Ansia per il lavoro

Salve,
Scrivo qui sia per chiedere un parere ma anche per sfogarmi un po’, forse.
Da circa due anni lavoro in un negozio come addetta vendite.
Mi trovo molto bene, è un lavoro dinamico che mi appassiona molto.
Anche come ambiente lavorativo (colleghi-responsabili) tolti i normali malumori che ci possono essere, non mi lamento.
Sono addetta a un buon numero di reparti, e occasionalmente sto anche in cassa.

Di recente, mi è capitato un episodio su cui sto riflettendo e rimuginando troppo.
A uno dei responsabili (quello più in alto) non piaceva come era allestito un mio reparto.
Cosa normalissima, ma invece di parlarne con me lo ha comunicato a una mia collega (con cui non ho avuto buoni trascorsi).
Le ha addirittura detto che dovevano farlo tutti quel lavoro, tranne me.

Non ha mai avuto un comportamento simile con me, se dovevo aggiustare qualcosa dei miei reparti ha sempre parlato con me.
È la prima volta che ha un atteggiamento del genere, nonostante in passato abbiamo discusso spesso per alcune divergenze.

Tutti mi dicono di lasciar stare, che avrà avuto una giornata storta.
Ma non smetto di rimuginarci sopra, mi sento non apprezzata, come se tutti mi svalutassero lavorativamente (nonostante l’indeterminato).

Questo responsabile come persona è abbastanza critico, esigente e mette in atto giochi di preferenze tra i colleghi, chiacchiericci, malintesi
In passato mi aveva presa di mira, ma dopo un chiarimento è andato tutto bene.
Ora non so come pensarla, sono io che rimugino troppo sulle cose?
È un atteggiamento di mobbing?
Premetto che poi è venuto da me e mi ha chiesto di svolgere il lavoro (forse su consiglio di altri)
Sono giorni che penso a questo trattamento che mi ha riservato, lo trovo ingiusto e senza senso, dato che non ha precedenti. Premetto anche che una volta ha fatto una battuta sul sostituirmi con qualcun altro. E ripeto, non si è mai lamentato di me o ha mai messo a rischio la mia situazione lavorativa.

Non riesco però a vederla come una cosa dettata da una giornata storta, e questo mi porta a chiudermi e a svalutarmi.


Come posso cambiare prospettiva?

Grazie
[#1]
Dr. Mario Canovi Psicologo 259 15
Gentilissima,

ha provato a parlare dell'accaduto con il diretto interessato? Non possiamo sapere da questo poche righe se si tratta di mobbing ma è certo che spesso il mobbing o comunque comportamenti organizzativi inappropriati sono facilitati e sostenuti dalla condotta della persona. Lei dice cha ha un contratto a tempo indeterminato, che in passato ha avuto problemi poi risolti con questo responsabile e che, in ogni caso, poi le ha fatto fare il lavoro. Sembra proprio si trattasse di una giornata storta ma il modo migliore per saperlo è parlarne con lui, esternando il suo vissuto.

Cordialmente.

Dr. Mario Canovi
Psicologo - Ipnologo
Trento - Volano (TN) - Padova - online
mail: info@mariocanovi.it

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