Come posso aiutare il mio compagno che è in crisi?
Buongiorno a tutti.
Sono fidanzata da un anno e tre mesi con il mio compagno, entrambi 25 anni, fin dall’inizio la relazione è sempre stata bellissima, innamorati ed affiatati, ci invidiavano tutti e pensavano stessimo insieme da anni visto il grande feeling.
Dal 6 febbraio scorso qualcosa è cambiato purtroppo per il mio compagno è la prima relazione che ha in vita sua, evidentemente la fase dell’innamoramento è passata ma gli ho detto che è una cosa normale perché ora si passa alla fase di costruire un amore solido ecc.. lui ha un blocco nei miei confronti ovvero la paura di farmi soffrire.
Ultimamente uscivamo molto spesso, ma era una cosa che andava avanti da molto voluta anche da lui, ora vorrebbe i suoi spazi e ha avuto paura a dirmi che sono troppo attaccata a lui. L’ho rassicurato dicendogli che possiamo superare insieme questa sua crisi e ci abbiamo provato due settimane, l’ho lasciato uscire di più con gli amici senza neanche scrivergli mentre era con loro.
Ad un certo punto dopo aver visto che la situazione era tornata stabile quasi come prima gli chiedo se ora è più tranquillo, lui sostiene che ci vuole tempo e vedendomi rimanerci male lui è andato ulteriormente in confusione. ieri voleva lasciarmi per non farmi soffrire, perchè sostiene che deve maturare su questo aspetto; io gli ho detto che la coppia è fatta anche per superare questi problemi insieme dopo tanti pianti insieme gli propongo una pausa dato che lui sosteneva di voler stare da solo, ha accettato la pausa e ci siamo accordati che quando sarà pronto affronteremo insieme questa sua paura per crescere insieme.
Però in questo momento sto soffrendo tantissimo senza sentirlo e senza sapere quanto tempo devo provare sofferenza, mi chiedevo cosa posso fare per fargli passare questo blocco nei miei confronti.
Vi ringrazio di cuore se potete aiutarmi.
Sono fidanzata da un anno e tre mesi con il mio compagno, entrambi 25 anni, fin dall’inizio la relazione è sempre stata bellissima, innamorati ed affiatati, ci invidiavano tutti e pensavano stessimo insieme da anni visto il grande feeling.
Dal 6 febbraio scorso qualcosa è cambiato purtroppo per il mio compagno è la prima relazione che ha in vita sua, evidentemente la fase dell’innamoramento è passata ma gli ho detto che è una cosa normale perché ora si passa alla fase di costruire un amore solido ecc.. lui ha un blocco nei miei confronti ovvero la paura di farmi soffrire.
Ultimamente uscivamo molto spesso, ma era una cosa che andava avanti da molto voluta anche da lui, ora vorrebbe i suoi spazi e ha avuto paura a dirmi che sono troppo attaccata a lui. L’ho rassicurato dicendogli che possiamo superare insieme questa sua crisi e ci abbiamo provato due settimane, l’ho lasciato uscire di più con gli amici senza neanche scrivergli mentre era con loro.
Ad un certo punto dopo aver visto che la situazione era tornata stabile quasi come prima gli chiedo se ora è più tranquillo, lui sostiene che ci vuole tempo e vedendomi rimanerci male lui è andato ulteriormente in confusione. ieri voleva lasciarmi per non farmi soffrire, perchè sostiene che deve maturare su questo aspetto; io gli ho detto che la coppia è fatta anche per superare questi problemi insieme dopo tanti pianti insieme gli propongo una pausa dato che lui sosteneva di voler stare da solo, ha accettato la pausa e ci siamo accordati che quando sarà pronto affronteremo insieme questa sua paura per crescere insieme.
Però in questo momento sto soffrendo tantissimo senza sentirlo e senza sapere quanto tempo devo provare sofferenza, mi chiedevo cosa posso fare per fargli passare questo blocco nei miei confronti.
Vi ringrazio di cuore se potete aiutarmi.
[#1]
Non puoi fare niente se non aspettare.
Nessuno lascia nessuno "<per non> farlo soffrire". Semmai il problema è lasciare qualcuno <senza> farlo soffrire troppo.
"Ti amo ma ti lascio" è una sciocchezza, non esiste. Se ha accettato la pausa, è probabile che stesse cercando un modo per lasciarti nel modo più indolore possibile e quindi dovresti accettarlo.
Ma se così non fosse, se davvero fosse confuso su ciò che sente, anche in questo caso la cosa migliore che puoi fare è aspettare, senza muovere nemmeno un dito. Anche per una questione di amor proprio. Se lui ti vorrà davvero, anzi, dovrebbe lavorare duramente per riaverti. Se ti dovesse ricontattare per chiedertelo, non concederti subito, perché così facendo ti svaluteresti.
Probabilmente in questa relazione ti sei fatta dare troppo per scontata. "Perché tanto lei c'è".
Nessuno lascia nessuno "<per non> farlo soffrire". Semmai il problema è lasciare qualcuno <senza> farlo soffrire troppo.
"Ti amo ma ti lascio" è una sciocchezza, non esiste. Se ha accettato la pausa, è probabile che stesse cercando un modo per lasciarti nel modo più indolore possibile e quindi dovresti accettarlo.
Ma se così non fosse, se davvero fosse confuso su ciò che sente, anche in questo caso la cosa migliore che puoi fare è aspettare, senza muovere nemmeno un dito. Anche per una questione di amor proprio. Se lui ti vorrà davvero, anzi, dovrebbe lavorare duramente per riaverti. Se ti dovesse ricontattare per chiedertelo, non concederti subito, perché così facendo ti svaluteresti.
Probabilmente in questa relazione ti sei fatta dare troppo per scontata. "Perché tanto lei c'è".
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Utente
Buongiorno, la ringrazio per la sua cordiale risposta. Lui dice che non riesce a superare il blocco di farmi soffrire se stiamo insieme.. ha paura a dirmi le cose che non gli vanno bene come ad esempio il fatto che ero attaccata a lui questo blocco sicuramente è stato scatenato da me dato che lui è una persona troppo sensibile quindi vedendomi un po’ giu’ per alcune cose, ha avuto questo accumulo e io non so cosa fare dopo la pausa per risolvere questa cosa.
[#3]
>>> Lui dice che non riesce a superare il blocco di farmi soffrire se stiamo insieme
Che tradotto può significare: abbiamo difficoltà ad andare d'accordo e io non riesco ad adattarmi.
Nelle relazioni è sempre una questione di adattamento, oltre che di compatibilità iniziale, e se non c'è piena disponibilità da parte di entrambi diventa tutto più difficile.
Che tradotto può significare: abbiamo difficoltà ad andare d'accordo e io non riesco ad adattarmi.
Nelle relazioni è sempre una questione di adattamento, oltre che di compatibilità iniziale, e se non c'è piena disponibilità da parte di entrambi diventa tutto più difficile.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
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[#4]
Utente
In realtà non abbiamo mai litigato in un anno di relazione, penso perchè lui lo abbia evitato dato che ha paura a dirmi cosa non gli va bene e pensa che io abbia una reazione brutta, ha un blocco comunicativo o sbaglio?
Se torna con l’intenzione di superare questo come lo accetto senza farmi dare per scontata? Grazie.
Se torna con l’intenzione di superare questo come lo accetto senza farmi dare per scontata? Grazie.
[#5]
Rispondendo "mah, non lo so, vediamo" e restando inizialmente sul vago.
Quando respingi delicatamente una persona e questa continua a tornare, allora vuol dire proprio che ti vuole. Se invece basta poco per farla allontanare, vuol dire che il legame che la univa a te non era così forte.
Puoi anche guardare questi video e vedere se ti ci ritrovi:
https://www.youtube.com/watch?v=A93LocgqDu8
https://www.giuseppesantonocito.com/915-come-riaffermare-ruolo-importanza-tue-relazioni
Quando respingi delicatamente una persona e questa continua a tornare, allora vuol dire proprio che ti vuole. Se invece basta poco per farla allontanare, vuol dire che il legame che la univa a te non era così forte.
Puoi anche guardare questi video e vedere se ti ci ritrovi:
https://www.youtube.com/watch?v=A93LocgqDu8
https://www.giuseppesantonocito.com/915-come-riaffermare-ruolo-importanza-tue-relazioni
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.7k visite dal 19/02/2023.
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