Anorgasmia

Buonasera,
Ho 30 anni e scrivo per qualche suggerimento sulla difficoltà a provare l'orgasmo.
Premetto che l'ho provato 3 volte nella vita, cioè durante le primissime esperienze di masturbazione a circa 13 anni.
Da allora mai più, con nessun partner avuto durante questi anni ho avuto orgasmi e neanche con la masturbazione.
Durante i rapporti raggiungo un apice di piacere stimolato da alcune posizioni e accortezze, il quale poi diventa talmente intenso da "far male".
In quel preciso istante crolla completamente.
Sto seguendo un percorso di psicoterapia da circa 7 mesi, sto lavorando molto sia sull'autostima che sull'eccesso di autocontrollo, con risultati buoni nella vita quotidiana ma non in quella sessuale.
Si può superare questo problema?
Mi consigliate di accostare anche sedute da un sessuologo, o è normale che ci voglia tempo?
La masturbazione, anche se "fallisce" dal punto di vista dell'orgasmo, può essere utile?
Perché l'ho accantonata per tanto tempo poiché mi dava piacere ma senza orgasmo, il che ovviamente porta a frustrazione e rassegnazione.
Grazie mille in anticipo.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

fortunatamente non si tratta di anorgasmia primaria, cioè la mancanza assoluta di orgasmo in tutta la Sua vita; e ciò rende la prognosi più favorevole.
Ma potrebbe anche trattarsi di disorgasmia.
Solo in presenza una diagnosi è possibile, attraverso le domande di approfondimento che l* specialista pone.

A dire il vero, l'orgasmo -nel ciclo della risposta sessuale femminile- rappresenta il punto debole; una certa percentuale donne non l'hai mai provato, a causa dei motivi più svariati molti dei quali intrapsichici, come potrà leggere qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5274-orgasmo-e-donna-difficolta-cause-soluzioni.html .

Considerato che la Sua psicoterapia sta andando bene, immagino che ci sia una buona compliance con la sua Psicoterapeuta. E dunque le parli apertamente ed esplicitamente della Sua difficoltà sessuale e della Sua frustrazione a fronte del mancato progresso al riguardo.

Certamente una Psicoterapeuta sessuologa clinica potrebbe aiutarla. Ciò risulta possibile attenendosi specificamente all'ambito sessuologia e coordinandosi con la Sua attuale curante, se entrambe le specialiste lo trovano utile e possibile. In questi casi nel nostro Centro, ad es., per un periodo alterniamo le sedute settimanali (potrà trovare Psicolog* Psicoterapeut* la cui formazione in sessuologia è certificata in FISSONLINE.it, Registro della Federazione italiana sessuologia scientifica).

Raccomando la visita ginecologica periodica.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/