Nessuna ragazza mi considera come potenziale partner
Buongiorno, mi chiamo Alex e, come da titolo, non ho mai avuto una ragazza in 27 anni di vita.
Presentandomi brevemente, ho una vita sociale abbastanza attiva, ho un lavoro abbastanza tranquillo e che mi soddisfa, ho i miei hobby e passioni che seguo regolarmente.
Mi reputo una persona nella norma per quanto riguarda l’aspetto fisico, di viso non mi reputo bello, ma neanche bruttissimo (diciamo accettabile), alto 1.70cm, faccio sala attrezzi con risultati nella media, mi curo regolarmente barba, capelli e vestiario, cercando lo stile più adatto a me.
In parole povere ho una vita abbastanza piena, interessante e divertente, non mi posso lamentare.
Iniziando dal presupposto che non ho nessun problema a relazionarmi con l’altro sesso, anzi ho un bel rapporto con amiche e colleghe di lavoro: si ride, si scherza, si gioca, mi vogliono bene, così come io voglio bene a loro, ho notato invece che faccio una fatica incredibile a risultare interessante in ambito sentimentale, nel momento in cui io provo un forte interesse verso una ragazza che mi piace.
Tutte le volte che ho provato a cercare un qualcosa in più di un semplice rapporto di amicizia, vengo malamente rifiutato e nella maggior parte dei casi allontanato, senza possibilità di riallacciare i rapporti.
In alcuni contesti mi viene apertamente detto da tale ragazza che mai e poi mai avrei avuto speranze con lei, che non sarò mai alla sua altezza e soprattutto non riuscirei a stare al suo passo, senza mai aver dato nemmeno una dimostrazione che si sbagliasse.
(È successo più di una volta con più ragazze)
Dopo l’ultimo fallimento ottenuto, dove pensavo finalmente di aver trovato la donna dei miei sogni dopo tanti anni di attesa e speranza, in quanto mi piaceva da morire, con lei avevo un bellissimo rapporto, mi sentivo estremamente compatibile e soprattutto sembrava interessata a me ovviamente la cosa è andata male, ho iniziato a sviluppare una specie di paura per la solitudine e il non piacere a nessuna, forse le mie capacità nel filtrare con le ragazze siano inesistenti e soprattutto non sono abbastanza interessante e attraente, in quanto fino ad oggi non ho ottenuto nessun interesse e considerazione dal sesso opposto, cosa che per gli altri sembra essere così facile e naturale.
Sento che dentro di me si è rotto qualcosa
Arrivare a 27 anni con nessuna esperienza alle spalle (primo bacio, primo appuntamento, ecc) e i quasi inesistenti spiragli nel poter trovare un partner con la quale condividere la propria vita, mi butta molto giù, ogni volta che esco con la comitiva sono sempre l’unico single in mezzo a tante coppie e mi sento molte volte a disagio in tale contesto, provando rabbia nei miei confronti, per non avere nessuna accanto a me, e gelosia nei loro confronti, visto che sono tutti cosi felici e spensierati.
Vorrei in futuro avere una famiglia ed essere amato, e ho paura di rimanere da solo ad un certo punto, nonostante faccio di tutto per migliorare la mia vita in generale.
Presentandomi brevemente, ho una vita sociale abbastanza attiva, ho un lavoro abbastanza tranquillo e che mi soddisfa, ho i miei hobby e passioni che seguo regolarmente.
Mi reputo una persona nella norma per quanto riguarda l’aspetto fisico, di viso non mi reputo bello, ma neanche bruttissimo (diciamo accettabile), alto 1.70cm, faccio sala attrezzi con risultati nella media, mi curo regolarmente barba, capelli e vestiario, cercando lo stile più adatto a me.
In parole povere ho una vita abbastanza piena, interessante e divertente, non mi posso lamentare.
Iniziando dal presupposto che non ho nessun problema a relazionarmi con l’altro sesso, anzi ho un bel rapporto con amiche e colleghe di lavoro: si ride, si scherza, si gioca, mi vogliono bene, così come io voglio bene a loro, ho notato invece che faccio una fatica incredibile a risultare interessante in ambito sentimentale, nel momento in cui io provo un forte interesse verso una ragazza che mi piace.
Tutte le volte che ho provato a cercare un qualcosa in più di un semplice rapporto di amicizia, vengo malamente rifiutato e nella maggior parte dei casi allontanato, senza possibilità di riallacciare i rapporti.
In alcuni contesti mi viene apertamente detto da tale ragazza che mai e poi mai avrei avuto speranze con lei, che non sarò mai alla sua altezza e soprattutto non riuscirei a stare al suo passo, senza mai aver dato nemmeno una dimostrazione che si sbagliasse.
(È successo più di una volta con più ragazze)
Dopo l’ultimo fallimento ottenuto, dove pensavo finalmente di aver trovato la donna dei miei sogni dopo tanti anni di attesa e speranza, in quanto mi piaceva da morire, con lei avevo un bellissimo rapporto, mi sentivo estremamente compatibile e soprattutto sembrava interessata a me ovviamente la cosa è andata male, ho iniziato a sviluppare una specie di paura per la solitudine e il non piacere a nessuna, forse le mie capacità nel filtrare con le ragazze siano inesistenti e soprattutto non sono abbastanza interessante e attraente, in quanto fino ad oggi non ho ottenuto nessun interesse e considerazione dal sesso opposto, cosa che per gli altri sembra essere così facile e naturale.
Sento che dentro di me si è rotto qualcosa
Arrivare a 27 anni con nessuna esperienza alle spalle (primo bacio, primo appuntamento, ecc) e i quasi inesistenti spiragli nel poter trovare un partner con la quale condividere la propria vita, mi butta molto giù, ogni volta che esco con la comitiva sono sempre l’unico single in mezzo a tante coppie e mi sento molte volte a disagio in tale contesto, provando rabbia nei miei confronti, per non avere nessuna accanto a me, e gelosia nei loro confronti, visto che sono tutti cosi felici e spensierati.
Vorrei in futuro avere una famiglia ed essere amato, e ho paura di rimanere da solo ad un certo punto, nonostante faccio di tutto per migliorare la mia vita in generale.
[#1]
Gentile utente,
Ho letto la sua storia, in linea di massima dovrebbe vivere la sua vita in maniera più rilassata possibile. Visto la sua giovane età, sicuramente troverà la ragazza con cui poter interagire. Per arrivare a quest'obiettivo è necessario interrompere il meccanismo che si è creato nel tempo tra: voglia irrefrenabile di conoscere; eccessiva ansia di conoscere; eccessiva paura di iniziare una conoscenza. Questo meccanismo ha il potere di frenare le nuove conoscenze e abbassare la sua autostima rendendola ancora più insicuro. Il fatto di non aver avuto ancora relazioni non bisogna viverla come una nota di demerito. A volte la timidezza nasconde una concezione di sé negativa.
Sarebbe utile richiedere una consulenza presso un terapeuta della sua città in modo da poter esplorare i pensieri e comprendere finalmente la natura di questa limitazione. Vedrà che insieme allo/a psicologo/a potrà sentirsi più libero di esprimere i suoi sentimenti.
Spero di averle dato qualche spunto di riflessione.
Saluti
Ho letto la sua storia, in linea di massima dovrebbe vivere la sua vita in maniera più rilassata possibile. Visto la sua giovane età, sicuramente troverà la ragazza con cui poter interagire. Per arrivare a quest'obiettivo è necessario interrompere il meccanismo che si è creato nel tempo tra: voglia irrefrenabile di conoscere; eccessiva ansia di conoscere; eccessiva paura di iniziare una conoscenza. Questo meccanismo ha il potere di frenare le nuove conoscenze e abbassare la sua autostima rendendola ancora più insicuro. Il fatto di non aver avuto ancora relazioni non bisogna viverla come una nota di demerito. A volte la timidezza nasconde una concezione di sé negativa.
Sarebbe utile richiedere una consulenza presso un terapeuta della sua città in modo da poter esplorare i pensieri e comprendere finalmente la natura di questa limitazione. Vedrà che insieme allo/a psicologo/a potrà sentirsi più libero di esprimere i suoi sentimenti.
Spero di averle dato qualche spunto di riflessione.
Saluti
Dr. Michele Loia
Psicologo
micheleloia@aol.com
[#2]
Utente
Gentile Dr. Loia
La ringrazio per la celere risposta.
Stavo valutando da un po di tempo se iniziare un percorso terapeutico, magari con la asl della mia zona, in quanto da privato costerebbe troppo per me.
C’è stato un periodo della mia vita dove non davo molta importanza alla cosa (pensavo prima o poi arriva , mi ero messo l’anima in pace insomma un conto a 16/17 anni c’è ancora parecchio tempo per rimediare alla cosa, un conto vicino ai 28 anni, dove la maggior parte degli amici sta già pensando ad una probabile famiglia e a sistemarsi), solo che sono tanti anni che aspetto, ma non capita mai nulla risultano sempre interessanti altre persone, ma non io mi piace una ragazza, ma alla fine finisce sempre con un altro, magari più bello e interessante di me. Prima avevo paura di far capire i miei interessi, in modo tale da cercare di non perdere la ragazza che mi piaceva, ora non più. I risultati sono i medesimi, sembra non importare della cosa non risulto allettante agli occhi di una donna, qualsiasi cosa dico e faccio mi chiedo se forse bisogna avere un qualcosa dentro di se di speciale per poter piacere a qualcuna, o semplicemente ho provato sentimenti ed emozioni sempre per la persona sbagliata (poco plausibile per me)
è anche vero che di carattere sono una persona un po chiusa, almeno inizialmente per capire il tipo di persona che ho davanti, però se la persona che ho davanti mi ispira ed è disponibile al dialogo mi apro tranquillamente.
Ho cercato di migliorare in tutti gli ambiti della mia vita: lavoro, hobby, amicizie, look, ecc ma continuo a non ottenere risultati, nonostante vedo amici e persone molto più timide e insicure di me riuscire a relazionarsi con qualcuna vi giuro che faccio realmente fatica a comprendere la cosa
Sono arrivato a un bivio nella mia vita dove vorrei sia avere qualcuna con cui condividere la vita, sia cercare in tutti i modi di togliermi sta fissa di trovarmi una ragazza per evitare di soffrire ancora, anche se questo vorrebbe significare rimanere da solo per sempre
La ringrazio per la celere risposta.
Stavo valutando da un po di tempo se iniziare un percorso terapeutico, magari con la asl della mia zona, in quanto da privato costerebbe troppo per me.
C’è stato un periodo della mia vita dove non davo molta importanza alla cosa (pensavo prima o poi arriva , mi ero messo l’anima in pace insomma un conto a 16/17 anni c’è ancora parecchio tempo per rimediare alla cosa, un conto vicino ai 28 anni, dove la maggior parte degli amici sta già pensando ad una probabile famiglia e a sistemarsi), solo che sono tanti anni che aspetto, ma non capita mai nulla risultano sempre interessanti altre persone, ma non io mi piace una ragazza, ma alla fine finisce sempre con un altro, magari più bello e interessante di me. Prima avevo paura di far capire i miei interessi, in modo tale da cercare di non perdere la ragazza che mi piaceva, ora non più. I risultati sono i medesimi, sembra non importare della cosa non risulto allettante agli occhi di una donna, qualsiasi cosa dico e faccio mi chiedo se forse bisogna avere un qualcosa dentro di se di speciale per poter piacere a qualcuna, o semplicemente ho provato sentimenti ed emozioni sempre per la persona sbagliata (poco plausibile per me)
è anche vero che di carattere sono una persona un po chiusa, almeno inizialmente per capire il tipo di persona che ho davanti, però se la persona che ho davanti mi ispira ed è disponibile al dialogo mi apro tranquillamente.
Ho cercato di migliorare in tutti gli ambiti della mia vita: lavoro, hobby, amicizie, look, ecc ma continuo a non ottenere risultati, nonostante vedo amici e persone molto più timide e insicure di me riuscire a relazionarsi con qualcuna vi giuro che faccio realmente fatica a comprendere la cosa
Sono arrivato a un bivio nella mia vita dove vorrei sia avere qualcuna con cui condividere la vita, sia cercare in tutti i modi di togliermi sta fissa di trovarmi una ragazza per evitare di soffrire ancora, anche se questo vorrebbe significare rimanere da solo per sempre
[#3]
Può rivolgersi al consultorio, servizio psicologia, presso la sua Asl di appartenenza. In alternativa può approfittare anche del bonus psicologo. A questo scopo, la Legge di Bilancio 2023 ha protratto anche per gli anni 2023 il bonus psicologo che spetta:
a partire dal 2023 nella misura massima di 1.500 euro per richiedente per un valore ISEE che non superi i 50.000 euro;
Saluti
a partire dal 2023 nella misura massima di 1.500 euro per richiedente per un valore ISEE che non superi i 50.000 euro;
Saluti
Dr. Michele Loia
Psicologo
micheleloia@aol.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.3k visite dal 24/02/2023.
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