Perché non riesco a raggiungere pienamente la mia autonomia ?
Buongiorno, sono un ragazzo di 28 anni
Ho intenzione di prepararmi per poter partecipare al TFA sostegno in modo da poter conseguire l’abilitazione per il sostegno.
Tuttavia fino ad oggi, non sono riuscito a trovare u metodo di studio che si adatti bene alla mia predisposizione, in modo tale da permettermi di poter affrontare il concorso con maggiore convinzione.
Nonostante la mia età, non ho ancora imparato s cucinare per me stesso, in quanto mi sono sempre cullato del fatto che ci fosse qualcuno della mia famiglia che lo facesse per me.
Sono consapevole che questo modo di agire è sbagliato, in quanto devo cercare di essere autonomo il più possibile, nonostante la situazione.
Ho
Provato più volte a cercare di cucinare qualcosa, ma quando sono sul punto di mettermi ai fornelli, subentra in me un atteggiamento rinunciatario che mi porta a lasciare perdere tutto.
Ho una disabilità, in quanto sono affetto da diplegia spastica.
Sono abbastanza autonomo, anche se non ho raggiunto appieno la mia autonomia.
Ho anche la patente, guido la macchina automatica senza problemi, solo che se devo andare in un posto dove non conosco la strada, tendo sempre a cercare la compagnia di un’altra persona persona, solo se non conosco la strada, mentre se conosco il posto dove devo andare ci vado da solo tranquillamente.
Quando studio le cose ben o male li capisco, solo che non riesco a ripetere la lezione o i concetti, in quanto il dover ripetere dopo aver letto, mi affatica anche mentalmente.
Questo rifiuto di ripetere i concetti per apprenderli si ripercuote sugli esami, in quanto i voti che prendo si abbassano perché non riesco ad esprimere un concetto pur avendolo capito.
In sostanza non riesco a trovare un metodo adatto alle mie capacità che mi permetta di superare queste problematiche.
Aldilà dell’aspetto motivazionale che incide molto, mentalmente ho un rifiuto alla lettura e non riesco a cogliere a prima lettura di una pagina il succo del discorso.
Per questo motivo tendo sempre a rimandare le cose che devo fare, sperando che mi salga la motivazione e farle sempre domani, anche se so incosciamente che la situazione non migliora.
Datemi qualche consiglio grazie
PS: ho una bassa autostima riguardo le mie capacità
Ho intenzione di prepararmi per poter partecipare al TFA sostegno in modo da poter conseguire l’abilitazione per il sostegno.
Tuttavia fino ad oggi, non sono riuscito a trovare u metodo di studio che si adatti bene alla mia predisposizione, in modo tale da permettermi di poter affrontare il concorso con maggiore convinzione.
Nonostante la mia età, non ho ancora imparato s cucinare per me stesso, in quanto mi sono sempre cullato del fatto che ci fosse qualcuno della mia famiglia che lo facesse per me.
Sono consapevole che questo modo di agire è sbagliato, in quanto devo cercare di essere autonomo il più possibile, nonostante la situazione.
Ho
Provato più volte a cercare di cucinare qualcosa, ma quando sono sul punto di mettermi ai fornelli, subentra in me un atteggiamento rinunciatario che mi porta a lasciare perdere tutto.
Ho una disabilità, in quanto sono affetto da diplegia spastica.
Sono abbastanza autonomo, anche se non ho raggiunto appieno la mia autonomia.
Ho anche la patente, guido la macchina automatica senza problemi, solo che se devo andare in un posto dove non conosco la strada, tendo sempre a cercare la compagnia di un’altra persona persona, solo se non conosco la strada, mentre se conosco il posto dove devo andare ci vado da solo tranquillamente.
Quando studio le cose ben o male li capisco, solo che non riesco a ripetere la lezione o i concetti, in quanto il dover ripetere dopo aver letto, mi affatica anche mentalmente.
Questo rifiuto di ripetere i concetti per apprenderli si ripercuote sugli esami, in quanto i voti che prendo si abbassano perché non riesco ad esprimere un concetto pur avendolo capito.
In sostanza non riesco a trovare un metodo adatto alle mie capacità che mi permetta di superare queste problematiche.
Aldilà dell’aspetto motivazionale che incide molto, mentalmente ho un rifiuto alla lettura e non riesco a cogliere a prima lettura di una pagina il succo del discorso.
Per questo motivo tendo sempre a rimandare le cose che devo fare, sperando che mi salga la motivazione e farle sempre domani, anche se so incosciamente che la situazione non migliora.
Datemi qualche consiglio grazie
PS: ho una bassa autostima riguardo le mie capacità
[#1]
Gentile utente,
Leggiamo con comprensione delle Sue difficoltà verso l'autonomia. Forse Lei le attribuisce alla diplegia spastica di cui soffre; ma noi Specialisti che rispondiamo qui sulla piattaforma sappiamo che moltissimi ragazzi (maschi della Sua età) hanno difficoltà analoghe.
La strada dell'autonomia non è semplice, ma la sua intenzione di partecipare al "TFA sostegno" rappresenta un modo per utilizzare la Sua esperienza personale al servizio dei ragazzi e ragazze in difficoltà, che Lei potrà aiutare con competenza specifica.
Questo potrebbe forse rappresentare per Lei una motivazione per aprire il libro, leggere, sintetizzare, apprendere. Quando per esperienza personale, come nel Suo caso, si è sperimentato il limite e la limitatezza (a tutti capita, sia pure in misura e modo differenti), ciò rende possibile utilizzare il proprio limite per aiutare gli altri a superare il loro.
Riguardo al metodo di studio, non è facile darLe qui suggerimenti specifici: ognuno ha un proprio metodo:
ripetere verbalmente,
scrivere degli appunti,
preparare schemi concettuali,
altro.
Auspichiamo di cuore che Lei possa individuare la Sua strada.
Se lo desidera, si rifaccia vivo.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Leggiamo con comprensione delle Sue difficoltà verso l'autonomia. Forse Lei le attribuisce alla diplegia spastica di cui soffre; ma noi Specialisti che rispondiamo qui sulla piattaforma sappiamo che moltissimi ragazzi (maschi della Sua età) hanno difficoltà analoghe.
La strada dell'autonomia non è semplice, ma la sua intenzione di partecipare al "TFA sostegno" rappresenta un modo per utilizzare la Sua esperienza personale al servizio dei ragazzi e ragazze in difficoltà, che Lei potrà aiutare con competenza specifica.
Questo potrebbe forse rappresentare per Lei una motivazione per aprire il libro, leggere, sintetizzare, apprendere. Quando per esperienza personale, come nel Suo caso, si è sperimentato il limite e la limitatezza (a tutti capita, sia pure in misura e modo differenti), ciò rende possibile utilizzare il proprio limite per aiutare gli altri a superare il loro.
Riguardo al metodo di studio, non è facile darLe qui suggerimenti specifici: ognuno ha un proprio metodo:
ripetere verbalmente,
scrivere degli appunti,
preparare schemi concettuali,
altro.
Auspichiamo di cuore che Lei possa individuare la Sua strada.
Se lo desidera, si rifaccia vivo.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1k visite dal 12/03/2023.
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