Problema di coppia
Salve dottori premetto che soni sposato e ho 2 figli piccoli (uno di 2 anni l altra di 4 mesi) io sono di napoli mia moglie di palermo per ora abitiamo a napoli e io lavoro a Roma (di solito faccio pendolare, ma a volte in una settimana faccio turbo di notte a roma quindi per 2 giorni di seguito manco da casa), essendo che abbiamo 2 bambini piccoli ho consigliato a mia moglie da natale scorso a starsene con i suoi in Sicilia ovviamente per avere una mano costante dai suoi poiché come già detto a volte faccio la notte a roma e quindi manco a casa.
Questo per lei è una grande mano poiché i suoi la aiutano ma il problema vero è proprio accade quando o per motivo di salute che i bambini stanno poco bene e lei non dorme la notte il mattino seguente mi chiama o manda messaggi in cui mi attacca solo perché lei è stanca e vorrebbe che io stessi a palermo con lei (cosa praticamente che ho fatto per svariati giorni da natale ad oggi ma tutte le settimane poiché lavoro a roma è impossibile fare sia per la distanza sia per i costi).
Questo sta facendo che le discussioni tra me e lei sono accentuate quasi quotidianamente (tranne che se i bambini dormono la notte e lei dorme in quel caso non è sclerata e quindi non litighiamo).
Tengo a precisare che lei è dai suoi solo momentaneamente perché ripeto abbiamo casa insieme a napoli ma avevamo deciso che lei stesse con i bambini per qualche mese per avere proprio supporto più costante con i suoi.
Insomma se lei riposa la notte è tutto ok e quindi non prende il pretesto per litigare appena specialmente la bambina di 4 mesi non dorme la notte lei sclera con me.
Questa situazione mentalmente sta diventando pesantissima
Cosa potrei fare?
P.
s. se la riporto a casa nostra a napoli attualmente poi si lamenterebbe che ci vorrebbe un aiuto extra oltre me...
In attesa di risposta distinti saluti
Questo per lei è una grande mano poiché i suoi la aiutano ma il problema vero è proprio accade quando o per motivo di salute che i bambini stanno poco bene e lei non dorme la notte il mattino seguente mi chiama o manda messaggi in cui mi attacca solo perché lei è stanca e vorrebbe che io stessi a palermo con lei (cosa praticamente che ho fatto per svariati giorni da natale ad oggi ma tutte le settimane poiché lavoro a roma è impossibile fare sia per la distanza sia per i costi).
Questo sta facendo che le discussioni tra me e lei sono accentuate quasi quotidianamente (tranne che se i bambini dormono la notte e lei dorme in quel caso non è sclerata e quindi non litighiamo).
Tengo a precisare che lei è dai suoi solo momentaneamente perché ripeto abbiamo casa insieme a napoli ma avevamo deciso che lei stesse con i bambini per qualche mese per avere proprio supporto più costante con i suoi.
Insomma se lei riposa la notte è tutto ok e quindi non prende il pretesto per litigare appena specialmente la bambina di 4 mesi non dorme la notte lei sclera con me.
Questa situazione mentalmente sta diventando pesantissima
Cosa potrei fare?
P.
s. se la riporto a casa nostra a napoli attualmente poi si lamenterebbe che ci vorrebbe un aiuto extra oltre me...
In attesa di risposta distinti saluti
[#1]
Gentilissimo lettore,
qualche mese di permanenza a casa dei suoi genitori per sua moglie sembrerebbero da una parte sollevarla dalla stanchezza quotidiana e dagli impegni che due bambini piccoli richiedono, ma dall'altra a sentire la mancanza del vostro nucleo familiare e del suo appoggio. La soluzione , nonostante le sue migliori intenzioni, risiede proprio nelle indicazioni del post scriptum della sua lettera, ovvero vivere tutti insieme nella città di Napoli, raggiungere per lei più facilmente il suo luogo di lavoro Roma, e trovare, almeno finchè il bimbo più piccolo di 4 mesi non regolarizzi il suo sonno, una persona che possa aiutare sua moglie e le sia di supporto durante le sue assenze per i motivi di lavoro. Proponga a sua moglie questa situazione e provi lei stesso a sperimentarla, vedrà che ne deriveranno benefici per la coppia, per voi due singolarmente e per il sistema famiglia.
Moltissimi auguri e saluti.
qualche mese di permanenza a casa dei suoi genitori per sua moglie sembrerebbero da una parte sollevarla dalla stanchezza quotidiana e dagli impegni che due bambini piccoli richiedono, ma dall'altra a sentire la mancanza del vostro nucleo familiare e del suo appoggio. La soluzione , nonostante le sue migliori intenzioni, risiede proprio nelle indicazioni del post scriptum della sua lettera, ovvero vivere tutti insieme nella città di Napoli, raggiungere per lei più facilmente il suo luogo di lavoro Roma, e trovare, almeno finchè il bimbo più piccolo di 4 mesi non regolarizzi il suo sonno, una persona che possa aiutare sua moglie e le sia di supporto durante le sue assenze per i motivi di lavoro. Proponga a sua moglie questa situazione e provi lei stesso a sperimentarla, vedrà che ne deriveranno benefici per la coppia, per voi due singolarmente e per il sistema famiglia.
Moltissimi auguri e saluti.
Dr.ssa Patrizia Pezzella
psicologa, psicoterapeuta
perfezionata in sessuologia clinica
[#2]
Utente
Gentile dottore innanzitutto Grazie per la sua risposta il problema è che poi quando siamo a napoli (casa in affitto e non di nostra proprietà tra l'altro con contratto scadenza a settembre 2023 senza possibilità di rinnovo) lei poi vorrebbe oltre che il mio supporto quello dei suoi che pur volendo a napoli nn possono venire poiché lavorano a Palermo. Inoltre lei con l'aiuto dei suoi vorrebbe riuscire a prendere una casa di proprietà a Palermo (agevolandoci economicamente i suoi) ma poi resta il fatto che io a Roma poi devo comunque andarci anche poi avendo la casa di proprietà a Palermo . Insomma situazione complicata lei tra l'altro si sta inserendo lavorativamente a Palermo.
A me andrebbe anche bene ma poi non decente lamentarsi quando io non sono in Sicilia se lei vuole stabilirsi lì poiché io a roma debbo pur andarci
A me andrebbe anche bene ma poi non decente lamentarsi quando io non sono in Sicilia se lei vuole stabilirsi lì poiché io a roma debbo pur andarci
[#3]
Buonasera gent.mo lettore,
può proporre a sua moglie di vivere tutti insieme a Napoli perchè oggettivamente è la città più vicina al suo luogo di lavoro e nella sua assenza trovare una persona che le sia di supporto per i bambini durante le sue assenze. Questa persona , tata , baby sitter, colf etc. non può essere un familiare dacchè i suoi suoceri vivono a Palermo. Tutto ciò può essere valido almeno fino a settembre (mancano 7 mesi ) e il suo bimbo allora avrà quasi un anno. Da ottobre valuterete insieme quale città presenta i maggiori vantaggi per un vostro futuro trasferimento.
Molti saluti e auguri.
può proporre a sua moglie di vivere tutti insieme a Napoli perchè oggettivamente è la città più vicina al suo luogo di lavoro e nella sua assenza trovare una persona che le sia di supporto per i bambini durante le sue assenze. Questa persona , tata , baby sitter, colf etc. non può essere un familiare dacchè i suoi suoceri vivono a Palermo. Tutto ciò può essere valido almeno fino a settembre (mancano 7 mesi ) e il suo bimbo allora avrà quasi un anno. Da ottobre valuterete insieme quale città presenta i maggiori vantaggi per un vostro futuro trasferimento.
Molti saluti e auguri.
Dr.ssa Patrizia Pezzella
psicologa, psicoterapeuta
perfezionata in sessuologia clinica
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 18/02/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.