Non riesco ad andare avanti
Salve.
E' da mesi che sento che la mia vita se potesse terminare in questo momento sentirei solo un grandissimo sollievo.
Nel corso dell'ultimo anno ho dovuto affrontare troppi scogli e batoste, dalla morte di un parente molto importante per me, alla fine di una relazione, alla perdita di molte amicizie.
Mi sento vuota, senza una ragione e tanto meno uno scopo.
Sto finendo gli studi, ma attualmente mi sembra di star perdendo anche l'amore per lo studio.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso in tutto questo susseguirsi di eventi è stata la fine della relazione che avevo con un ragazzo, che a volte non nego che mi manchi, ma so per certo che non tornerebbe indietro e sicuramente tanto meno con una come me.
Sono quasi 7 mesi che sono in terapia, ma spesso e volentieri dopo le sedute (nonostante mi diano sollievo) mi precipito di nuovo in questo turbine di pensieri.
Mi sento molto sola, vorrei tornare a vivere eppure sembra quasi che il destino voglia che non sia così.
A volte penso di voler mettere fine a tutte queste sofferenze una volta per tutte togliendomi la vita perchè attualmente mi sembra l'unico modo per uscire da questa situazione che mi logora da quasi un anno.
Non so più cosa fare.
E' da mesi che sento che la mia vita se potesse terminare in questo momento sentirei solo un grandissimo sollievo.
Nel corso dell'ultimo anno ho dovuto affrontare troppi scogli e batoste, dalla morte di un parente molto importante per me, alla fine di una relazione, alla perdita di molte amicizie.
Mi sento vuota, senza una ragione e tanto meno uno scopo.
Sto finendo gli studi, ma attualmente mi sembra di star perdendo anche l'amore per lo studio.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso in tutto questo susseguirsi di eventi è stata la fine della relazione che avevo con un ragazzo, che a volte non nego che mi manchi, ma so per certo che non tornerebbe indietro e sicuramente tanto meno con una come me.
Sono quasi 7 mesi che sono in terapia, ma spesso e volentieri dopo le sedute (nonostante mi diano sollievo) mi precipito di nuovo in questo turbine di pensieri.
Mi sento molto sola, vorrei tornare a vivere eppure sembra quasi che il destino voglia che non sia così.
A volte penso di voler mettere fine a tutte queste sofferenze una volta per tutte togliendomi la vita perchè attualmente mi sembra l'unico modo per uscire da questa situazione che mi logora da quasi un anno.
Non so più cosa fare.
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Salve,
affronti con il suo terapeuta la possibilità di un trattamento e integrazione farmacologica.
L'inserimento farmacologico può essere un grande aiuto nel suo stato sebbene richieda del tempo dall'inizio dell'assunzione prima che si ottengano benefici. Ma già al compimento del mese troverebbe benefici.
Inoltre affronti più approfonditamente le paure silenti legate sia alla perdita che al suo timore di "perdere" ossia alla sua paura di non potercela fare nella realizzazione dei suoi obiettivi.
L'intervento farmacologico si ritiene opportuno per il recupero di uno stato di benessere che le permetta anche di risolvere gli aspetti psicologici annessi.
Cordiali saluti
affronti con il suo terapeuta la possibilità di un trattamento e integrazione farmacologica.
L'inserimento farmacologico può essere un grande aiuto nel suo stato sebbene richieda del tempo dall'inizio dell'assunzione prima che si ottengano benefici. Ma già al compimento del mese troverebbe benefici.
Inoltre affronti più approfonditamente le paure silenti legate sia alla perdita che al suo timore di "perdere" ossia alla sua paura di non potercela fare nella realizzazione dei suoi obiettivi.
L'intervento farmacologico si ritiene opportuno per il recupero di uno stato di benessere che le permetta anche di risolvere gli aspetti psicologici annessi.
Cordiali saluti
Dr.ssa Arcangelaannarita Savino
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 522 visite dal 11/03/2023.
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