Tic nervosi e vergogna
Buongiorno, sono un ragazzo di 25 anni e soffro un problema che mi porto avanti sin da bambino, ossia i tic nervosi; i sintomi variano molto in base al periodo ma negli ultimi anni sono peggiorati molto, soprattutto gli occhi che spesso strizzo.
Tutto ciò mi ha sempre causato imbarazzo e penso che abbia influito anche molto sulle relazioni, nel senso sono sicuro che le ragazze hanno notato questo di me e le ha spinte quasi a provare repulsione verso di me per questi miei tic.
I miei continuano a dire che faccio sempre brutte figure a causa di questi tic ma io non sempre me ne accorgo.
Non so che fare perché ormai è come se mi sentissi macchiato da questo difetto genetico, ed anche se in futuro si dovesse risolvere questa situazione, sarò ricordato sempre come "il ragazzo con i tic nervosi"
Tutto ciò mi ha sempre causato imbarazzo e penso che abbia influito anche molto sulle relazioni, nel senso sono sicuro che le ragazze hanno notato questo di me e le ha spinte quasi a provare repulsione verso di me per questi miei tic.
I miei continuano a dire che faccio sempre brutte figure a causa di questi tic ma io non sempre me ne accorgo.
Non so che fare perché ormai è come se mi sentissi macchiato da questo difetto genetico, ed anche se in futuro si dovesse risolvere questa situazione, sarò ricordato sempre come "il ragazzo con i tic nervosi"
[#1]
Gentile utente,
durante l'adolescenza il disturbo rappresentato dei tic è piuttosto frequente, sia in forma transitoria oppure in forma cronica.
Se ancora in Lei persistono, ben oltre l'età consueta, quali tentativi terapeutici ha fatto per risolvere tale problema?
Grazie.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
durante l'adolescenza il disturbo rappresentato dei tic è piuttosto frequente, sia in forma transitoria oppure in forma cronica.
Se ancora in Lei persistono, ben oltre l'età consueta, quali tentativi terapeutici ha fatto per risolvere tale problema?
Grazie.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Francamente non ho mai fatto nessuna visita ma solo perché proprio in adolescenza la dottoressa mi disse che si trattava di una cosa transitoria, di conseguenza non ci ho mai fatto caso negli anni, questo perché non mi ha mai causato un fastidio, piuttosto ciò che mi causa il fastidio attualmente è come vengo visto dalla gente.
Però credo che risolverò il problema alla base, perché appunto l'adolescenza è passata già da un bel po' ed i tic non si sono risolti da soli.
Però credo che risolverò il problema alla base, perché appunto l'adolescenza è passata già da un bel po' ed i tic non si sono risolti da soli.
[#3]
".. Però credo che risolverò il problema alla base..", ci dice.
Fa piacere il Suo ottimismo. Anche se francamente viene da pensare come mai non lo ha fatto prima .. considerato il giudizio sociale che grava su di Lei a causa dei tic (cioè ".. il fastidio attualmente è come vengo visto dalla gente..").
Se non ce la dovesse fare da solo, chieda aiuto psicologico.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Fa piacere il Suo ottimismo. Anche se francamente viene da pensare come mai non lo ha fatto prima .. considerato il giudizio sociale che grava su di Lei a causa dei tic (cioè ".. il fastidio attualmente è come vengo visto dalla gente..").
Se non ce la dovesse fare da solo, chieda aiuto psicologico.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#4]
La presenza di tic richiede una valutazione neurologica in quanto è opportuno considerare i fenomeni di neurotrasmissione al livello della placca neuromuscolare.
La maggior parte delle volte sono correlati a fenomeni di tipo ansioso e non sono gestibili in autonomia in quanto la difficoltà è l’attivazione neurologica di una porzione del SNP che non è controllabile e ciò provoca maggiormente preoccupazione ed ansia alla presentazione del sintomo.
Alcuni trattamenti semplici possono ridurli per cui può essere utile una visita psichiatrica.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
La maggior parte delle volte sono correlati a fenomeni di tipo ansioso e non sono gestibili in autonomia in quanto la difficoltà è l’attivazione neurologica di una porzione del SNP che non è controllabile e ciò provoca maggiormente preoccupazione ed ansia alla presentazione del sintomo.
Alcuni trattamenti semplici possono ridurli per cui può essere utile una visita psichiatrica.
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.4k visite dal 17/02/2023.
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