Problema Affettivo/disagio

Salve, la mia è una situazione un pò particolare, ho avuto una relazione di 10 anni con un ragazzo per cui non provavo sentimenti importanti, solo bene, ma che aveva una situazione economica e una famiglia dove mi trovavo molto a mio agio, tutto era perfetto tranne il sentimento che provavo per lui.

Lo scorso anno ho incontrato un ragazzo di cui mi sono innamorata e lui altrettanto e con non pochi travagli e indecisione ho lasciato il mio fidanzato.

Attualmente stò con questo ragazzo e strettamente per il nostro rapporto sono felice, ma tutto il resto mi porta a rimpiangere il mio rapporto precedente, soprattutto la famiglia del mio ex al quale ero molto legata, oltre ad una situazione economica diversa devo dire che a volte mi mette in difficoltá, ci sono problemi di vario genere che minano la mia serenitá.

Mi sento anche in colpa verso il mio attuale fidanzato perchè non è colpa sua se la sua famiglia è meno accogliente e la sua situazione economica è meno agiata.

Però neanche posso negare che ho perso un pò di serenitá in certi ambiti.

Ringrazio anticipatamente chi mi dará una risposta ed una chiave per vedere le cose dalla prospettiva giusta.
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Dr.ssa Mariateresa Di Taranto Psicologo 190 19
Gentile utente,

Comprendo quello che vive come un problema e un disagio. Non è infrequente rimpiangere aspetti di una precedente relazione.

Nel suo caso, rimpiange l' aspetto economico, che influisce sulla serenità della coppia e il legame che aveva con la famiglia del suo ex compagno, la quale l' ha fatta sentire accolta.

L' agiatezza economica, che infonde tranquillità e il calore che si avverte in una famiglia, sono quindi aspetti importanti ed è comprensibile che lei si ritrovi a guardarli con nostalgia.

Purtroppo dobbiamo fare i conti con la verità che la realtà è imperfetta, come lo sono le relazioni e le persone.
Spesso così, ci ritroviamo ad addomesticare i nostri sogni ed i nostri ideali di felicità e di amore per adattarli ad essa.

Questo è un primo ma importante passo per distaccarci un po' dalle nostre illusioni.
Stia tranquilla però, perché a tale distacco non è associata solo la tristezza e la nostalgia, ma anche una crescita e una consapevolezza.

Lei scegliendo il partner con cui sta, è stata fedele a se stessa e oltre a ciò ha ottenuto la felicità in seguito a questa unione. Questo non lo dimentichi.

Probabilmente, se ora stesse con il suo ex partner, si ritroverebbe inesorabilmente a rimpiangere qualcos' altro, forse proprio quello che ha trovato in questa persona.

Comprendo il senso di colpa: un' emozione spiacevole e a volte insopprimibile che nasce dentro.
Su questo posso dirle che non ha ragione di sentirsi in colpa, perché non esistono emozioni giuste e sbagliate, semmai azioni e comportamenti giusti o sbagliati.

Le emozioni hanno sempre una ragione d' esistere e vanno comprese, non giudicate. Io spero di averle offerto una lettura per farlo.

Non si preoccupi, non sta danneggiando il suo partner desiderando ciò che sente che le manca, ma se stessa sì, in quanto, oltre al dispiacere per ciò che al momento si vede negato, giudica così duramente questo suo rimpianto comprensibile.

Può provare ad essere a sua volta più accogliente con la famiglia del suo partner. A volte, se per primi mettiamo in atto il comportamento che vorremmo ricevere dagli altri, è più facile riceverlo.
Per quanto riguarda l' aspetto economico, col tempo la situazione potrebbe migliorare.
Le auguro che succeda.

Oltre a ciò, potrebbe provare a domandarsi, con onestà, se indipendentemente da questo, abbia la tendenza a desiderare quel che le manca.

Se così fosse, o se comunque non riuscisse a fare i conti con quello che vive come un disagio e un problema, potrebbe rivolgersi ad uno psicologo per una consulenza.

Auguri di cuore.

Psicologa e Assistente Sociale
www.psicosocialmente.it

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Utente
Utente
Grazie per la risposta,ha sicuramente compreso quello che stò provando.
Io credo molto nel rapporto con il mio nuovo compagno perché siamo sinceramente innamorati e anche se rimpiango certi aspetti della mia relazione precedente,il sentimento che ci lega ha molto valore e lo ha avuto al punto da farmi decidere di rivoluzionare completamente la mia vita.
Ha ragione se avessi deciso di restare con il mio ex avrei il rimpianto di aver rinunciato ad una persona importante e a cui tenevo molto,forse non sarei più riuscita neanche ad apprezzare veramente la tranquillitá economica e l affetto per la sua famiglia,perché sarei stata infelice senza il mio attuale compagno.
In realtá sò bene che non mi bastava quello che avevo a livello sentimentale e in una relazione é la cosa più importante alla fine dei conti.
Mi concetrerò su questi pensieri quando proverò nostalgia per certi aspetti del mio passato.
Grazie ancora..
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Dr.ssa Mariateresa Di Taranto Psicologo 190 19
Grazie a lei per la valutazione e per averci scritto.
Ha già mostrato di voler cercare letture alternative alla propria e questo è importante.

Riferisce di credere molto al rapporto col suo compagno, che siete molto innamorati, che il sentimento che vi lega ha molto valore e che sarebbe stata infelice senza di lui.

Provi a rivolgere alle sue parole la stessa attenzione che rivolge al suo rimpianto; provi a conferire ad esse il medesimo valore perché anche esse nascono da qualcosa che è dentro di lei.

Per quanto riguarda la situazione economica, è un problema che riguarda molte persone purtroppo. Se non ha la possibilità di cambiare o migliorare la propria posizione sociale ed economica o quella del proprio compagno, può valutare l'ipotesi di rivolgersi ai Servizi Sociali della sua zona per verificare, attraverso una consulenza o una valutazione sociale, se ha diritto a qualche sussidio, assegno familiare o altro.

Le auguro di migliorare al più presto la sua condizione.

Psicologa e Assistente Sociale
www.psicosocialmente.it

[#4]
Utente
Utente
Salve
Dopo quasi un mese sono di nuovo qui a parlare del mio problema,in questo periodo mi sono impegnata a non pensare più alle cose del passato che mi mancano,purtroppo con poco successo.
Credo che la situazione sia peggiorata perchè ho scoperto che il mio ex compagno ha una nuova fidanzata che ha giá fatto conoscere alla sua famiglia,colleghi,amici e naturalmente frequenta casa sua(dove spesso stavo anche io)con gli animaletti che avevamo adottato insieme di cui mi sono presa cura anche io per anni e al quale naturalmente ero affezionata e che non rivedrò mai più.
Le cose con il mio attuale compagno vanno ad alti e bassi,causa problemi sul lavoro e altre cose non ci vediamo spesso quanto vorrei e mi sento un pò sola.
Sottolineo che non ho mancanza del mio ex compagno ma sempre del contorno che gravitava intorno a lui e anche del maggiore tempo che mi dedicava.
Non é per mancanze del mio attuale compagno ma proprio neccesitá che si può passare meno tempo assieme.
Sono spenta,preoccupata per tante cose,economiche,di salute(mia e di parenti stretti)
Insomma tante cose insieme che mi turbano e mi tolgono energie.
A volte anche l amore che provo per il mio attuale compagno é oscurato da dubbi e rimpianti che mi fanno un pò allontanare da lui(anche se non lo merita)
Forse veramente voglio sempre quello che non ho e il problema sono io!
O forse ho trovato l amore e ho perso troppo per altri ambiti della vita comunque importati.
Sono demoralizzata e con il dubbio che seguire il mio cuore forse non fá per me,ma ormai ovviamente é troppo tardi.
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Dr.ssa Mariateresa Di Taranto Psicologo 190 19
Gentile utente,

mi spiace che non sia riuscita a reperire la serenità agognata, che nel suo caso in particolare, sembra risiedere nell'assenza di dubbio e di amara nostalgia di quei momenti e ricordi ripensati.

Leggendo le sue parole, ho la sensazione che stia soffrendo perché sente che un'altra persona ha occupato quello che per lungo tempo è stato il suo posto. Un posto vuoto che lei aveva lasciato non solo accanto al suo ex compagno, ma anche nella sua vita, nella sua casa.

Scrive che non è il suo ex compagno a mancarle, ma il contorno della vostra relazione.
In ogni caso, il termine mancanza fa pensare ad una sensazione di privazione, come ad un vuoto che si vorrebbe riempire.
Tendenzialmente tutti, chi più chi meno, siamo portati a voler colmare il vuoto che avvertiamo dentro di noi; a voler rendere pieno ciò che è vuoto.

La sua storia precedente, inoltre, è durata 10 anni. Lei oltre al suo ex compagno, ha lasciato pezzi della sua vita e di sé, di cui ora non solo si sente spogliata, ma anche derubata.
Forse, infatti, avverte che di questi pezzi della sua vita e di sé, si è appropriato qualcun altro e non le resta che assistere impotente a ciò.
Forse sente che qualcun altro sta vivendo la vita che avrebbe dovuto vivere lei, anche se ha scelto di rinunciarvi.

Se così fosse, sappia che lei non è il problema ma al massimo ha un problema.
Credo sia importante che riconosca questa distinzione, per togliersi da una posizione dolorosa e senza speranza che inchioda il suo essere in una difettosa irreversibilità.

Lei è alla ricerca di qualcosa, come tutti, e forse non capisce cosa sia, o non vuol capirlo, perché se lo capisse dovrebbe smettere di cercare e fermarsi. Forse è questo che non vuole: fermarsi. Fermarsi significherebbe forse essere schiacciata su una stabilita' che non lascia spazio alla conquista, alla scoperta, al bello e al nuovo.

Forse è per questo che continua a desiderare quel che non ha, perché vuole sporgersi sull'altrove per continuare a sperare, a desiderare, a conquistare, per avere ancora qualcosa su cui affacciarsi.

Non deve smettere di seguire il suo cuore, ma dovrebbe smettere di seguire il suo dubbio, in quanto esso contribuisce a privarla delle sue energie.
Per farlo però, dovrebbe affidarsi ad uno psicologo, per esplorare le motivazioni per le quali è portata a lasciare quel che ha per poi rimpiangerlo, o comunque a desiderare quel che non ha.
Credo che questo potrebbe aiutarla a fare chiarezza.

Comprendo la paura e il dolore di muoversi in una direzione sconosciuta o che desta preoccupazione per quel che si potrà incontrare, ma pensi anche al dolore di restare ferma e subire il peso del rimpianto, dell'incertezza e del dubbio angoscioso.

Inoltre, quel che incontrerà nel percorso psicologico, saprà affrontarlo ed elaborarlo con l'aiuto dello psicologo, divenendo consapevole di cosa la addolora e canalizzando queste energie in qualcosa di benefico.

Le faccio ancora tanti auguri.

Psicologa e Assistente Sociale
www.psicosocialmente.it