Sono una manipolatrice?

Salve sono una ragazza di 20 anni che sta insieme al proprio ragazzo da ormai tre anni.

La nostra è sempre stata una bellissima storia io mi sento amata e io amo lui.

C’è sempre stata una cosa che però non sono mai riuscita a superare in questo anni, il suo essere poco intraprendente nella relazione.

Ne abbiamo parlato tantissime volte ma non è cambiato nulla.
Oggi per l’ennesima volta abbiamo avuto una discussione su questo argomento e ho riflettuto tanto.

Mi sono resa conto che c’è qualcosa che in me non va.
Sono sempre io a tirare fuori l’argomento anche se sta andando tutto benissimo e non c’è nessun motivo per cui parlarne, quando lo faccio mi rendo conto di fare sempre la vittima e cercare di farlo sentire in colpa nominando solo le cose che fa che non mi vanno a genio (cose irrisorie in una relazione) perché a livello affettivo mi sento davvero amata.

Quando gli faccio presente queste cose lui ci rimane male e io sotto sotto provo una sorta di compiacimento a vedere che gli importa fino al punto di piangere.

Quando dico solo cose negative che non mi vanno bene cerco sempre il contatto fisico lo tocco e accarezzo e mi rendo conto che non è il comportamento di una persona arrabbiata o che soffre, ma perché allora lo faccio?
E se vedono che si sta iniziando a innervosire per le mie inutili polemiche vado sulla difensiva come se da la parte del torto fosse lui.

Queste sono solo piccole parentesi della nostra relazione, ma non riesco a capire il mio comportamento perché subito dopo mi sento tremendamente in colpa lo chiamo piangendo e gli chiedo scusa di essere così.

Perché mi comporto così?
Sto cercando un modo di farmi lasciare perché io non trovo il coraggio?
Ho qualche cosa che non va?

So che non è un comportamento sano, ma perché faccio così?
Io so di amarlo davvero.

Come posso fare per risolvere?
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile Utente,

Ci descrive piuttosto chiaramente le dinamiche che in certi momenti mette in atto col Suo ragazzo e ci chiede:
"So che non è un comportamento sano, ma perché faccio così?"

Il perché Lei si comporta in questo modo è difficile da evincere, dalle poche parole di un consulto online.
. Potere?
. Qualche piccola variazione in una storia di color rosa.
. Controllo sulla relazione?
Le ipotesi possono essere moltissime, e tutte ugualmente infondate (cioè senza fondamento provato) non avendo noi altri elementi.

Però il problema non è tanto capire, è il cambiare.
Considerato che Lei si rende perfettamente conto che "non è un comportamento sano",
perché non lo blocca fin dall'inizio quando ne scorge i primi sintomi?

Ha poi provato a mettere in atto il suggerimento ricevuto nel consulto precedente, di due giorni fa? https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/965541-come-mai-non-riesco-a-raggiungere-il-piacere-con-il-mio-ragazzo.html .
Sarebbe l'occasione per collocarsi in *posizione down* trovandosi in torto per aver finto, anziché in *posizione up*, come appare in questo consulto.

La invitiamo a provare a mettere in atto i suggerimenti ricevuti, altrimenti lo scrivere qui è improduttivo.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/