zombie, quasi che nulla fosse accaduto; la adorante abbocca, non si accorge che l’altro mette in atto unicamente una manovra di potere: poter provare a se stesso di poter spadroneggiare nella vita delle persone.
Salvo sparire di nuovo appena la propria manovra di aggancio ha avuto successo.
Qui inizia la parte ancora più triste. Lasciata per la 2 /3 volta, la persona affettivamente dipendente si chiede OSSESSIVAMENTE QUALI SONO STATE LE PROPRIE COLPE attribuendo a sé la responsabilità di quanto accaduto, vergogna. Rendendo oltremodo difficile l’elaborazione del lutto."
Mi auguro che Lei NON si riconosca in tale scenario.
Ci faccia sapere.
Un caro saluto.
Dott. Brunialti
il problema non è il "perché lui ha scritto dopo un anno e mezzo",
quanto piuttosto
che "..Il suo messaggio mi ha però scombussolato perché ancora non ho superato la cosa del perché mi abbia lasciato senza motivo". Ed è trascorso ben più di un anno e mezzo.
"..ieri mi arriva un messaggio dicendo che una canzone che ascoltava lo ha fatto pensare a me e dicendo spero vada tutto bene... non rivolgendomi alcuna domanda..".
. Forse una semplice nostalgia?
. Forse perchè i fantasmi ricompaiono?
Al proposito scrivevo in altra sede:
"OGGI l’utilizzo dei Social ha messo a disposizione delle raffinate tecniche di crudeltà inconsapevole: lo ZOMBIEING. Quando la persona ha cominciato con grande fatica a provare a mettersi il cuore in pace, l’altro riappare online come uno zombie, quasi che nulla fosse accaduto; la adorante abbocca, non si accorge che l’altro mette in atto unicamente una manovra di potere: poter provare a se stesso di poter spadroneggiare nella vita delle persone.
Salvo sparire di nuovo appena la propria manovra di aggancio ha avuto successo.
Qui inizia la parte ancora più triste. Lasciata per la 2 /3 volta, la persona affettivamente dipendente si chiede OSSESSIVAMENTE QUALI SONO STATE LE PROPRIE COLPE attribuendo a sé la responsabilità di quanto accaduto, vergogna. Rendendo oltremodo difficile l’elaborazione del lutto."
Mi auguro che Lei NON si riconosca in tale scenario.
Ci faccia sapere.
Un caro saluto.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 14/03/2023.
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