Sensi di colpa dopo separazione
Buongiorno...
Sono una donna di 35 anni e sono uscita, da qualche mese, da una relazione di 9 anni con una figlia di 7...
Cerco di essere abbastanza sintetica...
Per motivi di privacy non posso inoltrarmi in troppi dettagli...
Mi ritrovo oggi a distanza di qualche mese dalla rottura definitiva della mia relazione a logorarmi dai sensi di colpa di non essere riuscita a mantenere la mia famiglia, ad averla persa per essere incappata in una relazione clandestina (che sta tutt'ora continuando)...
Mi sento in colpa per aver fatto questo a mia figlia e al mio ex marito, nonostante quest'ultimo nell'ultimo anno mi abbia emotivamente e psicologicamente distrutta, fatta sentire sempre sbagliata, umiliata e disprezzata (lui non è mai venuto al corrente del mio tradimento fisico; ma siamo stati separati in casa a periodi alterni a causa di questa persona che si era immessa tra di noi a livello "telefonico" e che lui aveva scoperto)
L'ultimo tentativo di riprendere in mano la mia famiglia l'ho avuto alcuni mesi fa, dove la prima settimana col mio ex marito era andata a gonfie vele... ma già una settimana dopo avevo ripreso lentamente a sentire l'altra persona... annullando ancora una volta questo tentativo di ricreare la mia famiglia allontanandomi nuovamente dal mio ex marito... io per il mio ex marito non provo più amore, almeno così credo (dal momento che a periodi alterni sento il desiderio di riavere dei contatti con lui o di fare uscite insieme, ma al contempo lo odio per come mi tratta e mi fa sentire... lui mi dà metaforicamente sempre un pugno ed una carezza)... ma al contempo realizzo che non potremmo più trovare un punto d'incontro o riavere la famiglia di prima a causa di mancanze di fiducia ecc...
Ora Le mie domande sono queste... come superare/accettare questi sensi di colpa?
Una relazione con la persona che ha causato tutto questo, potrà mai avere un buon proseguimento o sarà destinata a fallire proprio a causa di questi sensi di colpa che in parte ha causato?
Non so cosa fare... Se provare a riprendermi la mia famiglia pur sapendo che indietro non si torna e mai si potrà cancellare tutto, con la consapevolezza che c'è un sentimento e fiducia da recuperare... o se abbandonare questa idea ed accettare che nulla tornerà mai più come prima e proseguire con questa nuova relazione...
Sono una donna di 35 anni e sono uscita, da qualche mese, da una relazione di 9 anni con una figlia di 7...
Cerco di essere abbastanza sintetica...
Per motivi di privacy non posso inoltrarmi in troppi dettagli...
Mi ritrovo oggi a distanza di qualche mese dalla rottura definitiva della mia relazione a logorarmi dai sensi di colpa di non essere riuscita a mantenere la mia famiglia, ad averla persa per essere incappata in una relazione clandestina (che sta tutt'ora continuando)...
Mi sento in colpa per aver fatto questo a mia figlia e al mio ex marito, nonostante quest'ultimo nell'ultimo anno mi abbia emotivamente e psicologicamente distrutta, fatta sentire sempre sbagliata, umiliata e disprezzata (lui non è mai venuto al corrente del mio tradimento fisico; ma siamo stati separati in casa a periodi alterni a causa di questa persona che si era immessa tra di noi a livello "telefonico" e che lui aveva scoperto)
L'ultimo tentativo di riprendere in mano la mia famiglia l'ho avuto alcuni mesi fa, dove la prima settimana col mio ex marito era andata a gonfie vele... ma già una settimana dopo avevo ripreso lentamente a sentire l'altra persona... annullando ancora una volta questo tentativo di ricreare la mia famiglia allontanandomi nuovamente dal mio ex marito... io per il mio ex marito non provo più amore, almeno così credo (dal momento che a periodi alterni sento il desiderio di riavere dei contatti con lui o di fare uscite insieme, ma al contempo lo odio per come mi tratta e mi fa sentire... lui mi dà metaforicamente sempre un pugno ed una carezza)... ma al contempo realizzo che non potremmo più trovare un punto d'incontro o riavere la famiglia di prima a causa di mancanze di fiducia ecc...
Ora Le mie domande sono queste... come superare/accettare questi sensi di colpa?
Una relazione con la persona che ha causato tutto questo, potrà mai avere un buon proseguimento o sarà destinata a fallire proprio a causa di questi sensi di colpa che in parte ha causato?
Non so cosa fare... Se provare a riprendermi la mia famiglia pur sapendo che indietro non si torna e mai si potrà cancellare tutto, con la consapevolezza che c'è un sentimento e fiducia da recuperare... o se abbandonare questa idea ed accettare che nulla tornerà mai più come prima e proseguire con questa nuova relazione...
[#1]
Buongiorno,
dalle sue parole si sente un forte legame con il passato, con un futuro ipotetico e con un senso di colpa che lei più volte ribadisce.
Ha mai provato a vederla sotto una luce diversa? Ad analizzare la situazione con un punto di vista esterno e senza addossarsi necessariamente tutte le colpe?
Forse in questo potrebbe esserle utile intraprendere un percorso. Ci pensi.
Cordiali saluti
Dott.ssa Veronica Cascone
studio di psicologia online
dalle sue parole si sente un forte legame con il passato, con un futuro ipotetico e con un senso di colpa che lei più volte ribadisce.
Ha mai provato a vederla sotto una luce diversa? Ad analizzare la situazione con un punto di vista esterno e senza addossarsi necessariamente tutte le colpe?
Forse in questo potrebbe esserle utile intraprendere un percorso. Ci pensi.
Cordiali saluti
Dott.ssa Veronica Cascone
studio di psicologia online
Dr.ssa veronica cascone
[#2]
Utente
Mi addosso tutte le colpe perché mia figlia per questo motivo sta subendo le conseguenze delle mie azioni, e non riesco a capacitarmene.. mi addosso le colpe perché in quanto figlia di separati, ho sempre desiderato dare a mia figlia una famiglia unita.. e questo, per causa mia, non ce l'ha più.
Comprendo che se sono caduta nel tradimento evidentemente qualche problema di fondo nella coppia ci dev'essere stato.. ma magari potevo affrontarlo con forse meno leggerezza
Comprendo che se sono caduta nel tradimento evidentemente qualche problema di fondo nella coppia ci dev'essere stato.. ma magari potevo affrontarlo con forse meno leggerezza
[#3]
Come ben sa, in questa sede, con pochi riferimenti, senza la possibilità di analizzare i dettagli e senza un setting adatto è complesso poterle dare un aiuto concreto, ci si può limitare a dare dei suggerimenti.
Lavorare su queste emozioni potrebbe essere un ottimo punto di partenza per andare nel profondo, se sente il bisogno di farlo, ovviamente.
In generale, la psicoterapia, qualsiasi essa sia, non fornisce soluzioni, ma aiuta le persone a trovarle.
Spero di esserle stata utile,
Cordiali saluti
Dott.ssa Veronica Cascone
studio di psicologia online
Lavorare su queste emozioni potrebbe essere un ottimo punto di partenza per andare nel profondo, se sente il bisogno di farlo, ovviamente.
In generale, la psicoterapia, qualsiasi essa sia, non fornisce soluzioni, ma aiuta le persone a trovarle.
Spero di esserle stata utile,
Cordiali saluti
Dott.ssa Veronica Cascone
studio di psicologia online
Dr.ssa veronica cascone
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.1k visite dal 20/02/2023.
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