Aiuto!!! sono diventato gay?
Buongiorno cari psicologi
Vorrei spiegarvi l inferno che sto attraversando da circa due mesi.
Premetto che sono sempre stato un ragazzo molto ansioso.
Tutto e partito da un calo del desiderio e da quel maledetto giorno in me è nata la paura di diventare gay.
Dopo tanti tentativi invani di uscirne da solo tutto sembra essere peggiorato.
Ormai tutto ciò di cui avevo paura sembra essere diventato vero.
Ormai vivo nell ansia costante l attrazione verso le ragazze sembra essere sparita (quelle poche che sembra aver trovato attraenti e come se mi avessero fatto sentire meglio) ed è iniziata la fissa di testarmisu ogni ragazzo (e qui nella mia mente partono immagini a sfondo omo che sembrano provocare in me una mezza erezione, anche se sono sicuro che in realtà non farei mai una cosa del genere) ed ora semra che tutti i maschi mi attraggono.
Io in 19 anni non ho mai avuto la minima attrazione verso nessun maschio solo e solamente verso ragazze.
Sto vivendo un infermo da quel maledetto giorno.
A volte mi sembra che diventarlo sia l unica strada e a volte mi ritrovo quasi a volerlo ormai rassegnato.
(è quando forse ci ripenso a mente lucida mi sembra di aver pensato cose insensate) Ora nkm so se in un mese e mezzo è possibile cambiare orientamento e se tutto ciò è possibile vorrei capirlo perché sto impazzendo.
Spero in una vostra risposta, grazie per l attenzione
Vorrei spiegarvi l inferno che sto attraversando da circa due mesi.
Premetto che sono sempre stato un ragazzo molto ansioso.
Tutto e partito da un calo del desiderio e da quel maledetto giorno in me è nata la paura di diventare gay.
Dopo tanti tentativi invani di uscirne da solo tutto sembra essere peggiorato.
Ormai tutto ciò di cui avevo paura sembra essere diventato vero.
Ormai vivo nell ansia costante l attrazione verso le ragazze sembra essere sparita (quelle poche che sembra aver trovato attraenti e come se mi avessero fatto sentire meglio) ed è iniziata la fissa di testarmisu ogni ragazzo (e qui nella mia mente partono immagini a sfondo omo che sembrano provocare in me una mezza erezione, anche se sono sicuro che in realtà non farei mai una cosa del genere) ed ora semra che tutti i maschi mi attraggono.
Io in 19 anni non ho mai avuto la minima attrazione verso nessun maschio solo e solamente verso ragazze.
Sto vivendo un infermo da quel maledetto giorno.
A volte mi sembra che diventarlo sia l unica strada e a volte mi ritrovo quasi a volerlo ormai rassegnato.
(è quando forse ci ripenso a mente lucida mi sembra di aver pensato cose insensate) Ora nkm so se in un mese e mezzo è possibile cambiare orientamento e se tutto ciò è possibile vorrei capirlo perché sto impazzendo.
Spero in una vostra risposta, grazie per l attenzione
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Gentile ragazzo,
Comprendo la sua angoscia; immagino quanto essa possa essere acuta, pungente, non lasciare scampo.
In questa sede non posso fare molto per aiutarla, purtroppo.
Proverò a fare il possibile, fornendole ipotesi eventuali e domande a cui rispondere.
Ha mai sofferto di pensieri ossessivi per caso?
Glielo domando perché dal quadro che descrive, sembrerebbe trattarsi di un Disturbo ossessivo compulsivo con dubbio patologico legato alla paura di essere omosessuale.
Questo disturbo è insidioso e invalidante; si lega a ciò che per il soggetto è importante e lo tormenta.
Dopo quel suo calo del desiderio, è plausibile che si sia fatta strada dentro di lei la paura che esso fosse attribuibile ad una presunta omosessualità.
Allora forse tale pensiero è diventato più insopprimibile e ha iniziato a tormentarla sempre di più. Forse lei nel tentativo di neutralizzarlo, ha cercato la prova del contrario guardando i ragazzi e sperando di non provare nulla per loro, così come guardando le ragazze nella speranza di esserne attratto.
Che effetto le farebbe essere omosessuale? Cosa direbbe di lei questo? Provi a rispondere a queste domande.
Comunque, ad un certo punto ha addirittura sperato che si avverasse questa paura, forse perché solo così avrebbe potuto sfuggirle una volta per tutte. Non si può temere ciò che si è realizzato, ma solo ciò che ancora non si è verificato.
Le raccomando di non prendere come certezze queste ipotesi, ma di affidarsi al consulto di uno psicologo.
Non aspetti; è importante la sua serenità.
Forse adesso si sente schiacciato dalla paura, non vede una via d' uscita.
Ciò potrebbe essere un effetto dell' angoscia che sta provando, ma con l' aiuto di uno psicologo potrebbe recuperare la serenità perduta.
Per il momento posso solo consigliarle di riflettere su quanto ho scritto e non cercare di lottare contro questa paura: forse ogni battaglia avrebbe come effetto quello di svuotarla dalle sue energie, convincerla dell' impossibilità di uscire da questa condizione e gettarla ancor più nella rassegnazione.
Auguri di cuore e se vuole ci tenga aggiornati.
Comprendo la sua angoscia; immagino quanto essa possa essere acuta, pungente, non lasciare scampo.
In questa sede non posso fare molto per aiutarla, purtroppo.
Proverò a fare il possibile, fornendole ipotesi eventuali e domande a cui rispondere.
Ha mai sofferto di pensieri ossessivi per caso?
Glielo domando perché dal quadro che descrive, sembrerebbe trattarsi di un Disturbo ossessivo compulsivo con dubbio patologico legato alla paura di essere omosessuale.
Questo disturbo è insidioso e invalidante; si lega a ciò che per il soggetto è importante e lo tormenta.
Dopo quel suo calo del desiderio, è plausibile che si sia fatta strada dentro di lei la paura che esso fosse attribuibile ad una presunta omosessualità.
Allora forse tale pensiero è diventato più insopprimibile e ha iniziato a tormentarla sempre di più. Forse lei nel tentativo di neutralizzarlo, ha cercato la prova del contrario guardando i ragazzi e sperando di non provare nulla per loro, così come guardando le ragazze nella speranza di esserne attratto.
Che effetto le farebbe essere omosessuale? Cosa direbbe di lei questo? Provi a rispondere a queste domande.
Comunque, ad un certo punto ha addirittura sperato che si avverasse questa paura, forse perché solo così avrebbe potuto sfuggirle una volta per tutte. Non si può temere ciò che si è realizzato, ma solo ciò che ancora non si è verificato.
Le raccomando di non prendere come certezze queste ipotesi, ma di affidarsi al consulto di uno psicologo.
Non aspetti; è importante la sua serenità.
Forse adesso si sente schiacciato dalla paura, non vede una via d' uscita.
Ciò potrebbe essere un effetto dell' angoscia che sta provando, ma con l' aiuto di uno psicologo potrebbe recuperare la serenità perduta.
Per il momento posso solo consigliarle di riflettere su quanto ho scritto e non cercare di lottare contro questa paura: forse ogni battaglia avrebbe come effetto quello di svuotarla dalle sue energie, convincerla dell' impossibilità di uscire da questa condizione e gettarla ancor più nella rassegnazione.
Auguri di cuore e se vuole ci tenga aggiornati.
Psicologa e Assistente Sociale
www.psicosocialmente.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 25/02/2023.
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