Mi sento sola
buon giorno o 22 anni a me ne sento 50....abito qui a torino da 2 anni i miei genitori sono in basilicata,qui nn o nessuno,solo mio marito ma e come se nn ci fosse,sono gia' mamma.con mio marito nn a piu' bene e come se per lui nn ci sono,nn mi calcola x niente nn sa ascoltarmi ogni cosa che faccio e dico nn va mai bene,dormiamo nello stesso letto e sono 2 giorni che nn mi abbraccia niente di niente,e a volte o voglia di stare tra le braccia di qualcun altro,questa nn e piu' vita,ci son o state delle litigate,mi parla ma per lui nn ci sono piu' neanche fisicamente.o smesso di mangiare e di avere appetito da 2 giornima a lui nn importa,se dico che vorrei andare a casa dei miei per un po mi dice vai pero' rimani giu qui nn vieni piu' io qui sono sola..da poco e nato mio figlio a 1 mese e mezzo...ma perche anche se o questa felicita' di mio figlio o voglia di morire???perche' prego dio che mi capita qualcosa??io nn voglio piu' soffrire...aiutatemi per favore sono sola!!!
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Gentile signora, credo che sarebbe difficile per chiunque tirare avanti nelle condizioni che ha descritto. In particolare lei sembra non parlare di altro che non sia il ristretto universo composto dalla famiglia d'origine e da quella acquisita. Ma quando la vita si restringe alla sola vita familiare, ci si sente costretti, soprattutto alla sua giovane età.
Quindi dovrebbe trovare il modo di allargare un po' i suoi confini e occuparsi anche di altro, come coltivare qualche hobby, fare dello sport, farsi delle amicizie. Altrimenti il suo senso di solitudine e insoddisfazione non potrà che aumentare ancora.
Se non riesce da sola a sbloccarsi, può rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta per dei colloqui. Ma deve farlo di persona, da qui non è possibile aiutarla adeguatamente.
Cordiali saluti
Quindi dovrebbe trovare il modo di allargare un po' i suoi confini e occuparsi anche di altro, come coltivare qualche hobby, fare dello sport, farsi delle amicizie. Altrimenti il suo senso di solitudine e insoddisfazione non potrà che aumentare ancora.
Se non riesce da sola a sbloccarsi, può rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta per dei colloqui. Ma deve farlo di persona, da qui non è possibile aiutarla adeguatamente.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 27/07/2009.
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