Problemi in famiglia
Salve, ho bisogno di un parere esterno perché non so come comportarmi.
Ho 23 anni e non lavoro, però studio e sono vicina alla laurea.
Io e il mio ragazzo - stiamo insieme da 4 anni- abbiamo deciso di andare a convivere dopo la laurea (pensando fosse a luglio 2023), nella città dove lavora lui: Milano.
Ho detto ai miei genitori la notizia qualche mese fa e loro sin dall'inizio erano in disaccordo perché secondo loro dovrei sporarmi e non convivere.
In questi mesi ho insistito e ho cercato di spiegare loro la mia situazione e alla fine abbiamo trovato un accordo: mi lasciano andare solo dopo la laurea e a condizione di trovare un buon lavoro.
Però ultimamente ho anche capito che non riuscirò a laurearmi il prossimo luglio ma dovrò laurearmi ad ottobre, e di conseguenza loro non vogliono più farmi partire per la convivenza.
Io ho cercato di spiegare loro che vorrei comunque andare a convivere prima di ottobre, avendo così la possibilità di trovare un lavoretto prima della laurea e una volta laureata cercherò qualcosa "di buono" come dicono loro.
Io vorrei tanto andare a convivere anche perché so che non mi manca molto per terminare l'università ma mi sento profondamente in colpa nei confronti dei miei genitori, perché nom vogliono che faccia questi passo.
Non so che fare.
Ho 23 anni e non lavoro, però studio e sono vicina alla laurea.
Io e il mio ragazzo - stiamo insieme da 4 anni- abbiamo deciso di andare a convivere dopo la laurea (pensando fosse a luglio 2023), nella città dove lavora lui: Milano.
Ho detto ai miei genitori la notizia qualche mese fa e loro sin dall'inizio erano in disaccordo perché secondo loro dovrei sporarmi e non convivere.
In questi mesi ho insistito e ho cercato di spiegare loro la mia situazione e alla fine abbiamo trovato un accordo: mi lasciano andare solo dopo la laurea e a condizione di trovare un buon lavoro.
Però ultimamente ho anche capito che non riuscirò a laurearmi il prossimo luglio ma dovrò laurearmi ad ottobre, e di conseguenza loro non vogliono più farmi partire per la convivenza.
Io ho cercato di spiegare loro che vorrei comunque andare a convivere prima di ottobre, avendo così la possibilità di trovare un lavoretto prima della laurea e una volta laureata cercherò qualcosa "di buono" come dicono loro.
Io vorrei tanto andare a convivere anche perché so che non mi manca molto per terminare l'università ma mi sento profondamente in colpa nei confronti dei miei genitori, perché nom vogliono che faccia questi passo.
Non so che fare.
[#1]
Gentile utente,
lei non è una bambina, né per età né per esperienza, come si evince leggendo suoi consulti precedenti.
I suoi genitori sono stati capaci di rinunciare alla loro prima richiesta (matrimonio e non convivenza) e a questo punto le stanno chiedendo di garantirsi una condizione di vita dignitosa e autonoma attraverso la laurea e un buon lavoro.
Se lei concorda con queste premesse, deve riuscire a comunicare il suo grande desiderio di andare a convivere, segnalando nel contempo ai suoi genitori che intende accogliere la parte più razionale dei loro suggerimenti. Tuttavia una relazione d'amore ha le sue esigenze, non sempre comprensibili agli altri, e ad una certa età occorre assumersene la responsabilità, con impegno e consapevolezza.
Far comprendere la serietà e la forza delle sue intenzioni ai genitori è un passo necessario verso la sua vita di adulta.
Auguri.
lei non è una bambina, né per età né per esperienza, come si evince leggendo suoi consulti precedenti.
I suoi genitori sono stati capaci di rinunciare alla loro prima richiesta (matrimonio e non convivenza) e a questo punto le stanno chiedendo di garantirsi una condizione di vita dignitosa e autonoma attraverso la laurea e un buon lavoro.
Se lei concorda con queste premesse, deve riuscire a comunicare il suo grande desiderio di andare a convivere, segnalando nel contempo ai suoi genitori che intende accogliere la parte più razionale dei loro suggerimenti. Tuttavia una relazione d'amore ha le sue esigenze, non sempre comprensibili agli altri, e ad una certa età occorre assumersene la responsabilità, con impegno e consapevolezza.
Far comprendere la serietà e la forza delle sue intenzioni ai genitori è un passo necessario verso la sua vita di adulta.
Auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1k visite dal 03/03/2023.
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