Preoccupata per la suocera peggiorata in pochi giorni
Sono preoccupata per mia suocera.
All’et di 92 anni si é rotta il femore stata operata (adesso ne ha 93) ma nonostante la fisioterapia nn é piú riuscita a camminare (usa il deambulatorie ma fa piccoli passi, sta in carrozzina oppure a letto).
Prima della caduta era autosufficiente anche se nn camminava molto bene non faceva la spesa ma si poteva considerare autosufficiente.
Adesso con difficoltá le abbiamo affiancato una badante fissa, Fino all’altro giorno nn c’erano grossi problemi, anche se a volte si dimenticava di qualcosa, ripeteva le cose comunque nn c, erano grossi problemi.
Per l’ultimo dell’anno la notte si agitó tantissimo ma si dette la colpa ai fuochi di artificio che erano veramente forti.
L’altro giorno aveva un po, di tosse (purtroppo da quando é in carrozzina le capita spesso): mio marito le ha dato una bustina fi Flumicil, la badante ci ha detto che la notte si é un po’ agitata ma il problema é stato la mattina pensava fosse sera e ci fosse da vedere la partita comunque in tutto il giorno ha fatto discorsi strani, stanotte poi é stato un delirio urlava la badante nonostante l’esperienza non sapeva cosa fare, chiamava mio marito (stiamoaccanto), ma anche stamani nn si ricordava cosa aveva fatto stanotte ha fatto colazione ma nn voleva mangiare ha deciso di mangiare alle 14, 30 cercando mio marito.
Premetto che mia suocera assume la mattina Elooram 20 e la sera Tavor 2.
Oggi abbiamo contattato il medico e ci ha dato degli antibiotici per la tosse e ci detto di darle 5 gocce di Trittico alle 17 e altre 5 dopo cena (il Tavor prima di andare a letto).
Ma io chiedo é sufficiente per la giornata.
Vi ringrazio in anticipo
All’et di 92 anni si é rotta il femore stata operata (adesso ne ha 93) ma nonostante la fisioterapia nn é piú riuscita a camminare (usa il deambulatorie ma fa piccoli passi, sta in carrozzina oppure a letto).
Prima della caduta era autosufficiente anche se nn camminava molto bene non faceva la spesa ma si poteva considerare autosufficiente.
Adesso con difficoltá le abbiamo affiancato una badante fissa, Fino all’altro giorno nn c’erano grossi problemi, anche se a volte si dimenticava di qualcosa, ripeteva le cose comunque nn c, erano grossi problemi.
Per l’ultimo dell’anno la notte si agitó tantissimo ma si dette la colpa ai fuochi di artificio che erano veramente forti.
L’altro giorno aveva un po, di tosse (purtroppo da quando é in carrozzina le capita spesso): mio marito le ha dato una bustina fi Flumicil, la badante ci ha detto che la notte si é un po’ agitata ma il problema é stato la mattina pensava fosse sera e ci fosse da vedere la partita comunque in tutto il giorno ha fatto discorsi strani, stanotte poi é stato un delirio urlava la badante nonostante l’esperienza non sapeva cosa fare, chiamava mio marito (stiamoaccanto), ma anche stamani nn si ricordava cosa aveva fatto stanotte ha fatto colazione ma nn voleva mangiare ha deciso di mangiare alle 14, 30 cercando mio marito.
Premetto che mia suocera assume la mattina Elooram 20 e la sera Tavor 2.
Oggi abbiamo contattato il medico e ci ha dato degli antibiotici per la tosse e ci detto di darle 5 gocce di Trittico alle 17 e altre 5 dopo cena (il Tavor prima di andare a letto).
Ma io chiedo é sufficiente per la giornata.
Vi ringrazio in anticipo
[#1]
Gentile utente,
Lei qui si trova nell'area di psicologia, e quindi esamineremo gli aspetti psicologici di Sua suocera.
È possibile che a seguito di patologie fisiche importanti si verifichino negli anziani dei breakdown psicologici anche rilevanti, caratterizzati da confusione, allucinazioni, scambio di persona, mancato riconoscimento e altro.
Talvolta tutto ciò può essere aggravato dall'utilizzo incongruo di psicofarmaci. A proposito di ciò, per pazienti di questa età occorrerebbe interpellare un medico geriatra, considerato che il dosaggio può essere differente dall'adulto anche a causa di un differente metabolismo.
Non appena la suocera starà meglio, vi consiglierei vivamente di farla visitare dunque da un medico specializzato in geriatria.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Lei qui si trova nell'area di psicologia, e quindi esamineremo gli aspetti psicologici di Sua suocera.
È possibile che a seguito di patologie fisiche importanti si verifichino negli anziani dei breakdown psicologici anche rilevanti, caratterizzati da confusione, allucinazioni, scambio di persona, mancato riconoscimento e altro.
Talvolta tutto ciò può essere aggravato dall'utilizzo incongruo di psicofarmaci. A proposito di ciò, per pazienti di questa età occorrerebbe interpellare un medico geriatra, considerato che il dosaggio può essere differente dall'adulto anche a causa di un differente metabolismo.
Non appena la suocera starà meglio, vi consiglierei vivamente di farla visitare dunque da un medico specializzato in geriatria.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
La terapia impostata sembra orientata verso fenomeni sintomatici.
L’utilizzo di una terapia con antidepressivo presuppone una condizione depressiva che può essere tipica dell’anziano.
Mentre l’utilizzo di benzodiazepine non sarebbe consigliato, infatti vengono lasciate ad un dosaggio bassissimo.
Non vi è un utilizzo incongruo di farmaci.
Anche l’uso di trittico può essere utile sebbene i risultati siano visibili dopo qualche giorno di trattamento.
All’età di sua suocera la situazione è considerata fisiologica ed una nuova valutazione specialistica consentirà di trattare in modo più specifico la permanenza dei sintomi attuali.
Generalmente alcune aggiunte di farmaci più specifici portano ad un miglioramento della condizione clinica e mentale nel limite di una persona molto anziana.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
L’utilizzo di una terapia con antidepressivo presuppone una condizione depressiva che può essere tipica dell’anziano.
Mentre l’utilizzo di benzodiazepine non sarebbe consigliato, infatti vengono lasciate ad un dosaggio bassissimo.
Non vi è un utilizzo incongruo di farmaci.
Anche l’uso di trittico può essere utile sebbene i risultati siano visibili dopo qualche giorno di trattamento.
All’età di sua suocera la situazione è considerata fisiologica ed una nuova valutazione specialistica consentirà di trattare in modo più specifico la permanenza dei sintomi attuali.
Generalmente alcune aggiunte di farmaci più specifici portano ad un miglioramento della condizione clinica e mentale nel limite di una persona molto anziana.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#5]
Lieti di esserLe stati utili.
Saluti cordiali.
Dott.Brunialti
Saluti cordiali.
Dott.Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 952 visite dal 17/02/2023.
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