Ansia e panico da studio
Salve, sono una ragazza di 22 anni e mi sono laureata da poco.
Parto con il dirvi che sono una persona molto ansiosa e tendo anche a soffrire di ipocondria.
Per quanto riguarda lo studio richiedo un consulto perché ogni volta che apro libro me ne vado nel panico.
Sono brava nella memorizzazione, negli esami prendevo sempre buoni voti ma ogni volta che studio penso sempre che se non finisco in tempo possa venire la fine del mondo, inizio ad agitarmi e ad avvertire nervoso e dolori.
Pensavo che questo dipendesse dagli esami che facevo ma in realtà mi capita con tutto quello che studio, un giorno ebbi anche un attacco di panico e andai in ospedale perché in quel momento stavo pensando a studiare e a nulla più.
A me piace tanto studiare, lo vedo come un hobby, ma la sento più come ad una ossessione che ad un piacere e questo mi fa stare male.
Ad esempio ora sto preparando l’esame d’inglese b2 e per il nervoso inizio ad avvertire dolore al braccio sinistro e petto, inizio a sentirmi male e smetto.
Non so come fare perché è come se le mie ansie mi impedissero di fare anche le cose che mi piacciono per paure dei risultati.
Parto con il dirvi che sono una persona molto ansiosa e tendo anche a soffrire di ipocondria.
Per quanto riguarda lo studio richiedo un consulto perché ogni volta che apro libro me ne vado nel panico.
Sono brava nella memorizzazione, negli esami prendevo sempre buoni voti ma ogni volta che studio penso sempre che se non finisco in tempo possa venire la fine del mondo, inizio ad agitarmi e ad avvertire nervoso e dolori.
Pensavo che questo dipendesse dagli esami che facevo ma in realtà mi capita con tutto quello che studio, un giorno ebbi anche un attacco di panico e andai in ospedale perché in quel momento stavo pensando a studiare e a nulla più.
A me piace tanto studiare, lo vedo come un hobby, ma la sento più come ad una ossessione che ad un piacere e questo mi fa stare male.
Ad esempio ora sto preparando l’esame d’inglese b2 e per il nervoso inizio ad avvertire dolore al braccio sinistro e petto, inizio a sentirmi male e smetto.
Non so come fare perché è come se le mie ansie mi impedissero di fare anche le cose che mi piacciono per paure dei risultati.
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Gentilissima,
meno di un mese fa ad una richiesta con simile le era stato consigliato di seguire il consiglio che le era stato dato di rivolgersi ad uno psicologo o comunque ad un professionista che possa aiutarla a chiarire le cause della sua ansia (e della sua eventuale ipocondria) e accompagnarla in un percorso di psico-educazione in cui possa apprendere delle tecniche per gestire eventuali eccessi di ansia e attacchi di panico.
L'ha fatto? Si è rivolta ad uno psicologo? E se non l'ha fatto: perché?
Cordialmente.
meno di un mese fa ad una richiesta con simile le era stato consigliato di seguire il consiglio che le era stato dato di rivolgersi ad uno psicologo o comunque ad un professionista che possa aiutarla a chiarire le cause della sua ansia (e della sua eventuale ipocondria) e accompagnarla in un percorso di psico-educazione in cui possa apprendere delle tecniche per gestire eventuali eccessi di ansia e attacchi di panico.
L'ha fatto? Si è rivolta ad uno psicologo? E se non l'ha fatto: perché?
Cordialmente.
Dr. Mario Canovi
Psicologo - Ipnologo
Trento - Volano (TN) - Padova - online
mail: info@mariocanovi.it
[#2]
Utente
Gentilissimo, mi hanno già consigliato di recarmi da uno psicologo già in più occasioni ma il motivo per cui non ho ancora trovato il coraggio è perché non voglio che questa cosa sia di peso per la mia famiglia, infatti sto aspettando di essere indipendente per potermi sostenere la spesa da sola. Proprio loro mi dicono di non pensare alle mie paure, di rimanere tranquilla, quando in realtà loro sono i primi ad aver chiesto aiuto ad un professionista quando ne avevano bisogno (specifico che da piccola ho vissuto in infanzia molto movimentata, circondata anche da gente che l’ansia me la facevano alimentare per le loro stesse ansie) ma ovviamente queste affermazioni non sono di aiuto ma mi fanno capire che per questo mio problema l’unica a potermi aiutare sono io quindi sto cercando un modo per poter chiedere aiuto da sola.
[#3]
Gentilissima,
quindi riconosce l'appropriatezza del consiglio che le è stato dato (rivolgersi ad uno psicologo) ma ritiene di doverlo fare senza gravare sugli altri. A questo punto può domandarsi se sarebbe proprio cosi gravoso il sostegno per la sua famiglia o se si tratta di un auto-sabotaggio da parte sua. Qualora in effetti ci fossero difficoltà economiche può rivolgersi alla ASL della sua zona pagando il ticket, oppure ad associazioni che offrono sedute a prezzi calmierati se non gratuitamente.
L'importante è muovere il primo passo.
Cordialmente.
quindi riconosce l'appropriatezza del consiglio che le è stato dato (rivolgersi ad uno psicologo) ma ritiene di doverlo fare senza gravare sugli altri. A questo punto può domandarsi se sarebbe proprio cosi gravoso il sostegno per la sua famiglia o se si tratta di un auto-sabotaggio da parte sua. Qualora in effetti ci fossero difficoltà economiche può rivolgersi alla ASL della sua zona pagando il ticket, oppure ad associazioni che offrono sedute a prezzi calmierati se non gratuitamente.
L'importante è muovere il primo passo.
Cordialmente.
Dr. Mario Canovi
Psicologo - Ipnologo
Trento - Volano (TN) - Padova - online
mail: info@mariocanovi.it
[#4]
Utente
<< A questo punto può domandarsi se sarebbe proprio cosi gravoso il sostegno per la sua famiglia o se si tratta di un auto-sabotaggio da parte sua.>> credo che siano entrambe le cose, il fatto di non avere supporto dalla mia famiglia alimenta il mio auto-sabotaggio. Quando ho attacchi di ansia mi chiedono se volessi andare da uno psicologo, ma anche se una parte vorrebbe l’altra dice no perché non vuole essere un peso per loro.
Fatto sta che qualche settimana fa ho già fatto il primo passo chiedendo al mio medico se avesse uno psicologo da consigliarmi perché credo di averne bisogno e sto ancora attendendo il suo contatto. Ammetto però che anche solo questo passo mi ha fatto sentire più leggera. Spero di arrivare fino in fondo a questa faccenda!
Fatto sta che qualche settimana fa ho già fatto il primo passo chiedendo al mio medico se avesse uno psicologo da consigliarmi perché credo di averne bisogno e sto ancora attendendo il suo contatto. Ammetto però che anche solo questo passo mi ha fatto sentire più leggera. Spero di arrivare fino in fondo a questa faccenda!
[#5]
Gentilissima,
le segnalo anche la possibilità di usufruire, a determinate condizioni, del bonus psicoterapia che è stato recentemente rinnovato anche per il 2023.
Per maggiori informazioni può consultare, su questo stesso sito, l'utile News della collega D.ssa Brunialti.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/9005-importante-bonus-psicoterapia-gratuita-anche-per-il-2023.html
Cordialmente.
le segnalo anche la possibilità di usufruire, a determinate condizioni, del bonus psicoterapia che è stato recentemente rinnovato anche per il 2023.
Per maggiori informazioni può consultare, su questo stesso sito, l'utile News della collega D.ssa Brunialti.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/9005-importante-bonus-psicoterapia-gratuita-anche-per-il-2023.html
Cordialmente.
Dr. Mario Canovi
Psicologo - Ipnologo
Trento - Volano (TN) - Padova - online
mail: info@mariocanovi.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.5k visite dal 11/02/2023.
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