Mia madre
Ciao, sono una ragazza di 20 anni, sono al 2 anno di università.
Ho una famiglia normale o quasi.
Il problema è mia madre, penso che abbia dei seri problemi mentali, a casa non fa altro che litigare con se stessa, insulta me e mio padre senza motivo, cerca sempre occasione per iniziare un litigio, anche se noi non rispondiamo ai suoi "attacchi", soprattutto con me si è sempre comportata male.
Premetto che ho un fratello di 21 anni, e in tutto questo tempo non ha fatto altro che trattarmi male, purtroppo non ricordo neanche un minimo di benevolenza da parte sua.
Prima ero più piccola e giustamente non capivo, ma credetemi, sono disperata per venire a scrivere qui, in casa la situazione è diventata insopportabile ed io non voglio rovinarmi la vita per colpa sua.
Non fa altro che insultarmi, e farmi violenza psicologica.
Aggiungo anche (purtroppo) ho subito violenza fisica negli anni passati, ma ora ho 20 anni e non ci riesco più a vivere in queste condizioni, vuole anche prendere il controllo della mia vita, vorrebbe scegliere per me in tutto, ma non capisce che ho 20 anni e che non sono più una bambina.
Io penso, come mio padre, che lei abbia seri problemi di mente, e questa situazione non la reggo.
Vi prego qualcuno mi aiuti, io non so più cosa fare: (
Ho una famiglia normale o quasi.
Il problema è mia madre, penso che abbia dei seri problemi mentali, a casa non fa altro che litigare con se stessa, insulta me e mio padre senza motivo, cerca sempre occasione per iniziare un litigio, anche se noi non rispondiamo ai suoi "attacchi", soprattutto con me si è sempre comportata male.
Premetto che ho un fratello di 21 anni, e in tutto questo tempo non ha fatto altro che trattarmi male, purtroppo non ricordo neanche un minimo di benevolenza da parte sua.
Prima ero più piccola e giustamente non capivo, ma credetemi, sono disperata per venire a scrivere qui, in casa la situazione è diventata insopportabile ed io non voglio rovinarmi la vita per colpa sua.
Non fa altro che insultarmi, e farmi violenza psicologica.
Aggiungo anche (purtroppo) ho subito violenza fisica negli anni passati, ma ora ho 20 anni e non ci riesco più a vivere in queste condizioni, vuole anche prendere il controllo della mia vita, vorrebbe scegliere per me in tutto, ma non capisce che ho 20 anni e che non sono più una bambina.
Io penso, come mio padre, che lei abbia seri problemi di mente, e questa situazione non la reggo.
Vi prego qualcuno mi aiuti, io non so più cosa fare: (
[#1]
Se anche tuo padre pensa che abbia dei problemi, come mai non sta facendo nulla?
Dovrebbe essere innanzitutto lui a darsi da fare per aiutarla (e aiutare voi stessi).
Tu sei maggiorenne e quindi dovresti imparare a distaccare il tuo destino da quello della tua famiglia di origine. Certamente finché vivi con loro dovrai sopportare conseguenze come queste, ma renditi conto che passati i 18 anni non c'è molto che un genitore possa fare per obbligare un figlio a vivere in un certo modo o in un altro.
Se non riesci a fare questo salto di crescita, rivolgiti tu stessa direttamente a uno psicologo, per parlarne.
Dovrebbe essere innanzitutto lui a darsi da fare per aiutarla (e aiutare voi stessi).
Tu sei maggiorenne e quindi dovresti imparare a distaccare il tuo destino da quello della tua famiglia di origine. Certamente finché vivi con loro dovrai sopportare conseguenze come queste, ma renditi conto che passati i 18 anni non c'è molto che un genitore possa fare per obbligare un figlio a vivere in un certo modo o in un altro.
Se non riesci a fare questo salto di crescita, rivolgiti tu stessa direttamente a uno psicologo, per parlarne.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Utente
Questo non lo metto in dubbio, non mi faccio di certo "comandare".
Però è il fatto di avere una madre non normale che mi crea angoscia, vedo tutte le altre ragazze che vanno d'accordo con le loro madri e mi rattristo.
Cosa ci vado a fare dallo psicologo se è lei la persona che ne ha bisogno?
È una persona tossica, non gli è importato mai niente di me,solo di mio fratello!!!
Menomale che starò un po' fuori per il servizio militare, così non la vedrò, mi dispiace dire queste cose, ma per me è così, non voglio vederla! La odio profondamente e per me non ha valore ne come madre ne come essere umano. Proprio ieri sera abbiamo avuto una discussione molto pesante, forse una delle più pesanti!
Io cerco di mettere sempre la pace e lei invece accende il fuoco. Vorrei solo che questa situazione finisse per sempre.. a me dispiace solo che non ho avuto mai una madre che mi ha sostenuto, ma che mi ha sempre buttato giù (a modo suo) perché fortunatamente ho un carattere forte..
Comunque starò fuori per l'esercito e poi farò il concorso di polizia, e quando sarò realizzata a pieno finalmente non avrò più pensieri, e se lei un giorno mi verrà a cercare le risponderò semplicemente È TROPPO TARDI.Io sono fatta così,non do la possibilità a nessuno, neanche a mia madre, di rientrare nella mia vita.
Però è il fatto di avere una madre non normale che mi crea angoscia, vedo tutte le altre ragazze che vanno d'accordo con le loro madri e mi rattristo.
Cosa ci vado a fare dallo psicologo se è lei la persona che ne ha bisogno?
È una persona tossica, non gli è importato mai niente di me,solo di mio fratello!!!
Menomale che starò un po' fuori per il servizio militare, così non la vedrò, mi dispiace dire queste cose, ma per me è così, non voglio vederla! La odio profondamente e per me non ha valore ne come madre ne come essere umano. Proprio ieri sera abbiamo avuto una discussione molto pesante, forse una delle più pesanti!
Io cerco di mettere sempre la pace e lei invece accende il fuoco. Vorrei solo che questa situazione finisse per sempre.. a me dispiace solo che non ho avuto mai una madre che mi ha sostenuto, ma che mi ha sempre buttato giù (a modo suo) perché fortunatamente ho un carattere forte..
Comunque starò fuori per l'esercito e poi farò il concorso di polizia, e quando sarò realizzata a pieno finalmente non avrò più pensieri, e se lei un giorno mi verrà a cercare le risponderò semplicemente È TROPPO TARDI.Io sono fatta così,non do la possibilità a nessuno, neanche a mia madre, di rientrare nella mia vita.
[#3]
>>> vedo tutte le altre ragazze che vanno d'accordo con le loro madri e mi rattristo
Allora evita di fare confronti. Così come tante altre cose al mondo, i genitori non possiamo sceglierceli e perciò è necessario, crescendo, imparare ad adattarsi.
A che ti serve piangerti addosso sul fatto che gli altri hanno una madre più equilibrata della tua?
>>> Cosa ci vado a fare dallo psicologo se è lei la persona che ne ha bisogno
Perché lo stai chiedendo proprio a degli psicologi, se pensi di non aver bisogno dell'aiuto di uno psicologo?
Il disagio è tuo, soltanto tu puoi sapere quanto bisogno hai di essere aiutata.
Posso dirti che a occhio e croce, da ciò che scrivi, il disagio da parte tua si sente e sembra anche tanto. E sbaglieresti completamente direzione se ti aspettassi di cambiare tua madre, con o senza l'aiuto di qualcuno. I genitori non si possono cambiare. Puoi solo imparare a gestire un rapporto difficile, questo senz'altro sì. E anche in questo lo psicologo può esserti d'aiuto.
Ma la scelta è tua.
Allora evita di fare confronti. Così come tante altre cose al mondo, i genitori non possiamo sceglierceli e perciò è necessario, crescendo, imparare ad adattarsi.
A che ti serve piangerti addosso sul fatto che gli altri hanno una madre più equilibrata della tua?
>>> Cosa ci vado a fare dallo psicologo se è lei la persona che ne ha bisogno
Perché lo stai chiedendo proprio a degli psicologi, se pensi di non aver bisogno dell'aiuto di uno psicologo?
Il disagio è tuo, soltanto tu puoi sapere quanto bisogno hai di essere aiutata.
Posso dirti che a occhio e croce, da ciò che scrivi, il disagio da parte tua si sente e sembra anche tanto. E sbaglieresti completamente direzione se ti aspettassi di cambiare tua madre, con o senza l'aiuto di qualcuno. I genitori non si possono cambiare. Puoi solo imparare a gestire un rapporto difficile, questo senz'altro sì. E anche in questo lo psicologo può esserti d'aiuto.
Ma la scelta è tua.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
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[#4]
Utente
Non serve a niente piangermi addosso, su questo siamo d'accordo.
Il "disagio" di cui lei parlava è forte, ma non perché non riesco a sopportarlo, bensì perché tengo dentro la tristezza di non aver mai avuto una madre valida, e di aver avuto solo una persona che mi ha sempre "cercato" di buttare giù, e fortunatamente non c'è mai riuscita. Il fatto stesso che lei vorrebbe tenere ogni aspetto della mia vita sotto controllo già non è normale, ho 20 anni, ho i miei spazi, e per la mia vita decido io.
Ogni giorno puntualmente litighiamo per questo.
Il "disagio" di cui lei parlava è forte, ma non perché non riesco a sopportarlo, bensì perché tengo dentro la tristezza di non aver mai avuto una madre valida, e di aver avuto solo una persona che mi ha sempre "cercato" di buttare giù, e fortunatamente non c'è mai riuscita. Il fatto stesso che lei vorrebbe tenere ogni aspetto della mia vita sotto controllo già non è normale, ho 20 anni, ho i miei spazi, e per la mia vita decido io.
Ogni giorno puntualmente litighiamo per questo.
[#5]
Certo, questo era chiaro, e ciò che sto cercando di dirti è che non sei obbligata a reagire come hai fatto finora: con tristezza, sentendo che tua madre vuole buttarti giù e che tu devi resistere.
Puoi decidere di uscire completamente da tale ruolo, di figlia e di vittima. E se ci riuscirai tua madre potrà dire quello che vuole e a te non farà molto effetto.
È ciò che significa diventare grandi: imparare a vedere i genitori per quello che sono, con le loro miserie accanto ai lati positivi, senza idealizzarli e senza chiedersi "perché mi fa questo".
Rivolgiti a uno psicologo se non riesci da sola a fare questo passaggio.
Puoi decidere di uscire completamente da tale ruolo, di figlia e di vittima. E se ci riuscirai tua madre potrà dire quello che vuole e a te non farà molto effetto.
È ciò che significa diventare grandi: imparare a vedere i genitori per quello che sono, con le loro miserie accanto ai lati positivi, senza idealizzarli e senza chiedersi "perché mi fa questo".
Rivolgiti a uno psicologo se non riesci da sola a fare questo passaggio.
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.7k visite dal 20/02/2023.
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