Vorrei allontanarmi da mio padre
Ciao, sono Marco e sono un ragazzo di 25 anni, da diverso tempo sto frequentando solo persone con cui mi sento bene e questa cosa mi fa stare bene.
Il punto è che una di quelle persone con cui NON sto bene è proprio mio padre.
Mi dà proprio fastidio la sua presenza ed anche se andassi a vivere da solo sinceramente non gradirei la sua presenza in quanto non mi è simpatico proprio a vista, non mi piace proprio il suo volto e neppure il suo carattere, è l'esempio della classica persona che proprio eviterei nella mia vita.
Non ho nulla da rimproverargli, abbiamo entrambi commesso errori a vicenda sicuramente, ma non è questo il punto, anche se fosse la persona che non mi creerebbe nessun fastidio, mi darebbe comunque fastidio la sua presenza.
È un po paragonabile alla situazione di avere uno sconosciuto in casa, magari è una persona brava e rispettosa, ma voi non volete comunque averci a che fare...
Il punto è che una di quelle persone con cui NON sto bene è proprio mio padre.
Mi dà proprio fastidio la sua presenza ed anche se andassi a vivere da solo sinceramente non gradirei la sua presenza in quanto non mi è simpatico proprio a vista, non mi piace proprio il suo volto e neppure il suo carattere, è l'esempio della classica persona che proprio eviterei nella mia vita.
Non ho nulla da rimproverargli, abbiamo entrambi commesso errori a vicenda sicuramente, ma non è questo il punto, anche se fosse la persona che non mi creerebbe nessun fastidio, mi darebbe comunque fastidio la sua presenza.
È un po paragonabile alla situazione di avere uno sconosciuto in casa, magari è una persona brava e rispettosa, ma voi non volete comunque averci a che fare...
[#1]
Gentile utente,
rispetto a Suo padre ci dice:
"..È un po paragonabile alla situazione di avere uno sconosciuto in casa..",
Però è Lei che è lo "sconosciuto in casa" di lui; Lei, abbondantemente maggiorenne, è tuttora ospite a casa del genitore. O perlomeno ci pare di capire questo: che Lei viva ancora a casa di lui (magari senza contribuire alle spese? bollette, vitto, ecc.).
L'alternativa secca è quella di andare a vivere da solo. Il titolo lo dichiara: "Vorrei allontanarmi da mio padre". Cosa glielo impedisce?
Se così fosse, non si comprende quale sia la domanda nel consulto.
Saluti cordiali.
Dott.Brunialti
rispetto a Suo padre ci dice:
"..È un po paragonabile alla situazione di avere uno sconosciuto in casa..",
Però è Lei che è lo "sconosciuto in casa" di lui; Lei, abbondantemente maggiorenne, è tuttora ospite a casa del genitore. O perlomeno ci pare di capire questo: che Lei viva ancora a casa di lui (magari senza contribuire alle spese? bollette, vitto, ecc.).
L'alternativa secca è quella di andare a vivere da solo. Il titolo lo dichiara: "Vorrei allontanarmi da mio padre". Cosa glielo impedisce?
Se così fosse, non si comprende quale sia la domanda nel consulto.
Saluti cordiali.
Dott.Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Dottoressa a me dispiace parlare in questo modo di un mio genitore, però lui è molto aggressivo nei miei confronti, abbiamo modi di vedere molto diversi della vita e finiamo sempre per litigare.
Si che potrei sembrare incoerente in quanto nella domanda ho scritto che "anche se non avessimo problemi, non vorrei vederlo a prescindere", ma non capisco perché mi sta nascendo questo odio verso di lui, probabilmente come dicevo abbiamo delle incompatibilità caratteriali veramente estreme.
Detto questo sto organizzandomi per trovare un lavoro distante da casa in modo che crei una mia autonomia ed una mia indipendenza
Si che potrei sembrare incoerente in quanto nella domanda ho scritto che "anche se non avessimo problemi, non vorrei vederlo a prescindere", ma non capisco perché mi sta nascendo questo odio verso di lui, probabilmente come dicevo abbiamo delle incompatibilità caratteriali veramente estreme.
Detto questo sto organizzandomi per trovare un lavoro distante da casa in modo che crei una mia autonomia ed una mia indipendenza
[#3]
È piuttosto ovvio che un figlio e un genitore, entrambi adulti, abbiano opinioni differenti e che frequentemente si scontrino. È per questo che nel mondo animale esistono dei tempi ben precisi per uscire dal nido, dalla cuccia. Nel mondo animale-umano (anche noi facciamo parte del regno animale, se abbiamo studiato "scienze") tale distanziamento viene stiracchiato fin quando marcisce.
Sono lieta che Lei si "..stia organizzando per trovare un lavoro distante da casa in modo che crei una mia autonomia e una mia indipendenza."
Talvolta il distanziamento fisico dalle figure genitoriali aiuta a riacquistare le giuste proporzioni.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Sono lieta che Lei si "..stia organizzando per trovare un lavoro distante da casa in modo che crei una mia autonomia e una mia indipendenza."
Talvolta il distanziamento fisico dalle figure genitoriali aiuta a riacquistare le giuste proporzioni.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 02/03/2023.
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