Semplice disturbo d'ansia o c'è dell'altro
Salve.
Fin da giovane soffro d'ansia.
Ricordo il vomito all'asilo, i pianti, la paura che la mamma mi abbandonasse, oppure l'ansia delle maestre a scuola, l'ansia per le interrogazioni... ansia... sul petto... Da quando ho 20 anni (ora 27) soffro di situazioni in cui ho ansie strane del tipo: paura di finire in carcere (io sono un educatore: mi capita ogni tanto di dare una lievissima pacca sulla spalla o sul capo ai miei alunni/e magari come incoraggiamento; un sacco di miei colleghi lo fanno)... tuttavia in questi giorni ho l'ansia che qualche genitore mi possa denunciare per violenza sessuale; quindi passo le giornate ad aprire internet cercando casi già passati, oppure gli articoli di legge con relative pene... sperando in una rassicurazione... che tuttavia viene sempre meno e anzi mi fa aumentare l'ansia; così è sempre stato per le "ansie" che mi vengono in quel momento.
Cito alcune tipologie: paura di malattia mortale; paura di perdere una persona cara; paura di dover andare in guerra; paura di venire bombardati; ecc... e a tutte queste paure, abbino un'attenta ricerca online che quasi fatico a gestire (non riesco a non farla) con lo scopo di trovare rassicurazione tuttavia mi agito ancora di più... vorrei una vostra opinione... grazie infinite
Fin da giovane soffro d'ansia.
Ricordo il vomito all'asilo, i pianti, la paura che la mamma mi abbandonasse, oppure l'ansia delle maestre a scuola, l'ansia per le interrogazioni... ansia... sul petto... Da quando ho 20 anni (ora 27) soffro di situazioni in cui ho ansie strane del tipo: paura di finire in carcere (io sono un educatore: mi capita ogni tanto di dare una lievissima pacca sulla spalla o sul capo ai miei alunni/e magari come incoraggiamento; un sacco di miei colleghi lo fanno)... tuttavia in questi giorni ho l'ansia che qualche genitore mi possa denunciare per violenza sessuale; quindi passo le giornate ad aprire internet cercando casi già passati, oppure gli articoli di legge con relative pene... sperando in una rassicurazione... che tuttavia viene sempre meno e anzi mi fa aumentare l'ansia; così è sempre stato per le "ansie" che mi vengono in quel momento.
Cito alcune tipologie: paura di malattia mortale; paura di perdere una persona cara; paura di dover andare in guerra; paura di venire bombardati; ecc... e a tutte queste paure, abbino un'attenta ricerca online che quasi fatico a gestire (non riesco a non farla) con lo scopo di trovare rassicurazione tuttavia mi agito ancora di più... vorrei una vostra opinione... grazie infinite
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Gentile utente,
Lei ci chiede un'opinione,
ma noi specialisti Le diamo invece un orientamento; come previsto dal servizio.
Da quando è piccolo Lei soffre di qualche problema.
Da ben sette anni soffre di "situazioni in cui ho ansie strane".
Essendo un Educatore professionale, quotidianamente a contatto con gli Psicologi, non ha mai pensato di intraprendere un percorso per affrontare seriamente i disturbi di cui soffre? Sono quegli stessi magari che la rendono un buon educatore, pieno di empatia e di sensibilità...ma a che prezzo!
Per noi specialisti non si tratta qui di darLe un parere sul dilemma espresso dal titolo "Semplice disturbo d'ansia o c'è dell'altro",
come se l'ansia fosse un "semplice" disturbo,
come se NON fosse una vera e propria patologia psichica,
come se ci potesse essere anche "dell'altro",
come se ancora non bastasse.
La invitiamo caldamente a metterci mano al più presto. Non è sufficiente la sofferenza finora patita?
Per noi Psicoterapeuti, che ci occupiamo ogni giorno, ogni ora, di tali aspetti,
è un vero dolore assistere (impotenti) alla vita di qualcuno che non decide di prendersi seriamente cura di sé chiedendo aiuto ad un* professionista Psicoterapeuta.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Lei ci chiede un'opinione,
ma noi specialisti Le diamo invece un orientamento; come previsto dal servizio.
Da quando è piccolo Lei soffre di qualche problema.
Da ben sette anni soffre di "situazioni in cui ho ansie strane".
Essendo un Educatore professionale, quotidianamente a contatto con gli Psicologi, non ha mai pensato di intraprendere un percorso per affrontare seriamente i disturbi di cui soffre? Sono quegli stessi magari che la rendono un buon educatore, pieno di empatia e di sensibilità...ma a che prezzo!
Per noi specialisti non si tratta qui di darLe un parere sul dilemma espresso dal titolo "Semplice disturbo d'ansia o c'è dell'altro",
come se l'ansia fosse un "semplice" disturbo,
come se NON fosse una vera e propria patologia psichica,
come se ci potesse essere anche "dell'altro",
come se ancora non bastasse.
La invitiamo caldamente a metterci mano al più presto. Non è sufficiente la sofferenza finora patita?
Per noi Psicoterapeuti, che ci occupiamo ogni giorno, ogni ora, di tali aspetti,
è un vero dolore assistere (impotenti) alla vita di qualcuno che non decide di prendersi seriamente cura di sé chiedendo aiuto ad un* professionista Psicoterapeuta.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Se questo consulto Le avesse dato una spintarella in tal senso, ne saremmo veramente contenti.
Saluti cari.
Dott. Brunialti
Saluti cari.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 20/02/2023.
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